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NIKO'S POV
Cammino accanto ad Amber in totale silenzio. Se non ci fosse stata lei a fermarmi credo che avrei spaccato la testa a Liam.
Sapevo che era in grado di calmarmi ma non pensavo che ci sarebbe riuscita ancora dopo tutto quello che abbiamo passato.
Stringo di nuovo i pugni quando ripenso ad Amber in lacrime per colpa di quello stronzo, lo sapevo che prima o poi la avrebbe fatta soffrire e lei non lo merita.

"Credo che mia madre stia dormendo, dobbiamo fare silenzio" sussurra Amber quando entriamo in casa ed io annuisco.
Saliamo al piano di sopra e mi fa accomodare in camera sua.
Mi rilasso totalmente appena mi ritrovo in quel posto così familiare, ho passato davvero tantissimi momenti in questa stanza.
"Vado a prendere il disinfettante" mi dice ed esce dalla stanza.

Sbottono la camicia e la butto su una sedia, credo che dovrò buttarla, si è rovinata per colpa di quel coglione.
Comincio a girare per la stanza, tutte le foto di noi due sono sparite e sono state sostituite con quelle dei suoi nuovi amici e, in alcune, con Liam.
Le avrà strappate o le ha solo tolte?

Poso lo sguardo sulla scrivania e noto il mio album, il regalo che le ho dato prima di partire.
Lo comincio a sfogliare sorridendo come uno stupido, ricordo ogni singolo momento passato con lei, scuoto la testa e rimetto l'album a posto. Sotto la scrivania c'è un cassetto con la chiave inserita, istintivamente afferrò la chiave e faccio scattare la serratura, apro lentamente il cassetto. È pieno di lettere, le mie lettere.

Sono ancora sigillate, adesso ho la conferma che non le abbia mai lette... Non so sentirmi sollevato o deluso, mi sono aperto molte volte in quelle lettere e le ho raccontato di tutto ciò che mi è successo New York. Lei non sa nulla di ciò che ho vissuto negli ultimi anni, non sa le emozioni che ho provato, quanto mi sia mancata. Sento la porta che si apre, chiudo di scatto il cassetto e mi volto verso di lei.

AMBER'S POV
Vado in bagno e cerco il disinfettante e dei dischetti di cotone. Torno in camera cercando di fare il meno rumore possibile.
Quando apro la porta Niko è davanti la mia scrivania a petto nudo.
"Eccomi" sussurro a bocca aperta. Non me lo ricordavo così muscoloso, mi fermo qualche secondo a fissare i suo addominali perfetti.

Poi gli faccio cenno di sedersi sul mio letto e lui esegue.
Bagno un dischetto e mi avvicino a lui.
Strizza gli occhi quando il disinfettante entra in contatto con la sua ferita.
"Scusa" dico cercando di essere il più delicata possibile mentre tampono la ferita.
"Grazie" dice lui di rimando.
"Mi hai difesa, è il minimo che io possa fare per te" dico mentre bagno un altro dischetto.
Torno verso il letto e mi avvicino al suo viso per vedere meglio il taglio al labbro, è abbastanza profondo ma guarirà da solo.

"Ecco fatto" dico a qualche centimetro dal suo viso. Ci guardiamo per qualche secondo.
"Aspetta" dice prendendomi per un braccio quando provo ad allontanarmi.
In smorfia di dolore lascia il mio volto, mi libero subito dalla sua presa.
"Cos'hai?" Mi chiede.
"Niente" la mio voce e flebile.
"Fammi vedere il braccio Amber" si alza dal letto e mi prende per mano per avvicinarsi il braccio al viso. Un brivido mi percorre quando le nostre mani si incrociano.

Un livido di sta formando nel punto in cui Liam mi ha afferrato.
Niko mi accarezza il braccio continuando a guardarmi.
"Ti fa molto male piccola?" Chiede.
Sussulto a quel soprannome, scuoto la testa, libero il mio braccio e cammino fino alla parete opposta della mia stanza.
"Dovresti tornare a casa, il taglio guarirà" dico fredda.

NIKO'S POV
Si allontana di scatto e si sposta dall'altra parte della stanza, è come se soffrisse solo a starmi accanto.
"Dovresti tornare a casa, il taglio guarirà" dice fredda, mi fa soffrire sentirla così fredda nei miei confronti, siamo sempre stati noi due contro il mondo e so che un giorno tornerà ad essere così.La visione di quel livido mi ha lasciato un vuoto, non mi sento più capace di proteggerla e questo pensiero mi attanaglia.
Faccio un passo, voglio avvicinarmi a lei, rimanere a cullarla tra le mie braccia per tutta la notte.

Mi fermo notando la sua espressione preoccupata, è chiaro che non vuole che mi avvicini. Annuisco sconfitto.
"Buonanotte Amber e grazie ancora" dico con altrettanta freddezza, prendo la camicia sporca di sangue ed esco dalla sua camera.
Non mi importa se per il momento non riesce a stare bene con me, so che mi vuole bene come io ne voglio a lei. Devo solo darle un po' di tempo per accettare la situazione.

