La bellezza dell'essere.

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"Stamattina voglio preparare io i pancake con lo sciroppo d'acero" Dice Giulia mentre fa cadere tutte le padelle. "Mannaggia"

"Senza distruggere la cucina pero" Ridacchia Leo mangiando la sua gia preparata colazione.

"Gliela porti al letto?" Chiede Tommaso.

Giulia spalanca gli occhi. "Io? E come se fa!"

"Vai, gliela metti sul comodino" Fa Leo.

"E poi la mangiate insieme" Sorride Tommy. "Ne sarà contento"

"Sempre se faccio in tempo" Dice lei affrettandosi a cucinare.

"Di alla fiamma di cuocere velocemente allora" Dice Leo ridendo con Tommaso. "Vai, fiamma, vai."

"Checco, non fai ridere" Sbuffa. "Sono in ansia"

"Come sempre" Afferma Tommaso aiutandola.

"Ci devo mettere un cuore, un fiore, qualcosa?" I ragazzi scuotono la testa.

Prende un vassoio mettendoci la colazione e si dirige verso la stanza di Sangio, appoggia il tutto, come hanno detto i ragazzi sul comodino e con dolcezza lo sveglia. Nel tentativo di svegliarlo, la sua imbranatezza vince sulla dolcezza, facendogli male all'occhio. "Tu mi vuoi cieco" Urla lui ridendo per poi tirarla nel letto con se. "Può esistere un buongiorno più bello?" Sussurra lui baciandola. "Addirittura la colazione, ma sei proprio brava questa mattina"

Si siedono entrambi sul letto e prendono il vassoio. "Hanno un bellissimo aspetto questi pancake" ride lui "Sperando siano anche buoni, sennò mi avveleni" Guarda sul vassoio. "Mi hai fatto anche il latte caldo con il miele" sorride dolcemente mandandole un bacio.

Giulia si imbarazza e lui se ne accorge facendole segno di avvicinarsi a lui e mangiare vicini, quasi attaccati.

"Eh sese" Urla Deddy passando. "Qua già stiamo alla casa a Milano, all'ultimo piano" Ride andando via riferendosi ad una delle canzoni di Sangio.

"Questo e scemo!" Esclama lui mangiando con molta passione. "Cazzo, quanto sono buoni"

"Come va la scrittura?" Chiede lei.

"Bene, ultimamente sto scrivendo molto. Sono molto ispirato"

"Domani presenterai il tuo nuovo brano"

"Si" ride "Una sorpresa per tutti" ritorna serio. "Cazzo, devo girare il video della canzone oggi" Mette una mano tra i capelli. "Vuoi farmi un video dopo?"

Giulia annuisce.
Le piaceva condividere qualcosa con lui ed essere utile e sentirsi considerata. Dopo la colazione si concedono qualche minuto di coccole, baci e abbracci. Chi non vorrebbe svegliarsi così?

Dopodiché Giulia va in cucina a lavare i piatti e Sangio prepara tutto per il video.
"Allora, tu mi riprendi su questa melodia"

Insieme girano il video, Giulia gli presta uno dei suoi rossetti rosa e lo riprende mentre lui si muove e ogni tanto mima qualche parola sulla sua melodia, senza testo. In una scena lui decide di far uscire anche lei mentre si danno un bacio, lei accetta.

"Perfetto,  grazie Giulia" sorride lui essendo se stesso. Alla fine con lei, lui poteva essere se stesso e poteva essere chi voleva. Non si sentiva giudicato, ma la persona più libera del mondo. Eppure a Giulia piaceva così com'era, nel suo mondo distorto e caotico.

E non è facile comprendere una persona o entrare addirittura nel suo mondo personale.
Lui ne era rimasto stupito da questo, da come lei lo ha preso e lo ha trascinato con se.

"Giuli, sto andando in sala. Vuoi venire con me?" Chiede Rosa e Giulia annuisce mettendosi ormai il cappotto di Sangio e andando verso le sale. "Come stai Giugiu?"

"Sto bene" Ride. "Tu?"

"Anche io" le passa un braccio dietro la schiena. "È bello l'amore eh? Che provi?"

"Sento tutto un caos" Ride lei. "Non ce sto a capi na mazza" si piega per ridere.

"Pure a me e cosi" Anche Rosa accompagna la sua risata. "Siamo quasi in finale" sospira.

"Sei preoccupata?"

"No, ma non so come andrà a finire" Fa spallucce.

Si dirigono nella sala prove e ognuno prova i suoi balli.

"Brave ragazze, buon proseguimento" Urla Andreas,  uno dei coreografi.

Tornano in casa e si vestono velocemente per l'ultima puntata prima della finale.
Oggi usciva il pezzo di Sangio ed era una sorpresa per tutti.

"Andiamo, andiamo!" Sangio batte le mani. Prende in braccio Giulia e corrono verso lo studio.

Ci sono prima le coreografie di Rosa e Samuele.
Poi Giulia balla sulle note della canzone di Aka e poi la presentatrice chiama Sangiovanni.

"Questo è il tuo primo singolo vero e proprio?"

Sangio annuisce. "Si, l'ho scritta qui"

"Sei pronto?"

"Prontissimo!" Parte la melodia e lui si volta verso Giulia, la indica e le fa un cuore. "Per te" dice.

Lei imbarazzatissima, sente le guance andare a fuoco ma non vede l'ora di sentire questo singolo.
Mentre nello schermo grande inizia la riproduzione del video che hanno fatto insieme, lei non poteva crederci.
Era tutto dedicato a lei.
Mentre lei era paranoica, lui scriveva di lei.
Si accorse che Sangio ogni tanto cantava una piccola strofa o la sussurrava nell'orecchio di lei.

"Sarai per sempre la mia lady" Indica Giulia e finisce la canzone.
L'emozione regnava in quello studio, erano tutti felici e nessuno si aspettava una canzone così piena di loro due. Ogni singolo momento e sentimento era scritto lì dentro, in quelle strofe.
Per lo più, lui aveva deciso di inserire il video che avevano girato insieme dove in una piccola scena c'era anche lei.
Lei non voleva prendere la scena e non voleva riprendersi, ma lui ha fatto tanto per farla uscire, anche se per poco.

Finita la puntata, mano nella mano tornano a casa.
Lui stava iniziando a lasciarsi davvero andare con lei, aveva lasciato spazio anche per l'emozione. Non poteva negarsi la felicità. Aveva detto a tutto il mondo di essersi preso una cotta per lei o forse qualcosa di più.

"Era per me?" Chiede lei.

"È per te" Afferma lui. "Tutta per te" ride. "Sei così bambina" la indica sorridendo.
Le loro risate all'unisono, stavano bene e lo meritavano davvero.

"Cosa hai provato mentre la cantavi?"

"Era, era un mix di emozioni. Te lo giuro, non ho mai provato così tante emozioni esprimendo i miei sentimenti"

Ed era quello che aveva fatto.
Si era messo a nudo esprimendo tutto quello che sentiva per lei. E come si sentiva.
Stava crescendo anche lui e voleva farlo con lei.