Interviste ai nostri scrittori || cami

Intervista 49: @setocchiNicotiuccido

Intervistiamo setocchiNicotiuccido

"Parlaci un po' di te, presentati!" 

"Ehyy! Qui su Wattpad mi chiamano 'Nonnah'. Ho 15 anni, quasi 16, e come molte altre adolescenti nella mia testa regna perennemente la confusione. Non mi piace programmare le mie giornate, l'ansia del fare tutto all'ultimo minuto e la costante paura di non aver mai tempo per realizzare tutti i miei progetti ormai mi caratterizza. Sono una ragazza molto timida, cosa che alla prima impressione mi fa risultare abbastanza antipatica, ragion per cui mi risulta molto più semplice fare amicizia online. Cambio umore dieci volte al minuto, sono facilmente irritabile e decisamente rancorosa, ma ho anche dei difetti. Scherzi a parte, nonostante il mio carattere sia abbastanza difficile so anche essere matura e razionale, specialmente nelle situazioni di difficoltà. Mi reputo alquanto disponibile, anche con le persone che non conosco molto bene. Sono appassionata di film horror, libri e amo scrivere, adoro le materie scientifiche e ho la fobia dei piccioni (quegli esseri demoniaci mi vogliono uccidere, ne sono sicura). Ora potrei raccontarvi tutta la mia vita, compresa la mia chilometrica lista di figuracce, ma poi dove sarebbe il divertimento?" 

 "Come hai scoperto Wattpad?" 

"Bella domanda! È successo tutto un po' per caso. Ero convinta che fosse un'applicazione sulla quale si potessero leggere dei libri in versione digitale, dunque cercai, per curiosità, il primo libro di Harry Potter. Rimasi decisamente delusa quando mi trovai davanti una fanfiction, dunque provai con altri libri, ma ovviamente non trovai nulla (che genio, ancora non avevo capito come si utilizzasse questa piattaforma), fin quando, seccata, non disinstallai l'applicazione. Qualche settimana dopo, tuttavia, mi ritrovai a leggere una fanfiction su Google, presa proprio da Wattpad. Chiesi così informazioni alle mie amiche, le quali mi diedero delle informazioni. Così, alla fine, provai nuovamente ad installarlo, iniziando a leggere altre fanfiction." 

 "Come hai capito che scrivere è una tua passione?" 

"Beh, sinceramente prima di provare non ci avrei mai pensato. Ho sempre adorato scrivere testi scolastici, le tracce mi risultavano sempre abbastanza semplici, ma le cose finivano lì. Quando iniziai a leggere fanfiction, però, notai con stupore che molti autori erano decisamente giovani, molti erano persino più piccoli di me. Man mano che passavano le settimane, tuttavia, stava iniziando a materializzarsi nella mia mente un'ipotetica trama, ma sapevo che la mia timidezza e le continue insicurezze mi avrebbero impedito di pubblicare qualsiasi cosa, dunque iniziai a parlarne con le mie migliori amiche, le quali mi convinsero a fare un tentativo. Non avrei scommesso neppure su dieci visualizzazioni, eppure poi arrivarono a 100, 500, 1000... Sviluppai anche un'altra trama, che andò anche meglio della prima, iniziai a conoscere molte altre persone con la mia stessa passione, aver il controllo su tutti i personaggi delle storie, ricevere commenti positivi, critiche (e perché no? Anche minacce di morte e insulti per le mie storie drammatiche) mi dava, e mi dà tutt'ora, la voglia di migliorare ogni giorno, di sviluppare trame diverse e forse, un giorno, puntare un po' più in alto." 

 "Parlaci dell'opera che ti sta dando tantissima soddisfazione" 

"Non ho bisogno nemmeno di pensarci, la prima che mi viene in mente è senza dubbio la mia seconda storia su Wattpad. Si tratta di una fanfiction su due personaggi appartenenti alle saghe PJ, HOO e TOA, scritte da Rick Riordan. Si intitola "Sto arrivando... -SOLANGELO". Quando ho iniziato a scriverla non immaginavo che superasse così presto il numero di visualizzazioni, voti e commenti della mia prima storia, ma alla fine le cose sono andate proprio così e ho dato del mio meglio in quella trama. Non è stato semplice descrivere certe scene, specialmente la morte di un personaggio, ma alla fine ci sono riuscita, e se potessi tornare indietro lo rifarei. Grazie a questa storia ho conosciuto persone che sono diventate decisamente importanti per me, che tutt'ora mi sopportano e soprattutto mi supportano. Ci sono molte altre opere più famose, ma per me già 100 visualizzazioni sarebbero state un traguardo, ed ora che ne ho quasi 12000 sono felice come non mai." 

 "Hai già pubblicato qualche cartaceo? Se sì, dove possiamo trovarlo?" 

"Per ora non ancora, ma tra qualche settimana inizierò a scrivere dei brevi racconti su un giornale, grazie ad un progetto che vede come scopo coinvolgere giovani ragazzi con la passione per la scrittura per farli conoscere, ma un giorno mi piacerebbe molto pubblicare un libro che per il momento sto scrivendo semplicemente sul PC." 

"Se dovessi dare un messaggio ad aspiranti scrittori e scrittrici, quale sarebbe?" 

"Beh, non credo di essere la persona giusta per dare consigli, ma una cosa che potrei dire, basandomi anche sulla mia scarsissima esperienza (del resto è solo da un anno che "scrivo", non posso assolutamente definirmi una scrittrice), è che spesso le insicurezze possono rappresentare un ostacolo, ma se ci si basa solo sul "Non sono brav*", "Non riuscirò mai a scrivere nulla" e via dicendo non si potrà mai andare avanti, dunque non resta che buttarsi. Del resto cosa potrebbe succedere? :)" 

"Il tuo motto?" 

"Sinceramente non ne ho uno. Spesso a questa domanda si risponde con una citazione famosa, ma esiste davvero una singola frase alla quale ispirarsi? Non lo escludo. Ma, personalmente, io prendo come punto di riferimento le esperienze di persone che sono riuscite nel loro intento, persone che non si sono fermati alle prime difficoltà... Persone che stimo."

#Spazio dell'autore#
Quest'intervista è terminata e abbiamo conosciuto meglio un'autrice 
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