Intervista 30: @attraversogliocchi

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Oggi intervistiamo attraversogliocchi

"Parlaci un po' di te, presentati!"

"Nella vita di tutti i giorni sono una giovane universitaria, studio lingue, ma alcuni mi dicono che per la mia volontà di ascoltare avrei dovuto fare psicologia. Sono una persona che tende a fidarsi subito delle persone, sono una eterna indecisa su qualsiasi decisione debba prendere, e su questo ci sto lavorando. Sono amante del cibo e anche dello shopping, con la giusta compagnia. Sarei voluta nascere in un posto di mare, così per scrivere sarei stata ore e ore con i piedi nella sabbia e con i fogli sulle gambe a scrivere guardando il tramonto. Ma pur essendo nata in città, comunque si ha l'inventiva. Sono una calamita per le cadute, anche quando faccio attenzione a dove metto i piedi. Lasciatemi una tazza di cappuccino e una brioshe e farò un sorriso a trentadue denti."

"Come hai scoperto wattpad?"

"Wattpad è una applicazione che ho scoperto tramite una amica, che già leggeva varie storie di aspiranti scrittori su questa piattaforma. Sapendo che io  ogni tanto scrivevo ciò che mi passava per la testa, mi ha consigliato di dargli un'occhiata e da lì ho iniziato a leggere le prime storie con un account che per certi versi non era attivo, non seguivo le persone e non ero attiva nei commenti. Poi da un anno  a questa parte ciò è cambiato. Ho cambiato profilo e da lì è nato il profilo attuale prima come semplice lettrice e solo in seguito come piccola aspirante scrittrice. E nonostante tutte quelle volte dove va in tilt qualcosa, è una piattaforma che stra consiglio a tutte le persone creative o che sono in cerca di qualcosa."

"Come hai capito che scrivere è una tua passione?"

"Ho sempre sentito che qualcosa in me mancasse, un qualcosa di veramente mio. Durante il primo periodo della pandemia, ho ritrovato delle vecchie frasette che scrivevo magari nei biglietti di auguri o per affetto di una persona. Sta di fatto che è come se fosse stata una illuminazione, perché quello stesso giorno di un anno fa ho ripreso a scrivere e non ho più smesso. Sono partita dai pensieri più semplici a quelli più profondi anche per andare a fondo nelle emozioni che ho provato durante la mia vita, ma anche quelle provate dalle persone che mi circondano e che poi ho riportato scritte in vari post. Con il tempo la scrittura è diventata una passione perché se prima era necessità durante un periodo che purtroppo non è ancora temrinato, ora è una cosa che faccio con voglia di far emozionare, mettendoci dentro me e tutto ciò che mi ispira."

"Parlaci dell'opera che ti sta dando tantissima soddisfazione"

"L'opera che mi sta dando davvero molte soddisfazioni è una raccolta di pensieri:"Il significato degli occhi". Conclusa da poco e in cui ho raccolto varie sfaccettature che racchiudono come soggetto fondamentale gli occhi. Esattamente come penso, spesso a prescindere dalle parole anche solo con uno sguardo si può captare quello che una persona pensa, prova, sente dentro di sé. Con uno sguardo si può percepire tutto e tutte le emozioni le ho volute racchiude in questa raccolta che mi sta molto a cuore e che vorrei arrivasse a più persone possibili. Vedere come gli occhi siano in grado di raccontare l'emozione propria e altrui, questo è ciò che mi ha spinto a scriverla."

"Hai già pubblicato qualche cartaceo? Se si, dove possiamo trovarlo?"

"No, non ho mai pubblicato un cartaceo e devo dire che so ben poco su come muoversi per pubblicare un libro. In realtà non ci ho mai veramente pensato e non so se avrei mai il coraggio di farlo, ma se mai dovessi pensarci, ciò che scriverò dovrà essere qualcosa di davvero emozionante che i lettori che mi seguono vogliano leggere e rileggere all'infinito."

"Se dovessi dare un messaggio ad aspiranti scrittori e scrittrici, quale sarebbe?"

"A mie spese ho imparato che una critica deve essere costruttiva. C'è chi le fa, e chi dà aria alla bocca. Ci sarà sempre qualcuno che ti dirà che la tua storia non è il massimo, che non scrivi bene,troverà sempre dove andare a cercare qualcosa da dire. Ma io dico a tutti gli aspiranti scrittori e scrittrici di andare sempre avanti per la loro strada. Di certo si possono avere momenti no, ma non per questo bisogna scoraggiarsi. Nonostante i risultati, devi prima di tutto scrivere per il piacere di mostrare a te stesso quel che pensi che tu possa creare. Poi se c'è qualcuno a cui non piace, non ti fermare ugualmente.  Condividere le proprie emozioni in ciò che si scrive è un qualcosa di solo tuo e che può essere solo apprezzato, se fatto mettendoci dentro ciò che sei  e ciò che vuoi far provare al lettore."

"Il tuo motto?"

"Il mio motto nella vita è "Vivere a colori",è anche il titolo di una canzone di Alessandra Amoroso. Lo ripete più volte essendo il ritornello e per me queste tre semplici parole hanno un significato immenso. Penso che la visione della vita debba essere colorata di mille sfumature diverse e non solamente bianca o nera, credo sia una delle cose più importanti da ricordare soprattutto nei momenti di sconforto e soprattutto essere positivi, amare se stessi, la vita e le piccole cose e spero molti lo abbiano capito da questa pandemia."

#Spazio dell'autore#
Quest'intervista è terminata e abbiamo conosciuto meglio un'autrice ( attraversogliocchi )
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