Illusory dream "BL"

67 Un ultimo sguardo

Il volto di Cian era scosso e sorpreso.

"Perché quella faccia Park Cian?" Disse Declan sorridendo e alzando una mano posandola sulla sua guancia. "Sei rimasto così sorpreso?"

"......" Cian lo guardò e balbettò, "...Perché non pensavo che fossi tu quel bambino. Io....mi sono sempre chiesto dove fosse andato dopo quella volta dato che non l'avevo più incontrato, ma poi.....—"

— "Poi ti sei dimenticato vero?" Finì Declan con un sorrisetto.

Cian impallidì e replicò, "Io.... non volevo."

Declan sospirò e disse piano, " Non ti devi dispiacere. Il tuo incontro è stato molto casuale e qualsiasi persona normale se ne sarebbe dimenticata....."

Cian scosse la testa però, "No, non è che mi sono del tutto dimenticato. I ricordi che avevo fin da piccolo li ricordo a sprazzi e metà sono così dolorosi che la mia mente non vuole più farmeli vedere. Però alcune volte, il volto di un bambino mi appare in sogno. Quindi credo che la mia mente non sia del tutto logora."

Declan ridacchiò divertito, "Mi fa piacere che anche a sprazzi ti ricordi di me, ne sono onorato."

Cian lo fissò intensamente, "Se eri quel bambino, tu.....come hai fatto a.....—"

Gli occhi di Declan si addolcirono, "La vita non è sempre gentile con le persone. Ma dopo aver sentito le tue parole quel giorno, ho ritrovato di nuovo la voglia di vivere Park Cian. Se non fosse stato per te, oggi io non sarei qua. Perciò è stata la mia fortuna più grande averti incontrato quel giorno."

La mano di Declan che era posata sulla guancia di Cian tremò piano.

Le braccia di Cian che stavano stringendo la freccia dorata si strinsero tese. All'improvviso come se si fosse ricordato di una cosa importante si ridestò completamente.
La freccia! Devo togliergli almeno la freccia!

Cian cercò di tirare con tutte le sue forze la freccia incastrata nel petto di Declan dalla quale usciva tantissimo sangue. Le sue mani divennero quasi scivolose e si macchiarono del sangue freddo di Declan.

Declan posò le sue dita su quelle di Cian e sospirò, "È inutile. Questa freccia è intrisa della pillola del principe e della forza del Maestro Fintan, non verrà via se non quando il mio corpo non morirà."

Gli occhi di Cian si sgranarono e le sue gambe si intorpidirono.

"........No.........Non è possibile.....non c'è un modo per....-" le parole di Cian gli morirono in gola.

Non c'era più nulla da fare ora. Tutti gli zombie devono essere eliminati per salvare l'umanità ed Earthland, perciò nessuno può essere risparmiato.

Allora perché Cian non riusciva a lasciarlo andare? Cosa c'era che lo frenava?

Guardò Declan e trovò il suo sguardo cristallino e luminoso incastonato sul suo volto. Il cuore di Cian sobbalzò nel petto.

Come se si fosse accorto di un'importante sentimento, i suoi occhi divennero lucidi e arrossati.

"Ora perché stai piangendo?" Sospirò Declan.

"........." Cian abbassò il volto e chiuse gli occhi cercando di controllare i suoi sentimenti.

"Park Cian." Lo chiamò Declan.