Ieri sera, dopo la cena abbondante con tanto di dolce e film finale si erano addormentati tutti nel soggiorno.
La mattina, di corsa si prepararono al meglio e si avviarono verso gli autobus che aspettavano solamente il loro arrivo.
Giovanni aveva una canotta bianca con una camicia bianca e rosa sopra ed un pantalone largo bianco.
Giulia invece aveva un vestito lungo bianco e una coroncina di fiori dello stesso colore in testa.
Arrivati in spiaggia, fortunatamente si stava bene. Il vento non alzava la sabbia e non scatenava il mare ed era una tranquilla mattinata.
C'erano vari bar e tavolate, c'erano anche ristoranti, c'era musica e un enorme palco. E sopratutto era pieno di ragazze e ragazzi. "Sembra di stare in America" Osserva Luca."Esagerato" Urla Sangio
"Come sempre" sussurra Rosa "Ma iniziamo a brindare!"
"Cazzo si" urla " Vado ad ordinare, voi intanto sedetevi in qualche tavolo" indica dei tavoli. "Ma che cazzo è tutti vestiti bianchi sembriamo dei coglioni"
I ragazzi vanno a sedersi e Giovanni va ad ordinare. "Sangiovanni!" Lo saluta Sebastian con un enorme sorriso. "Tutto bene?"
"Prima che arrivassi tu, si"
"Cosa? Con questa musica non riesco a sentire"
"Menomale allora!" Esclama Giovanni tornando al tavolo dai compagni. "Pronti per bere? Ho ordinato di tutto" ride "Cazzo"
"Si fa casino fratello!" Urla Luca ballando sulla sedia
"Esatto!" Lo accompagna Deddy. "Pronta per ballare, amore?"
"Sempre" ride la ragazza.
Arrivano vassoi pieni di birre e cocktail e i ragazzi restano a bocca aperta. "Cosa?" Fa Giulia spalancando gli occhi.
Iniziano a fare i primi brindisi. "Ragazzi!" Due sagome spuntano dal nulla e si avvicinano al loro tavolo con due zaini pieni di alcolici. "Ci si diverte!" Esclama Alessandro sedendosi.
"Sam!" Urla Giulia saltando addosso all'amico tornando dagli Stati Uniti. "Sapevo dove trovarvi" sorride "Ma io non bevo, a me non piace bere"
"Io sto impazzendo" Rosa si asciuga una lacrima dovuta al troppo ridere, forse provocato dall'alcol.
"Minchia ridi" La prende in giro Giulia
"Giulia" Luca la prende in braccio e ballano, poi la fa salire sulle spalle e salgono sulla sedia. Si divertivano tutti così quel giorno. C'era chi addirittura accendeva i faló.
"Non farla cadere" sentenzia Giovanni tra un bicchiere e l'altro. Quando beveva diventava molto più divertente ma anche più paranoico.
"Lei è mia sorella" Risponde Luca dandole un bacio sulla guancia. "Guai a chi tocca alla mia Giulietta"
"Aeh, stiamo a posto" Borbotta Giovanni mentre Giulia accompagna l'amico. "Amore, Luca!"
"Non posso crederci che avviamo finito tutti gli alcolici" Mormora Alessandro
"Ci sono ancora delle bottiglie di champagne" Fa Tancredi tirandole fuori "Che dite? Andiamo sotto al palco prima che si riempia?"
"Yes, Tanc" Giovanni si alza legandosi i capelli con una bandana, prende la sua Giulia sulle spalle e vanno verso il palco. Fanno esibire Samuele che, come sempre riesce perfettamente nelle sue performance. Mentre Giulia, presa dall'alcol e dall' adrenalina non perse di vista il suo obiettivo di ballare, ma fece divertire tutti. Dopo di loro fecero salire sul palco Giovanni che iniziò a cantare le sue canzoni e anche i suoi amici, chiamò anche gli altri ragazzi cantanti tra cui i suoi compagni e insieme cantarono e inventarono canzoni.
Dopo di loro, vennero dei cantanti e misero della musica più forte e tutti iniziarono a ballare. I ragazzi aprirono le ultime bottiglie di alcol.
"Mi sto divertendo troppo" Urla Rosa
"Si è uno spasso qui" Dice Giovanni prendendo il viso di Giulia tra le mani e dandole una marea di baci. "E fermate!" Esclama Giulia. "Mi fai male" ride lei.
A loro due piaceva giocare, non è proprio questo il segreto di una relazione?
Tornati a casa Giulia borbottava e non riusciva a camminare. "Cosa ti succede?" Domanda il ragazzo
"Non lo so, mi gira tutto" Sbuffa "Gira tutto intorno alla stanza"
"Mentre si danza, danza" scherza Giovanni per poi andare vicino a lei. Lei si alza e corre in bagno. "Gira tutto"
Lui le mantiene i capelli e lei vomita tutto ciò che aveva bevuto. "Maledetto cocktail" ad ogni conato aveva una maledizione da lanciare. "Mannaggia" urla sedendosi di fianco al water.
"Passato?"
"Un po'" sussurra lei.
Lui le pulisce il viso e la fa cambiare. "Mettiti a letto, adesso ti porto una tisana"Mentre prepara la tisana, pulisce il bagno. "Ecco a te"
"Grazie Giovanni del mio cuore" Sorride lei dolcemente.
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La bellezza dell'essere.
FanfictionHo sempre pensato di non essere mai abbastanza per nessuno, neanche per me stessa. •Giulia e Giovanni•