Intervista 65: @Gloryscrive_

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Intervistiamo Gloryscrive_

"Parlaci un po' di te, presentati!" 

 "Mi chiamo Gloria e ho 23 anni, ma da maggio per l'anno scorso per tutti sono "Glory", perché le mie nipoti mi chiamano "Zia Glory" in continuazione motivo per cui ho deciso di utilizzare questo nickname." 

 "Come hai scoperto wattpad?" 

 "L'ho scoperto anni fa. Quando After era solo una fan fiction. Non l'ho mai calcolato così tanto a dire il vero i primi anni che lo utilizzavo. "

 "Come hai capito che scrivere è una tua passione?" 

 "Durante le lezioni scolastiche insieme alla mia compagna di banco delle scuole medie, invece di ascoltare, prendevamo dei fogli di carta e scrivevamo quelli che un tempo si chiamavano "Immagina", non so se esitano ancora e da lì ho iniziato a capire che forse scrivere quei piccoli dialoghi non era cosa da niente. Da quel momento ho iniziato a leggere le prime fan fiction. Mi incuriosiva questo mondo e allora quando tornavo a casa dopo che finivo i compiti mi mettevo a scrivere. In quel periodo è nata la mia "Il senso di ogni cosa che c'è", fan fiction che pubblico solo nel 2018 dopo la vittoria a Sanremo di Fabrizio Moro nel profilo vecchio. Solo quando ho iniziato a pubblicare e a scrivere ho capito che la scrittura era il mio rifugio, la mia valvola di sfogo e così ho continuato. "

 "Parlaci dell'opera che ti sta dando tantissima soddisfazione" 

 "L'opera che mi sta dando tantissime soddisfazioni si chiama "Nessuna è come te" e nasce nei mesi del primo lockdown dello scorso anno. Parla un po' delle difficoltà della vita e della paura di esprimere al cento per cento i propri sentimenti. Parla di sogni che molto spesso essendo più grandi di noi abbiamo paura di raggiungere e realizzare. Parla di cadere e di rialzarsi. "

 "Hai già pubblicato qualche cartaceo? Se si, dove possiamo trovarlo?" 

"Non ho ancora pubblicato un cartaceo. Il sogno di pubblicarlo c'è sempre. Se arriverà l'opportunità sarò pronta ad accoglierla a braccia aperte. "

"Se dovessi dare un messaggio ad aspiranti scrittori e scrittrici, quale sarebbe?" 

"Direi a loro di farsi coraggio e buttarsi in questo bellissimo mondo che è la scrittura. Perché ci permette di sognare, ma soprattutto di evadere da questo mondo."

"Il tuo motto?" 

"Beh. Non so se è un motto, ma dallo scorso anno a questa parte ho una frase che ormai si può dire essere diventata il mio simbolo ed è questa: Scrivi, sogna. Evadi dalla realtà con le storie e la fantasia. Viaggia e poi ritorna. Starai un po' meglio." 


#Spazio dell'autore#

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