AMBER'S POV
Niko esce dal mia camera ed io mi butto sul mio letto distrutta. Ho voglia di piangere, sono così confusa in questo momento.
Ho avuto un attimo di debolezza prima, quando gli ho sentito pronunciare il soprannome che lui stesso mi ha dato stavo per crollare. Vorrei davvero tornare a stare bene con lui ma soffrirei solamente quando a settembre prenderà un aereo e mi abbandonerà di nuovo. Ho già sofferto troppo e non posso permettermi altro dolore.

LUKE'S POV
Niko mi ha abbandonato in questa festa ma devo dire che la compagnia di Kate e James non mi dispiace.
Da quando ho parlato con James non sento più il suo sguardo addosso, è strano ma preferivo quando mi guardava. Adesso sembro io il maniaco, ogni tanto mi fermo a guardarlo confuso, non capisco davvero cosa mi passi per la testa, molto probabilmente è l'alcool a farmi fare questi pensieri stupidi.

"Torniamo a casa?" Mi chiede il mio nuovo amico.
"Kate?" Gli chiedo.
"Un ragazzo molto carino l'ha portata a ballare, credo che ne avranno ancora per un po'" dal suo tono non capisco se sia dispiaciuto o felice per lei.
Accetto la sua proposta di andare a casa. Non ne posso più di questa musica assordante.

Usciamo dalla villa e sento invadermi subito dal fresco dell'aria aperta.
Apro le braccia come a volere abbracciare quella freschezza, sono leggermente ubriaco.
"Tutto bene?" Chiede James ridendo. Anche lui è abbastanza andato.
"Mai stato meglio" urlo nel silenzio della notte e lui scoppia a ridere di nuovo.
"Tu e Kate state insieme?" Gli chiedo ricordandomi del suo tono di voce di poco fa.
La sua risata aumenta.
"Perché sono tutti convinti di questa cosa? No non siamo fidanzati e mai lo saremo" mi risponde.
"Come mai? Insomma siete ottimi amici e sareste una grande coppia " dico facendo spallucce.

"Lo saremmo se mi piacessero le donne" dice senza smettere di ridere.
Mi blocco per qualche secondo.
"Sei gay?" Gli chiedo con tono sorpreso.
Annuisce con un movimento lento della testa.
"E sai una cosa?" Dice poi con voce impastata.
"Cosa?" Rispondo con un'altra domanda.
"Mi sono preso una cotta per te, ecco perché ti fissavo, non sono un maniaco" cerca di rimanere serio ma alla fine scoppia in una fragorosa risata.

Rimango sconvolto alla sua confessione.
"Tranquillo amico mi passerà nel giro di qualche giorno e... so che sei etero, tutti i più fighi lo sono" continua a ridere.
Scuoto la testa e rido insieme a lui.
Smette di ridere e mi guarda senza dire niente.
"Cosa c'è?" Gli chiedo sorridendo.
"Credo di dover vomitare" dice bianco in viso.

Alzo gli occhi al cielo, lo guido in una stradina e dopo che lui svuota lo stomaco si siede a terra poggiando le spalle al muro.
"Non posso tornare a casa in queste condizioni... Mi fai compagnia?" dice.
Mi siedo accanto a lui e mi sorride.
Continuiamo a ridere e James continua a fare commenti su ogni ragazzo che passa davanti ai suoi occhi. Un'ora più tardi andiamo ognuno a casa loro.

Entro in camera di Niko più confuso che mai.
È stata una serata indimenticabile.
Trovo Niko sdraiato sul letto, gli occhi puntati al soffitto.
Quando mi sente entrare abbassa lo sguardo su di me.
"Oh ciao" dice triste.
"Che hai fatto alla faccia?" Solo ora noto un taglio sul labbro e che intorno sta nascendo un livido.
"Il fidanzato di Amber mi ha tirato un pugno" dice.

Poi inizia a raccontarmi di Liam e del modo in cui Amber lo ha calmato fino ad arrivare a lei che lo medica e poi torna ad essere fredda nei suoi confronti.
"Se vuoi provo a parlare io con lei" gli dico infine.
"Davvero? Grazie sei un vero amico" dice abbracciandomi.
"Tu ti sei divertito?" Mi chiede.
Vorrei raccontargli di James e di come io sia rimasto senza parole alla sua confessione, di tutti i dubbi che mi girano in questo momento per la mente.

"Si bella festa, ora vado a dormire" dico solamente, Niko ha già troppi pensieri, magari gli parlerò domani mattina.
Passo la notte quasi totalmente in bianco, ogni volta che chiudo gli occhi rivedo James e il suo sorriso.

SPAZIO AUTRICI
Buongiorno... ecco il ventunesimo capitolo
Speriamo vi piaccia e lasciate una stellina se volete
Da Mounty_01 e marili01

Per sempre tuo N.        ~IN REVISIONE~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora