50

1.8K 82 2
                                    


"Ciao amore, mi mancherai" Urla Giulia sventolando la mano e Giovanni sorride tirando fuori la testa dal finestrino del treno.

Solo al suo non vederlo più, lei decide di andare via. Si dirige dritta nel suo studio, dove si rinchiude. Iniziava a sentire la mancanza e quasi le piangeva il cuore.

Ma subito arrivò un messaggio di lui che tranquillizzó tutti i suoi incubi.
Allora lei si concentrò sulla lezione e sui suoi allievi.

A volte, ancora non ci credeva che aveva un fidanzato e che esistesse davvero. Eppure, lui ha scoperto tante cose di lei.
L'ha guardata in mezzo ai mille giudizi delle persone.

Torna a casa e si fa una doccia per poi rilassarsi e addormentarsi.

Ormai ogni giorno era sempre uguale, era sempre la stessa routine. Un pó lei voleva cambiare le cose e aveva anche l'occasione di farlo.

Quel giorno Giovanni le aveva fatto una proposta e lei non sapeva se accettare o no. "Má, dó stai?" Urla per la casa.

"Sto in salotto Giú"

"Ah eccoti" Si fionda sul divano "Siccome la settimana prossima partiamo per Milano, Giovanni mi ha chiesto di andare due giorni da lui. Per conoscere anche la sua famiglia"

"E quindi? È un gesto bellissimo. Vuole farti entrare nella sua casa, nella sua famiglia. Nella cosa più preziosa. Vuole andare oltre. È una cosa bella, ma non dirlo a papà" ride lei ironicamente "Dai, corri a preparare le tue cose che devono essere pronte anche per Milano"   

Decide di chiamare la sua amica che in un attimo corre da lei.
Sua madre definisce i loro discorsi come i "gossip del paese".

Mentre Rosa è in bagno, Giulia decide di chiamare Samuele che è in tour.
Hanno una conversazione breve ma intensa, come sempre.

Resta ancora un pó a parlare con la sua amica e poi decide di riposarsi.
Tra veglia e sonno, sente la voce di Luca che riecheggia nella sua camera. "Che incubo che sei, anche qui devo sentirti"

"Giulia, ti sei svegliata" Corre a sedersi a fianco a lei ancora mezza addormentata. "Ho registrato dei pezzi e sono andati alla grande. Anche quelli di Giovanni"

Giulia sorride ma, subito dopo si ricorda di Giovanni e trova dei messaggi a cui risponde in un attimo.
Luca si stende a fianco a lei e inizia a parlare, come suo solito fare, a raffica.

"È successo qualcosa?" Chiede la ragazza

"No no. Non ti preoccupare. Non ti mettere in pensiero" sottolinea con il suo accento napoletano. "È tutto a posto"

"Luca, siamo amici" sbraita lei "Voglio che me ne parli"

"A volte mi sento inadeguato al mondo ed insicuro, non so come liberarmi di quelle sensazioni" sussurra "Forse non mi piaccio e così non potrò mai piacere agli altri"

"Significa che devi trovare il tuo posto nel mondo, cosa c'è di strano?" Lei si avvicina. "Devi iniziare ad accettarti, non hai nulla che non va. Sembrano parole stupide, ma ripetile ogni giorno vedi che cambia qualcosa"

Sua madre apre la porta. "Hey, vi ho preparato la cena, venite? Noi usciamo" sorride e richiude la porte.

"Non fare della tua vita una paura infondata" consiglia lei "Adesso andiamo a mangiare!" Esclama ed insieme vanno in cucina dove si siedono per mangiare.

"Ho paura anche di non piacere come cantante e come persona"

"Come cantante ci sarà sempre qualcuno a cui non piacerai. Non abbiamo tutte le stesse orecchie. E come persona, non devi sottovalutati sempre. Inizia a pensare positivo su di te" lui accenna un sorriso. "È anche per la questione con Martina, vero? Che hai tutto questo calo di autostima?'

"Puo darsi" fa spallucce.

In fin dei conti, qualsiasi tipo di delusione ti butta giù. E, allo stesso tempo crollano anche tutte le tue insicurezze, come una casa in costruzione.

La bellezza dell'essere.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora