15 Apparizioni inattese

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Il vento stava sferzando forte e guardando attentamente si poteva capire che era opera di un tornado. Stava spazzando via tutto quello che si trovava intorno senza lasciare scampo a nulla, gli alberi che c'erano stavano sballottando da tutte le parti e cercavano di restare attaccati alla terra grazie alle radici terrene. La sabbia stava vorticando in aria insieme a tutti i detriti e i pezzi di case che erano in mezzo al terreno, e l'aria era diventata davvero molto pesante.

Cian, Reid e Declan stavano guardando il tutto dal fuori della capanna con le espressioni contrastanti. Cian era sorpreso e Reid era esterrefatto, le espressioni del primo cercavano di non essere trapelate fuori dalla faccia ma quelle del secondo si potevano visibilmente vedere. L'unico che stava osservando tutto con una calma maestosa era Declan, che aveva addirittura le braccia incrociate.

Cian non sapeva cosa fosse tutto quello, ma sapeva che quel tornado nonostante fosse potente, non aveva ancora attraversato la linea immaginaria di confine che si trovava tra la sabbia e l'erba. Era questo il fatto che più lo sconvolgeva e non poteva non chiedere come mai fosse così, fu Declan che lanciandogli un piccolo sguardo a rispondere: "Quel confine è quello che era stato tracciato dal regno circa 2000 anni fa'. È come se fosse una specie di sortilegio capace di respingere le calamità delle natura. È una barriera che serve a proteggere le colonne e ha funzionato per migliaia di anni."

Cian lo guardò esterrefatto. Quindi la magia esisteva?

Come se Declan avesse visto i suoi pensieri ridacchiò piano: "No, la magia non esiste, ma i riti sono tutt'altra cosa."

Cian chiese curioso: " Che cosa?"

Declan spiegò, "La magia a cui pensano tutti quando sentono quella parola è alzare in volo oggetti o lanciare palle di fuoco per aria. Mentre la vera magia non è quella. I rituali sono antichi quanto la creazione dell'universo, sono discendenti degli Dei e degli spiriti, sono antiche pergamene in cui gli elementi del cielo e della terra si possono fondere e creare parole. I rituali sono molto diversi anche perché servono sacrifici per farli. E non sto parlando di sacrifici come degli oggetti terreni preziosi, sto parlando del sangue o dell'anima di un vivente. Sin dai tempi antichi esistevano queste cose e tutt'ora possono esistere, ma la scienza al giorno d'oggi sta nascondendo le realtà che esisteva sin dall'inizio."

Cian dopo quella spiegazione si incuriosì notevolmente e quando aprì la bocca per chiedere altro, Reid che era rimasto di fianco a loro all'improvviso parlò con una voce preoccupata.
"Non è meglio se andiamo via da qua? Non saprei voi ma sembra che quella cosa là voglia venire da questa parte e non sembra avere buone intenzioni!"

Al che Cian e Declan girarono la testa e quello che videro fece strabuzzare gli occhi di Cian.
Non molto lontano da loro, nella parte dove era situata la linea di confine, un'orda di zombie si era materializzata di scatto. Sembrava essere stata portata lì dal tornado, come se volesse fargli un dispetto perché il tornado stesso non poteva passare nella loro parte a causa della barriera. Ma al contrario delle calamità naturali, gli zombie potevano.
Una volta che toccarono la terra tutti gli zombie furono perplessi per un po', finché uno di loro si accorse che poco distante da loro c'erano delle persone vive.

In tutto erano circa una decina di zombie. Ma non era questo il problema principale, il fatto era che cinque di quelli erano di livello 6 in avanti, quindi avevano abilità combattive superiori e alcuni riuscivano a pensare leggermente il quanto bastava per uccidere una preda, e le prede in quel caso erano loro.

Cian non ebbe tempo per pensare che prese per il braccio Reid e Declan e si mise alla fuga. I tre corsero e quando Cian si voltò indietro impallidì. Quegli zombie erano a non più di tre metri di distanza da loro e grazie alle loro gambe agili si stavano avvicinando.

"Com'è possibile che ci siano degli zombie di livello 6 in questi dintorni?" Urlò Reid mentre correva.

Cian anche era confuso, "Non lo so! Pensavo che non ci fossero o anche se c'erano, fossero solo dal livello 1 al 5!"

Declan d'altra parte rispose con voce calma, "Appunto non c'e ne dovrebbero essere, ma ricordate quando ho detto che i tornadi si formano in città e poi spariscono? Come tutti i tornadi, non spariscono nel nulla, ma invece si spostano all'improvviso."

Cian disse dopo un po' "Quindi stai dicendo che quegli zombie sono stati trasportati da un'altra città fino a qua?"

Declan annuì ma siccome gli altri non lo poterono vedere visto che stavano correndo aggiunse "Si."

I tre non smisero di correre e grazie alla loro esperienza di essere fuggitivi, non si stancarono subito, ma Cian sapeva che non potevano correre a lungo in quella terra piena di erba secca. Cercò di pensare a cosa fare e si guardò indietro all'improvviso perché sentì un vuoto di fianco a lui.

"Che stai facendo?" Gridò Cian allarmato.

Declan si era fermato e gli dava le spalle, quando sentì la sua voce senza girarsi rispose con calma: "Non ha senso continuare a correre, noi ci stancheremo mentre loro no, per questo è meglio affrontarli subito e togliersi il peso di dosso."

Ma Cian non era così sicuro come Declan.
"E come facciamo? Io non riuscirò a combattere contro quelli di livello 6, e poi se c'è ne fossero di livello 8?"

Reid ragionò subito e propose, "perché invece non cerchiamo di dividerli?"

Cian lo guardò riluttante.

"Uno di noi porterà via quelli di livello 7 o 8 se c'è ne sono, mentre l'altro quelli di livello inferiore. Il terzo invece arrivando a sorpresa li ucciderà." Continuò guardando entrambi.

Declan però scosse la testa "No, io porterò via quelli dal livello 6 in poi mentre voi due vi occuperete di quelli inferiori. Ci divideremo e ci incontreremo nella capitale."

Cian rispose subito "No! Come possiamo lasciare a te quelli di livello 6? Lo sai quanto sono pericolosi?"

Declan lo fissò e fece un piccolo sorriso "Non ti preoccupare, so di poterli sconfiggere e sono riuscito a farlo anche la volta che vi ho salvato ricordi? Quindi ora andate, e fidatevi di me. Non morirò e ritornerò da voi alla capitale, ci incontreremo lì fra una settimana d'accordo?"

La sua voce non ammetteva repliche e riluttante Cian sospirò "Sei sicuro? Io..."

Declan non sapeva se ridere o piangere e all'improvviso gli balenò in mente una cosa da dirgli ma fu interrotto dall'arrivo degli zombie. Seccato, chiuse la bocca e li guardò con freddezza, poi girò gli occhi verso Cian e Reid e guardò quest'ultimo "Non combinare casini ragazzino."

Detto questo si girò di nuovo e lanciando un ultima occhiata furtiva a Cian si allontanò subito. Reid prese per il braccio Cian che era rimasto lì fermo come se volesse seguire Declan e lo trascinò via.

"Dobbiamo fare come detto. Non è un bambino e sa quello che fa!" Commentò Reid correndo.

"Hai ragione. Andiamo." Sia Cian che Reid corsero verso una direzione mentre Declan andò nell'altra.

Gli zombie videro che si erano separati e senza perdere tempo quelli di livello 6 e 7 volevano seguire le due persone più vicine a loro che erano Cian e Reid ma un lampo bianco si materializzò davanti a loro e si dovettero fermare.

Quando alzarono lo sguardo videro una figura in bianco che stava dritta, davanti a loro ed emanava un'aura demoniaca. Gli zombie che erano già morti e non dovevano avere paura, rabbrividirono e questa cosa li sorprese.

Declan d'altro canto quando vide questa apparizione alzò un sopracciglio e si fermò. Guardò verso la figura in bianco impassibile e dopo qualche secondo si girò per andarsene.
La figura in bianco aprì la bocca per parlare
"Mandate quei due di là." Disse indicando due zombie di livello 4 verso Cian e Reid, le cui spalle ormai non si vedevano più.

Gli zombie si mossero da soli dopo quel comando e corsero via. Gli altri otto restarono lì e guardarono terrificanti quella figura in bianco. Però quella persona misteriosa aprì il palmo della mano e quello che successe dopo fu un mistero.

Illusory dream "BL"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora