Quando i due ragazzi tornarono al palazzo della Brina Gelida, era ormai calata la sera.
Da quando Earthland pullulava di zombie, Cian non si era mai aggirato per le strade delle città in piena notte. Aveva sempre trovato un rifugio sicuro prima del calar del sole.
Questa volta invece stava camminando per le strade dell'ottava isola nel buio più totale, ma diversamente dalle altre volte in cui era da solo ed era in guardia, aveva accanto una figura che nonostante la sua andatura disinvolta, emanava sicurezza e protezione.Per questo motivo Cian, era stranamente calmo e poteva lanciare alcune occhiate in più, alla diversità che la sera accompagnava rispetto al giorno.
Il mondo non era più vivace e caotico come lo era prima. Anche se la sera arrivava, prima moltissime persone erano a far baldoria fuori, tra feste e lavori, ora invece tutto quello che si poteva vedere era un venticello tetro e freddo e le ombre che gli oggetti distrutti proiettavano sull'asfalto. Senza la vita che c'era un tempo, ora tutto era morto e spento.
Per questa ragione Cian si sentì sempre più in dovere di riportare tutto alla normalità e di fermare il processo di distruzione e morte che era iniziato.
Cian rilasciò un piccolo sospiro e girò la testa di lato. Declan gli stava camminando spalle contro spalle, le sue vesti bianche fluttuavano nel vento facendogli emanare un'aria maestosa e sublime, a ogni suo passo l'odore dell'incenso al sandalo bianco lasciava una scia di profumo facendo sì che sembrasse un Immortale che camminava sulla terra. Era una figura splendida e glaciale.
Forse Cian lo stava guardando da troppo tempo, ma senza che l'altro girasse la testa nella sua direzione, un angolo delle sue labbra si sollevò all'insù in un piccolo sorriso. Cian girò subito il volto prima di sentire la risata di quest'ultimo.
"Park Cian, la mia bellezza ti ha colpito per caso?"
"..."
Cian non rispose subito e fece un piccolo colpo di tosse. "Affatto."
Declan parve sollevare gli angoli della bocca ancora di più e il suo sorriso si allargò.
"Magari devi— ...." all'improvviso prese il polso di Cian in un guizzo e prima che lui potesse battere ciglio e scansarsi, se la portò sulla sua spalla mentre l'altra sua mano afferrò in una presa stretta ma gentile l'altra mano di Cian."..guardare da vicino." Finì di dire Declan a un soffio di distanza tra i loro volti.
Cian strabuzzò gli occhi rendendosi conto che era completamente tra le braccia dell'altro in una posa poco consona per due uomini adulti.
"Tu..!"Declan fissò i suoi occhi neri in quelli grigi di Cian e a Cian venne la pelle d'oca lungo tutto il corpo.
"Decl...-" le parole che stava per dire gli morirono in gola. La mano che Declan stava tenendo nella sua, delicatamente si strinse, e se non fosse stato per il senso acuto di Cian, allora non si sarebbe reso conto di quella piccola carezza sul dorso della sua mano. Le guance di Cian si tinsero di rosso.
Declan che stava osservando nel minimo dettaglio il volto di Cian si rese conto che i lobi di quest'ultimo erano tinti di un tenue rosa chiaro, che era capace di far scaturire il desiderio di mordere quei candidi lobi a chiunque. Ed era quello che fece.
Cian si irrigidì e si pietrificò in un istante. Tutto il suo volto si ghiacciò e la sua gola divenne secca.
Prima che le labbra di Declan si spostassero dai lobi di Cian, la punta della sua lingua lo sfiorò."Sei troppo teso, devi rilassarti."
La voce di Declan arrivò dritto all'orecchio di Cian in un sussurro che gli fece provocare i brividi. Con la faccia che gli stava andando in fiamme per l'imbarazzo e l'agitazione cercò di spostarsi e di liberarsi da quell' imbarazzante abbraccio.
"D-Declan! Che stai facendo?" Disse Cian con il fiato corto.
Declan alzò un sopracciglio divertito, "Ti sto aiutando a rilassarti. Ultimamente hai avuto parecchie notizie da assimilare e non fa bene al corpo essere tesi."
Cian lo guardò sbigottito, "Aiutarmi? Se mi vuoi aiutare allora per favore lasciami andare per prima cosa!"
Declan lo fissò con una strana espressione sul volto "Lasciarti andare? Park Cian, non dovresti essere tu, a lasciare andare me?"
Cian si accorse che stava tenendo le maniche di Declan in una presa stretta e il suo volto passò tra il verde, il rosso e il bianco.
Guardò di sbieco quest'ultimo "Tu...io..."Lo lasciò andare subito e si spostò di due passi indietro. Cian notò che le sue mani avevano messo troppa forza nel tenere la maglia di Declan, e quest'ultima si era spiegazzata. Declan noncurante invece, se la sistemò con calma.
Come aveva fatto a ribaltare la situazione in quel modo, senza che io ne facessi caso?
Cian fece una smorfia.
Sapere che Declan aveva usato simili giochetti per ingannarlo, gli faceva capire quanto fossero potenti le sue abilità.
E quanto amasse scherzare quando bisognava restare seri...."Molte volte sapere più del dovuto e ragionare più del dovuto fa male al corpo. Per questo dobbiamo stare attenti e ragionare solo se si è lucidi per farlo."
Cian alzò un sopracciglio e Declan come se avesse letto i suoi pensieri affermò,
"Non sto dicendo nulla con questo, ma nonostante le tue abilità siano speciali e la tua mente brillante, non puoi fare affidamento solo su di essa. Potrebbe nuocere alla salute essere perennemente sull'orlo della ragione e cercare sempre una spiegazione per tutto."Mi sta dicendo che sono stupido?
Si domandò Cian in cuor suo.Come se i pensieri di Declan avessero letto quelli di Cian lo guardò sorridente e replicò, "Sto parlando della tua salute. Alcune volte devi smettere di pensare e rilassarti. Se Earthland fosse come un tempo ti avrei portato a fare una vacanza....ma siccome ora non si può, ti dovrai accontentare di restare in mia compagnia...."
Il volto di Cian si abbassò e sospirò, "Lo so, spero che tutto questo finisca presto...."
Le mani di Declan si posarono dentro le maniche, "Finirà. Ne sono certo."
Cian rimase in silenzio e annuì piano.
Declan guardò Cian che era silenzioso e qualche secondo dopo si voltò verso la luna, con le mani dietro la schiena e le vesti che svolazzavano nel vento.
"Grazie.." disse Cian dopo un po' con voce bassa.
Declan si girò e vide che Cian aveva abbassato lo sguardo. Una persona normale, nel buio della notte non lo avrebbe notato, ma Declan che era uno Zombie di livello 9 con la vista aguzza, vide che le punte delle orecchie di Cian erano diventate leggermente rosa, dal suo pallore naturale. Declan alzò le labbra in un sorriso e rispose tranquillo, "Di nulla."
Tra i due ragazzi avvolgeva il silenzio mentre camminavano verso il Palazzo della Brina Gelida, ma non era un silenzio imbarazzate e teso il loro. Cian infatti si sentiva molto a suo agio e calmo dopo aver parlato con Declan, sentiva che l'altro sapesse esattamente cosa fare per tranquillizzarlo.
Anche se le sue azioni erano decisamente poco consone..
Era alla fine il pensiero che contava.Il vento accarezzò entrambi, e nel chiarore della luna, un ragazzo dai vestiti candidi e un altro dall'aura più pura di quella dell'acqua, stavano camminando fianco a fianco per le strade dell'ottava isola come se due Dei del cielo stessero osservando il mondo con occhi nuovi e sereni.
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Illusory dream "BL"
Ciencia FicciónAttenzione! Contenuto per adulti! BOYS LOVE " BL" Park Cian non credeva che il mondo sarebbe arrivato alla sua fine e ancora non voleva crederci, camminando, correndo, nascondendosi e uccidendo zombie per sopravvivere, riusciva a pensare che tutto...