~25~

24 7 3
                                    

AMBER'S POV
"Di cosa volevi parlarmi?" Chiedo a Luke dopo essermi seduta sul letto, lui mi segue.
"Di Niko" dice. Alzo gli occhi al cielo appena sento il suo nome, è possibile che sia sempre in mezzo?
"Senti Luke non-" cerco di dire.
"Non ne vuoi parlare, beh io sì quindi mi ascolterai comunque" mi interrompe. Annuisco debolmente, se Luke vuole parlarmi con così tanta insistenza lo lascerò fare.

"Devi sapere che non ha mai smesso di parlare di te, Amber" inizia a raccontare. Faccio per parlare ma lui mi blocca con un cenno della mano.
"Ti vuole bene e... Sta soffrendo molto in questo momento, averti così vicina fisicamente ma non mentalmente lo uccide. Perché non vuoi vederlo e parlare con lui? Cosa ti ha fatto di male?" Mi chiede.
"Mi ha abbandonata" cerco di mantenere un tono calmo.
"Sai benissimo che non aveva scelta" ribatte lui.
"Poteva tornare con sua madre ma non l'ha fatto, se ne è fregato di me" serro i punti cercando di non piangere, ho promesso che non avrei mai più versato una lacrima per lui.

"Se magari avessi letto le sue lettere avresti capito la sua scelta" il tono di Luke è molto calmo.
"Ne ho letto una, l'ultima prima che tornasse"  inizio, Luke mi intima di continuare.
"Quando se ne è andato ho sofferto molto e invece lui è riuscito a rifarsi una vita nel giro di poche settimane, ho capito che per non stare più male dovevo tagliare i ponti, ero sicura che non l'avrei più rivisto ma non è andata così. Perché è dovuto tornare proprio adesso che tutto andava per il verso giusto?" Chiedo più a me stessa che a lui.
"È colpa mia se siamo di nuovo qui, siamo tornati per cercare una persona" rimane molto vago.

"Niko è sempre stato molto importante per me, dopo la morte di mio padre sono caduta in depressione, non riuscivo a parlare con nessuno tranne che con Niko. È stata la mia salvezza, giorno per giorno ha sempre cercato di non farmi pensare al padre che non ho più, avevo paura di cadere di nuovo in quel baratro senza di lui e in parte è stato così. Non voglio tornare a parlargli perché so che quando tornerete a New York soffrirò di nuovo proprio come due anni fa" non so nemmeno perché glielo sto raccontando.
"Non puoi sapere cosa succederà in futuro Amber, devi sempre goderti il presente." Poggia una mano sulla mia.
"Anche io ho perso mia madre" sussurra poi.
Lo abbraccio forte, so che ha bisogno di qualcuno proprio come me.

"Mi prometti che ci penserai? Si capisce che anche tu non vedi l'ora di ritrovarti tra le sue braccia" capisco perfettamente che si sta riferendo di nuovo a Niko.
"Va bene, ci penserò" affermo.
Il telefono di entrambi squilla segnando l'arrivo di una nuova notifica.
È un messaggio di Kate nel gruppo che abbiamo creato con Luke e Niko.

È la foto di una locandina, annuncia una festa in spiaggia, stasera.
La foto è accompagnata da un commento da parte della mia migliore amica: 'indossate il vostro costume migliore!! Stasera si fa festaaaa'
"Sarà meglio che vada a prepararmi per il grande falò, sono sicuro che Kate non accetterà un no come risposta" dice Luke ridendo.
"Si infatti" rido anche io.
Mi saluta ed esce da casa mia, poco dopo lo vedo entrare in quella accanto alla mia.
Guardo dentro la stanza di Niko, lui alza la testa come se sentisse il peso dei miei occhi su di se. Mi sorride dolcemente, mi volto di scatto anche se sul viso mi è spuntato un sorriso.

JAMES'S POV
"Quale ti piace di più?" Mi chiede Kate. Mi ha chiamato con una 'crisi da bikini' e sono corso a casa sua.
"Quello blu" dico distratto. La mia mente torna continuamente a Luke. Sento un grande legame tra noi due, dubito che la mia sia solo una cotta passeggera e che lui non provi assolutamente niente per me.
Dovrò prendermi di coraggio e parlargli seriamente stasera alla festa.

"Tu cosa metterai?" Chiede Kate.
"Quello blu" rispondo di nuovo, non ho neanche ascoltato la sua domanda.
Mi sento arrivare un cuscino in faccia.
"Ok, cosa ti sta succedendo?" Viene a sedersi accanto a me.
Le racconto dei momenti con Luke e di quello che credo di provare, non accenno al fatto che penso che anche Luke sia gay o comunque bisessuale ma le racconto tutto il resto, mi fido di Kate, mi sono sempre fidato di lei. È stata la prima persona a cui ho detto la verità riguardo al mio orientamento sessuale ed è merito suo se oggi sono quello che sono.
"Sei innamorato" urla lei.
"Mi sa di si" lo stomaco mi si contorce.

"Sei fregato" non urla più, di solito mi invaghisco di qualcuno etero ma mi passa subito.
"Lo so, ma dovrò farmela passare" rispondo.
"Se hai bisogno di me sai che ci sono" mi abbraccia forte.
"Comunque con questo bikini sei super" dico sorridendo.
"Sei il migliore amico che si possa desiderare" mi lascia un bacio sulla guancia e torna in bagno per prepararsi per stasera. Poco dopo le comunico che torno a casa mia e vado via.

