NIKO'S POV
È passata una settimana dal giorno della festa e della mia sfuriata con Liam. Amber non mi ha più rivolto la parola, evita di uscire da quando ci siamo anche noi ed è chiaro che lo fa solo per evitare me.
Luke mi aveva promesso che avrebbe provato lui a parlarle ma non l'ha ancora fatto.
Ha conciato a cercare notizie su suo padre e anche lui evita di uscire con noi.Si comporta in modo strano ultimamente e non riesco a comprenderlo, forse è solo nervoso per la ricerca.
Devo provare a parlare con lui, ha dalla festa che si comporta così.
"Trovato qualcosa?" Gli chiedo vedendolo chino su un elenco telefonico.
"Niente di niente, stavo pensando che forse dovremmo andare all'ufficio postale e controllare se hanno qualche nominativo riferente ai regali che mi inviava a New York" dice.
"È una buona idea, ci andremo lunedì" rispondo io, lui annuisce."Va tutto bene?" Chiedo vago.
"Si certo, perché?" Risponde chiedendo finalmente l'elenco.
"Ti comporti in modo strano ultimamente" dico guardandomi intorno.
Sospira pensantemente, qualcosa lo preoccupa, ormai lo conosco.
"La sera della festa sono tornato a casa con James e lui era abbastanza ubriaco" inizia a raccontare buttandosi sul mio letto, lo seguo e mi sdraio accanto a lui guardando il soffitto."Mi ha detto di essere gay e che ha una cotta per me" dice d'un fiato.
Mi volto verso di lui sconvolto, ha lo sguardo perso nel vuoto come se cerca di rivivere quel momento nella sua testa.
"È per questo che lo eviti?" Chiedo.
Si riprende dal suo stato di trance.
"Si,non so come comportarmi... Non so nemmeno se si ricorda di avermelo confessato" mi risponde.
"Dovresti parlare con lui, magari è stato l'alcool a parlare e non è neanche vero che gli piaci" propongo."Hai ragione, vedo anche se riesco a parlare con Amber in questi giorni." dice alzandosi dal letto.
Pensavo non si ricordasse più che mi aveva promesso di parlarle.
"Ci becchiamo più tardi" dice e corre fuori dalla stanza.LUKE'S POV
Niko ha notato il mio strano comportamento e così ho dovuto dirgli di quella notte, ma ho tenuto i dettagli per me. Evito James da una settimana a questa parte perché non so come reagirei vedendolo dopo la sua confessione, non ho fatto altro che pensare a quella sera e a come mi sono sentito.
Sono molto confuso, può essere che la chiacchierata con James e l'alcool che avevo in corpo mi abbiano fatto provare quelle cose strane ma... se invece non fosse affatto colpa dell'alcool? Se provassi le stesse sensazioni anche da sobrio?Ho paura di scoprire la verità, ma dopo aver parlato con Niko ho capito che non potrò rimanere sempre in questa situazione.
"Eccoti, pensavo che non ci fossimo mai più rivisti" la voce di James mi riporta alla realtà.
"Facciamo due passi" suona più come un obbligo ma lui annuisce e cominciamo a camminare.
"So che non ci conosciamo da molto ma ho bisogno di parlarti di una cosa importante" inizio a parlare e sento lo stomaco contorcersi, come faccio a chiedergli se si ricorda di quella discussione.
"Certo amico, dimmi tutto" mi risponde sorridendo, lo stesso sorriso che mi tormenta ormai da una settimana.Faccio un respiro e inizio a spiegare.
"Riguarda la chiacchierata che abbiamo avuto mentre tornavamo a casa" ho il fiato corto ma cerco di non farlo notare.
"Ah sì...scusa ma non ricordo molto... Solo di aver vomitato. Ho detto o fatto qualcosa di imbarazzante? Tutta colpa dell'alcool in quel caso" inizia a ridere dopo la sua affermazione.
"Mi hai..." Faccio una pausa e lui sentite di ridere.
"Mi hai detto di avere una cotta per me" sputo finalmente fuori la verità.
Il viso di James diventa biancastro e noto immediatamente il suo sguardo preoccupato."Scusa" sussurra.
"Non avrei mai voluto che lo scoprissi così" spiega poi.
"Quindi è vero?" Chiedo ancora più sconvolto di prima, potrei vomitare da un momento all'altro dall'ansia e dalle strane sensazioni che sto provando nel sapere la verità.
"Si, tu mi piaci Luke" mi risponde, adesso è rosso dalla vergogna.
Gli faccio un sorriso rassicurante.
"James io..." Provo a dire ma lui mi zittisce con un cenno della mano.
"Tu sei etero, si lo so."Alzo gli occhi al cielo.Rido dentro di me, almeno non ha specificato che tutti i più fighi lo sono.
"Preferisci non vedermi più?" Gli chiedo.
"Cosa? No! Siamo amici, non preoccuparti, questa cotta mi passerà presto" mi dice.
"Sicuro?" Sono perplesso.
In risposta mi tira un leggero pugno sul braccio ed io rido.
"Sono felice che tra di noi sia tutto apposto" dico sincero, mi era mancato parlare con lui, lo conosco da poco ma sento un certo legame tra noi.
"Anche io" mi risponde sorridendo.AMBER'S POV
"Domani vieni in spiaggia con noi" la voce della mia migliore amica risuona autoritaria.
"Non mi va Kate" dico con una smorfia.
"Non puoi rimanere chiusa in casa in eterno solo perché tu e Liam vi siete lasciati" dice seccata.
Ha da una settimana che rifiuto ogni invito dei miei amici usando la scusa di Liam ma in realtà ho solo paura di incontrare di nuovo Nicholas. Il ricordo della sera della festa è ancora vivo dentro di me, mi sono sentita bene dopo tempo nonostante avessi appena scoperto che il mio ragazzo mi tradiva. Ho paura di provare felicità nello stare con lui, ho paura di soffrire di nuovo quando a settembre tornerà a New York.Ma non posso neanche passare l'intera estate giusta in camera solo perché lui è tornato in città.
"Va bene verrò con voi" dico. Kate urla di felicità, la solita esagerata...
La mattina dopo mi alzo presto e mi preparo per andare in spiaggia, metto il mio costume preferito ed esco di casa ma la strada mi viene sbarrata da un corpo super muscoloso che riconosco immediatamente.
"Ciao principessa" mi saluta.
"Vattene Liam" dico subito.
"Voglio solo dirti che non volevo che accadesse tutto ciò, ero ubriaco e lei mi è saltata addosso" comincia a spiegare."Ti prego credimi, non ti farei mai del male, io ti amo" prova ad avvicinarsi ma faccio qualche passo indietro.
"Mi manchi così tanto, ti prego, tu devi credermi" ripete ancora.
"Voglio che tu te ne vada" ripeto arrabbiata.
"Promettimi che ci penserai" dice lui.
Annuisco impercettibilmente e sento qualcuno avvicinarsi alle mie spalle. Mi volto sperando che non sia proprio lui e scopro che mi sbagliavo, Niko sta guardando Liam con la mascella serrata, vedo la rabbia nei suoi occhi."Scusami anche tu, ero ubriaco... Non volevo tirarti quel pugno" Liam guarda Niko tendendogli la mano in segno di amicizia.
"Non voglio le tue scuse, e adesso vattene prima che ti restituisca il tuo gancio destro" dice freddo.
È bellissimo sentire di nuovo la sua voce.
Liam mi alza una mano in segno di saluto e se ne va con la coda tra le gambe."Gli credi?" Mi chiede poi.
"Non sono fatti tuoi" dico prima di dargli di nuovo le spalle.
"Hai intenzione di riservarmi lo stesso trattamento?" Luke si unisce a noi.
"Non lo so" gli rispondo sorridendo.
Non so per quale motivo ma Luke mi sta molto simpatico, sarà che lo vedo come un collegamento con la nuova vita di Niko. Se è suo amico vuol dire che è una brava persona. Tra noi due Niko è sempre stato quello più bravo nel trovare le giuste amicizie.
"Pronti per una nuova giornata in spiaggia?" Urla Kate in lontananza.
Ci abbraccia tutti a turno, la sua allegria mi riporta il buonumore.
James mi abbraccia e poi sorride a Luke, credo che stavolta non sia solo una cotta da ragazzo appena conosciuto."Possiamo andare?" Chiedo.
"Certo!" Mi risponde Niko ma io faccio finta di non sentirlo.
"Che la mega giornata in spiaggia abbia inizio!" Kate urla come suo solito e ridiamo tutti insieme. Nonostante le varie incomprensioni posso affermare di avere il gruppo di amici migliore di sempre.SPAZIO AUTRICI
Buongiornoooo.... ecco il ventiduesimo capitolo
Speriamo vi piaccia e lasciate una stellina se volete
Da Mounty_01 e marili01
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Per sempre tuo N. ~IN REVISIONE~
RomantizmCOMPLETA: IN REVISIONE Amber Collins, ragazza di Miami con un passato pesante sulle spalle, sta per iniziare il liceo con il suo migliore amico da quando ne ha memoria. Ma si sa... La vita non è sempre perfetta. Qualcosa sconvolgerà le loro vite ma...