Giulia era insieme a Luca, nella sua camera a confidarsi e a parlare dei problemi che avevano.
Anche loro avevano stretto un bel rapporto e avevano imparato a volersi bene. "Non so cosa mettermi stasera" fa lui riferendosi al serale"Mettiti qualcosa" risponde "Che te ne frega"
"Per forza" ride lui
"Ho voglia di guardamme spongebob" mormora lei "Tu somigli a Patrik"
"Grazie eh" Fa lui ridendo.
Tutto questo era ormai quasi terminato, fuori era di sicuro un'altra avventura nuova insieme.
Giulia al serale si esibiva poco e lei odiava questo, lei era li per ballare, per far conoscere il suo talento eppure poteva fare una sola esibizione. Era ingiusto, questo la portava ad esse triste e a non sentirsi migliore ed apprezzata.
Si esibiranno sempre le solite persone, lei stava cominciando a fare tutto controvoglia.
Quella sera furono eliminate Enula e Rosa.
"Rosa?" Sussurra Giulia guardandola e corre ad abbracciarla "Come farò senza di te?"
"Ci vedremo fuori, tranquilla" sussurra lei per poi andare dal suo fidanzato.
"Ciao Giulia" la saluta Enula. "Sei una grande donna, forse nessuno lo sa"
Giulia resta spiazzata da quelle parole, loro due non avevano avuto un bel rapporto. La ballerina non le dava così tanta confidenza, forse per gelosie e insicurezze, forse per altro. Ma non le dava quasi mai corda così da non creare nessun rapporto.
Era un pó dispiaciuta, non se lo aspettava. Lei non l'aveva mai filata eppure Enula aveva avuto delle belle parole per lei.
Era comunque merito suo se Giovanni di era spinto oltre.
Gli aveva fatto capire le cose, da buon amica la quale era.Giulia si soffermó a farle un accenno di sorriso, era imbarazzata e non sapeva cosa fare.
Dopo aver salutato le ragazze decide di andare a dormire e prima di farlo si era fermata a riflettere, poi socchiude gli occhi.
In un attimo si trovò in una nuova dimensione, lei conosceva quel posto, era la stessa casa in cui si era addormentata; eppure era diversa, c'era qualcosa di diverso dal solito.
Meno persone ed era tutto più cupa.Era l'ultima sera, in un attimo.
Lei si ritrovò difronte a lui, aveva i suoi occhi azzurri addosso e quasi sembravano neri, sembravano nemici fin quando lui non allungò la mani verso di lei, che non perse occasione e l'afferró in un millisecondo.Tutto stava per cambiare, mancavano pochi secondi.
Erano rimasti loro due, mano nella mano come sempre e spalla contro spalla, anche se quella di lui era più alta.Le emozioni erano diverse, erano amplificate ed erano forti. Erano miscelate in un cocktail di ansia, felicità e paura. Però, alla fine si ritrovavano sempre loro due.
"Quest'anno è un po diverso" Parla la presentatrice "Sangiovanni e Giulia" ride e in un attimo si crea il caso, urla, pianti e sorrisi. Cosa stava accadendo?
"Sangiovanni, sei il vincitore per quanto riguarda il canto" Urla la donna con voce roca e lui si butta a terra in ginocchio chiudendo gli occhi, non poteva crederci che ce l'aveva fatta.
"Giulia, sei la vincitrice per quanto riguarda il ballo" lei spalanca gli occhi ancora incredula della situazione, si ritrova ad una veduta più ampia dalle spalle del suo fidanzato che l'aveva presa in braccio "Bravissima" urla lui prendendole il viso tra le braccia e sorridendo. Lei non capiva ancora, qualcuno l'aveva scelta in tutto. Aveva vinto la categoria ballo ed aveva la coppa in mano, lui l'aiuto ad alzarla, alzando anche la sua. E insieme gioirono per questa vittoria.
Era stato un pó diverso dagli altri anni, avevano cambiato alcune cose del regolamento premiando i più bravi del programma e lo meritavano davvero.
Le urla, i petali ed i coriandoli scendevano, tutti urlavano i loro nomi e loro scoppiarono in un pianto liberatorio, dopo mesi e mesi.
Si abbracciarono, ma così forte da non lasciar passare neanche uno spiffero di aria. Erano contenti l'uno dell'altra sopratutto perché avevano ottenuto la vittoria insieme.
Si mischiarono le lacrime di lei e di lui lasciando salato ogni bacio. "Sei la mia vittoria più grande" urla lui saltando addosso a lei.
Poi arriva il momento dei ringraziamenti. "Io, io voglio ringraziare tutti. Il programma che mi ha dato questa opportunità, tutti quelli che mi hanno supportato, i miei compagni di casa, i maestri. Tutti." Ride tra le lacrime lei. "E poi, voglio ringraziare te" si volta verso il ragazzo "Mi hai sempre sostenuta, aiutata e fatta crescere. Ho trovato me stessa, fatto a pugni con le mie insicurezze e paure trasformandole in punti di forza. Ho guardato allo specchio il mio riflesso e sono rimasta un po a guardarmi, non lo facevo da tanto. E ho pensato di essere bella. Grazie per avermi regalato ogni singola emozione e per avermi incasinato il percorso" ride e lui continua a piangere di gioia guardandola e sorridendola.
Poi arriva il turno di lui che riflette sul secondo. "Io invece prima di tutto ringrazio i miei genitori che mi hanno permesso di venire qui. Ringrazio questo stupendo programma" indica tutti loro "Dal primo fino all'ultimo, voglio chiedere scusa ai miei coinquilini per le mie sfuriate e grazie per avermi accolto" poi sorride dolcemente e prende le mani della sua lei. "E a te?" Ride. "Tu sei stata la mia luce nel mio percorso di crescita personale e professionale. Sei stata il mio sorriso quando non lo avevo, mi hai stretto le mani quando non sapevo più come andare avanti. Sei stata con me, sempre. Mi hai preso per mano e mi hai condotto verso un mondo migliore e più bello. Hai anche migliorato me stesso." Le da un bacio sulle labbra davanti a tutti. "Sei stata la mia vittoria più bella, insieme a questa" indica la coppa e tra gli applausi si abbracciano.
L'aveva messa allo stesso posto della coppa, un gesto così equo e bello.
Ne prima, ne dopo.C'erano loro due e tutta la folla non esisteva, erano arrivati ormai alla vittoria, oppure alla fine o al punto di arrivo?
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La bellezza dell'essere.
FanfictionHo sempre pensato di non essere mai abbastanza per nessuno, neanche per me stessa. •Giulia e Giovanni•