AMBER'S POV
La spiaggia è piena di persone, la notizia del grande falò è girata parecchio a quanto pare.
"Qualsiasi cosa accada, divertitevi!!" Urla Kate prima di buttarsi in mezzo alla folla.
Piano piano tutto il gruppo si divide. Cammino in mezzo alla folla, la musica è alta e alcuni ragazzi stanno ballando già ubriachi.
"Ciao Amber" sento a malapena la voce di Audrey.
"Hey Audrey, come stai?" La saluto educatamente.
"Alla grande, stasera sarà la mia occasione di divertirmi finalmente" grida per farsi sentire.
Le sorrido, sono davvero felice di averla liberata da quello stronzo.

"Ti va qualcosa da bere?" Mi chiede poi.
"Hey Amber, possiamo parlare?" Niko arriva alle mie spalle.
"Magari dopo" rispondo e vado via con Audrey.
"Non avete ancora chiarito?" Mi chiede lei.
"Non voglio pensarci stasera, voglio solo godermi la serata" Audrey mi passa un bicchiere, bevo un sorso del liquido che c'è dentro. Non so cosa sia di preciso, è molto forte, sento subito il sapore dell'alcool, ma è anche molto dolce.
Scolo il bicchiere nel giro di pochi minuti e ne prendo subito un altro.
"Alla tua libertà" alzo il bicchiere verso Audrey.
"E anche alle tua" lo fa scontrare con il suo e poi beviamo un altro sorso.

LUKE'S POV
Mi riempio un bicchiere di punch e mi sposto in un punto più silenzioso, mi piacciono le feste ma non così tanto affollate.
Per la milionesima volta i miei pensieri sono di nuovo rivolti a James.
"Tutto bene?" La sua voce si insinua nella mia mente.
"Si, solo troppa gente per i miei gusti" gli rispondo mentre lui mi raggiunge e si siede accanto a me sulla sabbia.

"Posso?" Chiede indicando il mio bicchiere ancora pieno. Annuisco e lui me lo toglie dalle mani per bere un po' del liquido rossastro.
Poi mi ripassa il bicchiere, bevo un sorso anche io.
Sospiro pesantemente e lui si volta a guardarmi.
"Cos'hai?" Mi chiede.
"Niente, sono solo stanco, ho avuto una giornata abbastanza pesante" faccio spallucce.
"Ascolta Luke... Per quanto riguarda pomeriggio io-" lo interrompo con un gesto della mano.
"Lascia stare, ormai è andata" dico, spero che capisca che non voglio parlarne.
"C'è qualcosa tra di noi Luke, non puoi negarlo" dice togliendomi di nuovo il bicchiere.

Rimango bloccato alle sue parole.
"Sento tensione quando mi sei vicino" cerco di mantenere un tono costante.
"Io invece sento un'intesa tra di noi, un intesa molto forte" mi risponde. Si avvicina leggermente al mio viso. Sento lo stomaco in gola, vorrei allontanarmi ma non riesco a muovermi.
"Ti senti ancora più teso così?" Sussurra.

Sussulto visibilmente, poso le mie mani sul suo petto e lo allontano da me.
Guardo verso giù evitando il suo sguardo.
"So che tutto questo ti può fare paura, ma ti prego, non respingermi. Mi fai del male e fai del male a te stesso" dice. Avvicina una mano al mio viso e mi lascia una leggera carezza, poi passa le dita tra i miei capelli.

"Io-" il nodo che sento alla gola mi impedisce di parlare.
Mi alzo di scatto, il suo sguardo confuso e triste mi lacera un po'. Comincio a camminare lasciandolo da solo, ho bisogno di riflettere e per farlo ho bisogno di stargli lontano.
Mi riempio un altro bicchiere che svuoto in pochi secondi, ripeto l'operazione non so quante volte finché non comincio a sentire la testa più leggera.
Comincio a sentire le gambe molli, non mi reggerò in piedi ancora per molto.

Nonostante la mia testa sia svuotata da tutti i pensieri lo sguardo di James mi perseguita.
"Se continui così, non potrai bere ancora molto" dice una ragazza avvicinandosi al bancone.
Ha i capelli rosso fuoco e degli occhi penetranti e misteriosi.
Si riempie un bicchiere e poi riporta la sua attenzione su di me.
"Sono Allison" mi porge la mano.

"Luke" dico con voce impastata, sono ubriaco ormai.
"Ti va di ballare?" Le chiedo poi.
"Non ti conosco nemmeno, e inoltre sei ubriaco" risponde.
"Dai tranquilla, non sono un maniaco e non sono così ubriaco" dico.
"E va bene andiamo" mi trascina in pista.
"Ho dimenticato di dirti che non so ballare" faccio un sorriso di scuse e lei scoppia in una fragorosa risata.
"Sei un mistero Luke" dice tra le risate.
"È tu sei bellissima" dico. Lei mi sorride e mi prende per mano.
"Ti va una passeggiata?" Le chiedo. Annuisce e ci allontaniamo dal centro della festa.

SPAZIO AUTRICI
Buongiorno ecco il venticinquesimo capitolo... nuovi personaggi in arrivo
Speriamo vi piaccia e lasciate una stellina se volete
Da Mounty_01 e marili01

Per sempre tuo N.        ~IN REVISIONE~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora