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Le giornate passavano così, era quasi passato un mese e Giulia sentiva di crescere sempre di più. Sia a livello artistico che a livello personale. Aveva imparato tante cose, Leo le aveva insegnato a cucinare, stava prendendo più sicurezza nelle cose, era contenta di aver fatto amicizia con tutti o quasi.

Tornata dalle solite prove, Giulia corre in camera sua per farsi una doccia.
Ultimamente mangiava poco, forse si sentiva un po stretta. In fondo non le era mai capitata una situazione così. Essere messa sotto pressione dalle lezioni, dagli insegnanti.

Prima di uscire dalla camera la cosa che non poteva mai mancare era il trucco. Lei riusciva a vedersi carina solo avendo le labbra, il viso e gli occhi truccati. La facevano sentire così sicura di sé, uguale alle altre. E non c'era cosa così sbagliata. E lei lo sapeva, ma non poteva farci nulla. Non riusciva a liberarsene.

Uscita dalla camera, come al solito si siede sul divano guardando i soliti day time. "La produzione mette sempre ciò che vuole, i bei momenti non ci stanno" Si lamenta lei. "Oggi Sebastian si è  esibito in studio, volevo vedere a chi guardava"

"Ma la vuoi smettere Giu?!" Leo la prende in giro stuzzicandole i capelli.

Si siedono sul divano insieme a Deddy, Martina e Rosa e scelgono quale film guardare.

"Posso mettermi qui o do fastidio?" Chide Giovanni, ma si era già seduto a fianco a Giulia che lo guardava con aria svampita. "Eh, non c'è nessuno" sottolinea lei.

Durante il film vediamo Luca camminare a passo svelto verso la cucina. "Basta! Così non si può più vivere." Sbraitando.

"Fa sempre cosi" Ride Giovanni mentre Leo chiede cosa e successo e Martina risponde. "Abbiamo avuto una piccola discussione e si era chiuso in camera"

"Solite cose diciamo" Dice Giovanni inarcando il sopracciglio.

Giulia sicuro si stava chiedendo il motivo per cui, dopo tante settimane le ha rivolto la parola. Lei non voleva far pena a nessuno e non voleva elemosinare nulla, difatti, neanche lei oltre ai saluti in tutti questi giorni aveva scambiato qualcosa con lui.
E lui se me stava sempre per fatti suoi a scrivere o con gli altri, con i suoi capelli castano chiaro sempre disordinati. Tant'è vero che Giulia si paragonava ai suoi capelli, disordinati e caotici. Mai in ordine. 

"Questo film mi ha fatto scendere le palle" Si lamenta Giovanni "Neanche esistono tutti questi amori"

"Hey, parla per te" Risponde Deddy

"Vieni con me a sederti fuori" Propone a Giulia, poi subito pensa di essere stato forse un po scortese o frettoloso o forse non le andava. "Ti va?"

Mentre lui pensava, Giulia era già in piedi.
Usciti fuori, si siedono sulle poltroncine. "Ti piaceva quel film?" Chiede Giovanni.

"Era carino" Ride Giulia.

"Ultimamente ho molte idee da scrivere nei pezzi"

"Bella la tua canzone Gucci!" Esclama lei.

Lui ride. "Ti piace?"

"Un botto" Ride. "Poi e anche molto bella, dico, le parole sono molto belle"

"Si" Annuisce. "A me piace scrivere ciò che vedo, sento. Qualsiasi cosa."

"Anche io mi esprimo con la danza" inizia lei. "A volte e l'unico modo"

"Hai ragione, Giulietta" Dice lui mentre Giulia resta pietrificata. Oltre la sua famiglia nessuno l'aveva chiamata così, tra l'altro lei non si era mai presentata a lui in prima persona. Lui le aveva detto il suo nome ma lei no. Ma prima che Giulia venga mangiata dai suoi pensieri risponde. "Eh si, Giovanni"

"Oh, cos'è Giovanni?" Dice con tono disgustoso. "Chiamami Sangio" Ride. "Sto scrivendo un nuovo pezzo"

"Si?"

"Ma cupido mi aspetta, per farmi uno scherzo di merda" canticchia lui

"Che?" Chiede Giulia

"Nulla, cantavo qualche strofa"

Si apre la porta."La cena è pronta!" Dice Martina per poi andar via.

Sangio si alza, apre la porta per far passare prima Giulia e si dirigono verso la cucina.

Giulia corre e fa un salto verso Tommaso che la prende e la alza, Sangio si ferma a guardarli. Forse voleva imparare anche lui quei passi, forse era imbambolato o forse semplicemente gli piaceva il modo che avevano di ballare.

Giulia si siede a tavola e chiacchiera con i ballerini delle lezioni con Sebastian e di come ultimamente stanno parlando anche di cose personali.

"Vi abbiamo visti nei daytime" Si intromette Sangio. "Si, da qui non passa neanche una foglia" Ride Daddy dandogli una pacca sulla spalla.

Siamo pronti per il serale?

La bellezza dell'essere.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora