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NIKO'S POV
Amber è tornata a casa sua con Luke, James se ne è andato poco dopo. Il temporale sembra essere passato e qui a Miami sembra nuovamente estate.
Il campanello della mia porta suona e corro d aprire, sicuramente mia madre si è dimenticata le chiavi come sempre.
"Ciao Niko, posso parlarti?" Non è mia madre ma bensì Kate.
"Certo" rispondo confuso facendole cenno di entrare.

La faccio accomodare in soggiorno e le offro qualcosa da bere ma lei rifiuta.
"Io sono venuta solo per chiederti se ti va di venire alla festa di fine estate con me" dice senza darmi il tempo di sedermi.
Rimango a bocca aperta per qualche secondo, perché mai Kate dovrebbe chiedere proprio a me di andare alla festa?
"Ascolta, Austin sta cercando di farmi ingelosire ed io voglio fare il suo stesso gioco, se mi aiuti potremmo prendere due piccioni con una fava, io faccio ingelosire Austin e tu Amber" aggiunge.
È un'idea geniale, come ho fatto a non pensarci io? Aspetta! Lei come fa a sapere di Amber?

"Come fai a sapere di Amber?", Chiedo imbarazzato, non mi piace parlare dei miei sentimenti.
"Non importa, tu dimmi solo se ci stai" dice lei con nonchalance.
"Certo che ci sto" dico convinto, sono disposto a tutto pur di fare cambiare idea ad Amber riguardo alla nostra amicizia.
Kate mi spiega meglio il piano e poi se ne va dandomi appuntamento all'indomani sera.
Un'ora dopo mi arriva un messaggio da parte di Amber:
'Hey❣️ andiamo insieme alla festa domani?'
'Scusami tanto piccola, ho già detto a Kate che andrò con lei' rispondo qualche minuto dopo.
'oh va bene, ci vediamo la allora...' il messaggio arriva immediatamente.
Sorrido soddisfatto, che il piano Gelosia abbia inizio!

_LA SERA DOPO_
AMBER'S POV
Sono stata tutto il giorno a rimuginare sul fatto che Niko mi abbia dato buca per andare con Kate. Quest'ultima non mi ha neanche detto che aveva intenzioni di andarci con lui né tanto meno mi ha tormentata come suo solito per sapere cosa avrei indossato stasera, non capisco proprio cosa stia succedendo...
"Amber io sono pronto" dice Luke entrando in camera mia, nelle ultime settimane abbiamo impegnato le nostre forze nel creare una camera tutta per lui nella stanza che ospitava il vecchio ufficio di nostro padre.
"Wow, sei fantastica, tutti i ragazzi cadranno ai tuoi piedi sorellina" mi fa l'occhiolino sorridendo.

Faccio un giro su me stessa soddisfatta della mia scelta.
"James?" Gli chiedo poi.
"Passo a prenderlo da casa" risponde, prende la borsa dal mio letto e mi aiuta a scendere al piano inferiore, conoscendo la mia poca praticità quando porto i tacchi.
Usciamo di casa e andiamo a prendere James.
"Cognatina!" Esulta abbracciandomi prima di salire in macchina accanto a Luke, io mi posiziono nei sedili posteriori.
Sorrido al nomignolo che mi ha affibbiato, James è l'unico, oltre a Niko, che sa di me e Luke, non abbiamo ancora avuto occasione per dirlo a tutti gli altri.

Dieci minuti dopo arriviamo alla festa, Luke e James spariscono quasi subito ed io rimango sola aggirandomi nei dintorni.
Poi li vedo, stanno ridendo insieme e Kate non è mai stata così raggiante in vita sua, neanche Niko è da meno, i muscoli risaltano sotto la camicia che indossa e il suo aspetto è ancora più curato del solito.
Kate si allontana lasciandolo da solo, i miei piedi si muovono automaticamente nella sua direzione.
"Ciao!" Gli dico quando arrivo davanti a lui, mi guarda per qualche secondo e inspira prima di parlare.

"Ei, stai benissimo!" Dice in risposta, lo ringrazio per il complimento con un leggero sorriso e sento una strana gioia assalirmi, beccati questo Kate!
"Ti va di ballare?" Gli chiedo notando che Kate sta tornando.
"Mi dispiace Amber, magari la prossima canzone, il primo ballo l'ha già promesso a me" Kate si intromette nel discorso e poi trascina via Niko.
Stringo i denti e sento la mascella contrarsi, ma cosa mi sta succedendo?
'Sei gelosa' la mia voce interiore si fa sentire come sempre nei momenti meno opportuni.

Non sono gelosa, o magari si ma solo perché volevo che il mio migliore amico passasse la serata con me.
'migliore amico? Ti ricordo che i migliori amici non si baciano' la mia coscienza non vuole proprio stare zitta stasera!
'eravamo ubriachi!' preciso a me stessa.
'si certo, scusa del secolo... È per questo che poi vi siete baciati di nuovo quando ha dormito da te'
Scuoto la testa mettendo fine a quel dialogo assurdo con me stessa.

Per sempre tuo N.        ~IN REVISIONE~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora