Intervista 31: @LucaDagostino36

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Oggi vi porto l'intervista di LucaDagostino36

"Parlaci un po' di te, presentati!"

"Ciao a tutti, mi chiamo Luca D'Agostino e scrivo su wattpad da qualche anno. Il primo romanzo che ho pubblicato su questa piattaforma, "Rose e lo Sconosciuto", é nato quasi per gioco, perché cercavo di scoprire come funzionasse il social network. In realtà ho sempre avuto una grande passione per scrittura e lettura, ma fino ad ora, nonostante abbia scritto qui su wattpad quattro romanzi completi e ne abbia altri due in fase di scrittura, non mi ci sono ancora dedicato abbastanza o nel modo in cui vorrei. Lo sto facendo soltanto ora, un po' alla volta e cercando di essere il più costante possibile. La scrittura ha bisogno di cura, e da gennaio ho incominciato ad occuparmene in modo finalmente serio. Ho diversi progetti su cui concentrarmi, tra cui il romanzo nuovo che sto pubblicando, "Quest'ultimo anno di liceo" e il sequel di "Rose e lo Sconosciuto". Ho anche iniziato a lavorare sulla revisione dei lavori completi, in modo da poter pensare a una futura pubblicazione.
Per il resto, amo il cinema, le serie tv, il calcio, il tennis, le passeggiate, i tramonti, l'alba, le vecchie canzoni, il jazz, il blues, i thriller, il paranormale, le storie d'amore. Il mio scrittore preferito è Stephen King"


"Come hai scoperto Wattpad?"

"Ho scoperto wattpad per caso, dopo aver letto un articolo su un quotidiano mentre facevo colazione in un bar. Sono tornato a casa, ho scaricato l'app sul cellulare e dopo un paio di giorni ho cominciato a scrivere i primi capitoli di "Rose e lo Sconosciuto", quasi improvvisando la storia, senza sapere che cosa aspettarmi da parte dei lettori e, soprattutto, SE aspettarmi qualcosa. Poi, sono arrivati voti e commenti e incitazioni a continuare, e così è nato il primo romanzo che ho completato. Al momento è in attesa di essere revisionato."

"Come hai capito che scrivere è una tua passione?"

"Me ne sono accorto piuttosto presto, alle scuole medie. Quando c'erano dei temi di fantasia da comporre ero molto interessato a portare avanti il lavoro, a differenza di compiti in altre materie. Poi, durante il liceo, ho scritto il mio primo racconto e il mio primo romanzo. Sono entrambi in un cassetto, ancora scritti a mano, sui classici fogli protocollo. Scrivevo due o tre ore al giorno già all'epoca. Poi c'è stata l'università, il lavoro e quindi un momentaneo abbandono della scrittura. Non un abbandono vero e proprio, però, perché ne frattempo ho continuato a buttar giù idee e pagine. Ho anche iniziato un altro romanzo, un giallo, che è al momento incompleto e che prima o poi riprenderò in mano. Poi, è arrivato wattpad e da allora la passione per la scrittura si è riaccesa e non ho più smesso di dedicarvi tempo e attenzione. Soltanto da ora, però, la sto seguendo in modo costante e a trecentosessanta gradi."

"Parlaci dell'opera che ti sta dando tantissime soddisfazioni."

"Ho scritto quattro romanzi completi su wattpad in circa tre anni, e devo dire che ognuno di loro mi dona molte soddisfazioni. Da un punto di vista di letture e gradimento da parte dei lettori, "Rose e lo Sconosciuto" ha avuto un riscontro che non mi sarei mai aspettato, forse perché non avevo idea di quanto forte possa essere il passaparola! Le soddisfazioni più grandi arrivano quando leggo tutti i commenti che mi vengono lasciati; quando mi rendo conto che chi legge si immedesima davvero nella storia e si emoziona insieme ai personaggi. Mi chiedono spesso che cosa succederà dopo, o come si chiama quel personaggio senza nome, o quando pubblicherò il sequel... sapere che c'è questa grande voglia di leggere e immedesimarsi in una storia nata quasi per caso mi stimola a cercare di fare sempre di più e sempre di meglio nei lavori nuovi e in generale. Il parere di chi legge per me è importantissimo. Poi, le soddisfazioni personali sono tante, soprattutto quando riesco a incominciare una storia e poi a portarla a termine arrivando magari in un punto diverso da quello che aveva progettato all'inizio. Credo che la storia possa variare nella mente e durante la scrittura. In fondo, deve emozionare, e sono convinto che l'emozione abbia poco a che vedere con il calcolo. Quindi se riesco a scrivere un finale che davvero mi fa provare qualcosa allora sono felice perché so e mi auguro che anche il lettore possa sentire ciò che scrivendo ho sentito io. A livello proprio di gusto personale, comunque, forse il romanzo che ho scritto è che mi ha dato più soddisfazione è il thriller intitolato "La ballerina" "

"Hai già pubblicato qualche cartaceo? Se sì dove possiamo trovarlo?"

"Non ho pubblicato ancora nessun cartaceo ma ho intenzione di farlo il prima possibile. Una volta terminata la revisione dei romanzo completi li spedirò a diverse case editrici. Quello è al tempo stesso un sogno e un obiettivo. Alcuni non lo ammettono, ma credo che chiunque scriva sia felice di essere letto dal maggior numero di persone possibili. Questo, insieme alla passione per la scrittura, è uno stimolo a cercar di lavorare sempre meglio."

"Se dovessi dare un messaggio ad aspiranti scrittori e scrittrici, quale sarebbe?"

"Leggete, leggete e leggete. Stephen King ha detto che "se non si ha il tempo per leggere, non si ha il tempo (o gli strumenti) per scrivere" e sono sicuro che questa sia una verità assoluta. Purtroppo mi capita di leggere tanti libri scritti molto male, in cui al di là dell'idea viene a mancare anche già la semplice forma grammaticale corretta. Inoltre, la lettura rende la mente più elastica, più aperta alla creazione, alla fantasia, al processo stesso che poi porta alla scrittura. Mi sono reso conto dei miglioramenti nello scrivere dopo aver ripreso a leggere tanto e in modo costante. Amo la lettura più ancora della scrittura probabilmente, quindi lo faccio con piacere enorme, e al tempo stesso mi rendo conto che senza lettura non esiste scrittura. Quindi, ribadisco il mio consiglio: leggete!"

"Il tuo motto?"

"Altra citazione da Stephen King; la trovate nella dedica che il Re rivolge ai figli in "It": ragazzi, il romanzesco è la verità dentro la bugia, e la verità di questo romanzo è semplice: la magia esiste."
Questo è il mio motto, o meglio un punto di riferimento che tengo sempre ben a mente. Per scrivere grandi storie bisogna fare un passo avanti, e arrivare a credere. Dopo, tutto è possibile."

#Spazio dell'autore#
Quest'intervista è terminata e abbiamo conosciuto meglio un'autrice ( LucaDagostino36 )
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