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Dopo la giornata di ieri e dopo aver passato tutta la sera in sala prove a raccontare quello che era successo, Giulia oggi si era svegliata di buonumore.

I ragazzi avevano già saputo e avevano visto i video, quindi sapevano ciò che era nato tra loro due. "Ma io l'ho sempre saputo. Buongiorno cupido" La prende in giro Martina mentre si veste. "L'avevo detto io"

"Eravate carinissimi, te lo giuro" Rosa parla dei video pubblicati. "Quindi state insieme?"

"Come si sta insieme? Cioè in che senso?" Ride. "Sento tutte farfalle" Ride ancora. "Abbiamo detto che ci viviamo la cosa"

"Ah, così come viene!" Esclama Rosa con il suo accento napoletano.

Giulia scuote la testa e va a fare colazione in cucina. "Giulia" Dice Esa. "Ascolta io dovrei parlarti" Si avvicina a lei. "Sapevo già che lui provava delle cose per te, io ero già qui e sapevo alcune situazioni. Ma voglio dirti una cosa. Si è fatto avanti lui e va bene, altrimenti mi sarei fatto avanti io. Mi sei sempre piaciuta."

"Ma a te piacciono tutte" Urla Aka dando un bacio sulla guancia a Giulia.

"Nono, davvero" Ride Leo iniziando a raccontare di quelle volte che lui parlava sempre di lei. "Era assillante"

"Giu, la colazione!" Esclama Sangio alzando un piatto con del cioccolato e dei pancake, zittendo tutti.

"Li hai fatti tu?" Chiede lei e lui annuisce.

"Questi li so fare bene" Ride assaggiandone uno.

"Beh, bene proprio no" Fa Giulia allontanandolo mentre lui cerca di avvicinarsi a lei.

"E cosi anche Esa si é fatto avanti" Dice con fare giocoso. "Qualcunaltro?" Urla ridendo imbarazzando Giulia.

A lui piaceva guardarla soprattutto quando arrossiva o si imbarazzava. "Sei così bambina!" Esclama dandole un bacio in fronte. "Dai, andiamo insieme in sala prove"

Insieme camminano verso le sale e Sangio entra in quella di ballo salutando Simone. "Bella Simo!"

"Non devi fare canto, tu?" Chiede Giulia.

"No, oggi voglio vederti ballare" Applaude. "Simone, falle fare una coreo come ha fatto con sebastian"

"Non prendermi in giro"

"Oggi lezione tutti insieme! Sangio vieni ad imparare un po due passi di hip hop" Dice Simone

"Mi muovo così male?"

Giulia e Simone gli fanno vedere alcuni passi e lui li ripete pur essendo scordinatissimo.
Nel frattempo entra anche Samuele. "Sam" corre Sangio, sembrava così felice. "Tu si che mi insegnerai dei passi di ballo" facendo restare pietrificato Sam.

"Stai perdendo la testa" fa lui.

"Si e voglio perderla del tutto" Urla Sangio mentre Sam si avvicina a Giulia. "Te lo sei trovato proprio scemo"

Mentre ballano, Sangio viene richiamato dal suo prof di canto per il suo nuovo pezzo. Abbraccia Giulia dandole un milione di baci e va via.

"Come stai?"

"Bene Sam" Sorride. "Sono felice". 

D'altronde si dice che la felicità duri un attimo o addirittura che fosse un intervallo tra due tristezze. Nel dubbio, lei voleva vivere a pieno questa sua felicità. La meritava.
Dopo tanto amore dato agli altri e dopo tante felicità regalate, meritava di sorridere davvero ed ingenuamente dinanzi ad una cosa così bella e forte come l'amore. Alla fine, era una ragazza determinata. Bastava capire ciò che voleva e prima o poi ci arrivava. Le chicche che fottevano il suo cervello erano le insicurezze, ne era piena.

Tornano a casa, Alessandro porta Giulia sulle sue spalle. Era stanca morta, solo per la danza.

Entrarono e passarono per la cucina, Sangio lanciò uno sguardo, un mix tra 'metti giù quelle mani' e 'adesso finalmente e la mia ragazza

Però l'avevano deciso insieme, lui non glielo aveva chiesto e neanche lei.
Ma lui apprezzava il fatto che lei non si è fermata ai pregiudizi, ma è andata oltre. Lui ha una sua personalità e chiunque potrebbe riconoscerla. Ma lei, non ha mai pensato neanche lontanamente di poter giudicare il suo essere. Perche in fin dei conti essere è una cosa bella. Essere se stessi. La bellezza dell'essere è tutta dentro di noi. A volte dobbiamo solo scoprirlo o addirittura prendere coraggio ed essere chi siamo.

Mentre Giulia era in doccia, Sangio andò nella sua camera e si stese sul suo letto come ultimamente faceva. Stava aspettando che uscisse. "Asciugati i capelli, bimba" La prende in giro.

Lei prende il phon e inizia ad asciugarsi i capelli mentre lui la guarda e si gode uno dei suoi tanti spettacoli. Giulia per lui era bellissima, era arte, poteva restare ore a guardarla. E lui non capiva il perché. Il perché di questo suo comportamento. I suoi occhi cercavano lei e forse l'hanno sempre cercata.

"Sono stanca" Disse Giulia facendo un lungo respiro nella grande felpa di Sangio che indossava. "Mi sento le gambe a pezzi"

"Non ci sono problemi bimba" Sangio la prende sulle spalle e la porta in cucina, la fa sedere sul bancone e prepara qualcosa da mangiare.

"Sei un po stanca Giulietta?" Le chiede Deddy e lei annuisce. "Sangio prepari la cena anche a me?"

"Cretino, almeno lui la prepara a lei. Tu pensi solo a mangiare per te" Battibecca Rosa. 

"Guarda e impara, dilettante" Si intromette Sangio.

"Beh ragazzi, a dirla tutta qua fino a mo ho preparato io da mangiare per tutti e nessuno si e preparato niente da solo quindi non litighiamo" Risponde Leo mentre grattugia il formaggio sulla pasta.

"Ne voglio pochissimi io" Dice Giulia a voce bassa riferendosi ai maccheroni.
Aveva una faccia stanca e faticava a stare in piedi. "Ho tutte vesciche sotto ai piedi" sussurra tra una coccola e l'altra di Sangio.

Alla fine erano molto diversi loro due.
Lei aveva tante paure e si vedevano. Lui anche, ma le nascondeva.
Teneva tanto a Giulia, ma anche a se stesso e alla sua musica.
Non gli piacevano le 'cose di coppia come diceva lui e odiava fare smancerie o altro davanti a tutti.
Lui preferiva prendere Giulia e baciarla di nascosto, poteva essere libero e forse libero di essere fragile. Perche si sa, quando qualcuno si innamora inizia ad avere delle fragilità 

La bellezza dell'essere.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora