Sbuffo rigirandomi nel divano, mi sdraio a pancia in su e fisso intensamente il soffitto, la stanza è silenziosa e buia, l'unica fonte di luce proviene dalla persiana della finestra, lasciata appositamente mezza aperta.
L'unico rumore udibile è il russare del mio migliore amico, che dorme beatamente nel suo letto a qualche metro da me.Chiudo gli occhi e inizio a contare le pecorelle nella mia testa, mamma dice sempre che è il miglior modo per addormentarsi.
Riapro gli occhi quando conto fino a cento e mi rendo conto che non sono capace di andare oltre, non sono tanto brava in matematica a scuola.
Sbuffo ancora, non riesco più a stare ferma, non ho per niente sonno e questa stanza è fin troppo silenziosa, persino Niko ha smesso di russare.Mi libero goffamente della coperta e mi metto a sedere, con i piedini non riesco neanche a toccare terra. Balzo giù dal divano e un brivido di freddo raggiunge la mia colonna vertebrale al contatto dei miei piedi nudi col pavimento.
Avanzo lungo la stanza, non riesco a distinguere bene i mobili ma conosco a memoria questa stanza, dopo la mia cameretta ovviamente.«Niko» lo chiamo flebilmente quando raggiungo il letto.
«Mhhh» si muove nel sonno.
«Niko» ripeto scuotendolo più forte, i piedi mi stanno congelando.
«Torna a dormire» biascica, ha una voce così dolce e rilassante.
«Non ci riesco» piagnucolo battendo un piedino a terra.
Niko sbuffa ma poi apre gli occhi, sorrido istintivamente.«Dai, vieni qui piccola» si sposta sul lato destro del letto facendomi spazio.
Salto su e mi siedo a gambe incrociate mentre lui si gira su un fianco guardandomi.
«Non sono piccola!» Ribadisco facendolo una linguaccia, lui ride.
«Shhh» lo rimprovero portandomi l'indice davanti alle labbra.
Amanda non deve accorgersi che siamo svegli...«Come mai non riesci a dormire?» Sbadiglia prima di parlare.
«Mi manca mamma» mi butto all'indietro ritrovandomi sdraiata di fronte a lui.
«Tornerà domani mattina, sta tranquilla» mi accarezza la testolina.
«Si ma non ero mai rimasta sola da quando papà non c'è più» sento gli occhi pizzicare, ultimamente piango sempre molto, il mio papà mi manca davvero tanto.«Non sei sola, ci sono io con te e ci sarò sempre, finché lo vorrai» mi prende una mano tra le sue cercando di rassicurarmi.
«Me lo prometti?» La voce mi esce strozzata, non voglio piangere ancora.
«Ti prometto che non ti abbandonerò mai» disegna con il dito una croce all'altezza del cuore sigillando la promessa.«Se vuoi posso anche farti io da papà» aggiunge, ridacchio cercando di non fare troppo rumore.
«Sei troppo piccolo per essere il mio papà» ribatto senza smettere di ridere, le lacrime non spingono più per uscire.
«Si lo so, ma mi prenderò cura di te, proprio come fanno tutti i papà. Va bene?» Mi pizzica giocosamente una guancia.
Annuisco e mi butto tra le sue braccia, è il posto più rassicurante che io conosca.Sento gli occhi farsi più pesanti, anche il mio respiro rallenta.
«Dormi piccola» lo sento sussurrare, poggia le labbra sulla mia fronte delicatamente mentre io mi lascio cadere tra le braccia di Morfeo.
C'è lui con me, non sarò mai sola...SPAZIO AUTRICI
Salve a tutti! Questo è il prologo della nostra nuova storia! Vi piace come inizio? Curiosi di saperne di più?
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Un bacio<3
Mounty_01 e marili01
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Per sempre tuo N. ~IN REVISIONE~
RomanceCOMPLETA: IN REVISIONE Amber Collins, ragazza di Miami con un passato pesante sulle spalle, sta per iniziare il liceo con il suo migliore amico da quando ne ha memoria. Ma si sa... La vita non è sempre perfetta. Qualcosa sconvolgerà le loro vite ma...