Illusory dream "BL"

34 Un passo dopo l'altro...

Quella sera stessa, Declan chiamò nella sala dove contenevano le pillole, Cian e Reid.
Quando i due arrivarono, scorsero un'altra figura vestita di nero, che era al cospetto di Declan.

Era Silas.

Quando Cian ebbe meglio la visuale, notò che Silas era leggermente cambiato. La sua aura era diventata molto più forte ed emanava una potenza superiore rispetto a quella di prima.
Solo allora Cian constatò che pure Silas era di bell'aspetto.
Diversamente da Declan che aveva una bellezza pungente ed accecante, quella di Silas era più calma e sensuale.

Seduto su una sedia, Declan stava reggendo su un braccio due fogli mentre stava scarabocchiando con delle pennellate altri.
Cian e Reid andarono verso di loro e Silas porse due sedie su cui sedersi.

"Cosa stai facendo?" Chiamò Cian alzando le sopracciglia.

Declan con il pennello in mano alzò lo sguardo sul volto di Cian e disse: "Sto scrivendo le ultime cose avvenute nell'ottava isola."

Cian e Reid si scambiarono uno sguardo e Cian chiese: "E c'è qualcosa di importante?"

Declan lasciò andare i fogli e si sistemò comodamente sulla sedia. "Non esattamente. Una città è stata distrutta da un tornado e un'altra è stata assediata da degli zombie di livello 4. La maggior parte delle cose sono inutili."

Reid lo guardò "Allora perché ci hai convocati?"

"Un tornado in quest'isola è una cosa insolita.." Affermò Cian d'un tratto.

Reid gli lanciò un'occhiata e Declan disse "I tornadi ci sono sempre stati, ma in confronto alle altre sette isole, qua nell'ottava sono rari. Tuttavia ci possono sempre essere delle eccezioni."

Silas prese un foglio e lo mise sul tavolo. Cian gli lanciò un piccolo sguardo e notò che si trattava di una mappa.

"Oggi è successa una cosa un po' particolare. Per la mia clemenza mi stavo per far scappare un indizio molto importante." Constatò Declan lisciandosi le maniche bianche.

Cian si accigliò e chiese "Di che si tratta?"

"Vedi qua?" Indicò Declan sulla mappa " Questa era la città che oggi è stata spazzata via. Qua ci abitavano dei sopravvissuti e siccome la città è stata distrutta, si sono dovuti trasferire in un altro posto."

Cian aspettò che Declan continuasse.

"Inoltre, la cosa che mi stava per sfuggire era che tra questi sopravvissuti, c'era una persona molto particolare."

"In che senso?" Domandò Cian attento.

"Nel senso che questa non era un ordinaria persona. E se non erro, potrebbe essere una persona molto importante." Disse Declan lanciando un' occhiata a Cian "Tra l'altro, Cian ti ricordi quando ti avevo parlato dei tuoi genitori?"

Cian si fermò per qualche secondo e dopo un po' annuì con la faccia impassibile.
Declan sorrise, " Ecco, potrebbe essere uno degli scienziati che ha aderito al progetto con i tuoi genitori."

Cian si sorprese.

Declan continuò "Ma l'abbiamo perso di vista in un momento cruciale. Però, se non se ne sono ancora accorti e hanno cambiato base, possiamo andare a controllare."

Il mattino seguente, quattro persone si incamminarono al di fuori del Palazzo della Brina Gelida. L'aria era calda e respirabile, in confronto alle altre giornate, le nuvole si stavano schiarendo, lasciando spazio ad un sole cocente.

Di ottimo umore, i quattro ragazzi stavano camminando per la direzione della città distrutta dal tornado.
Calpestando sotto i loro piedi rami e foglie secche, si ritrovarono poi sotto le suole delle scarpe massi e detriti lasciati dal vento.