Dark Days.

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Mi alzo e mi avvicino allo specchio. Ho gli occhi rossi e i capelli in disordine. Non mi posso permettere di farmi venire un'attacco di depressione perché devo pensare a Lexi e Dylan. Saranno loro la mia forza.
Dopo essermi fatta una doccia ed essermi vestita scendo di sotto per preparare la colazione.
Dopo aver lasciato Dylan a scuola e aver lasciato Lexi con la baby-sitter mi ritrovo nel negozio per lavorare un po' e tenere la mente occupata.
-Ma hai dormito stanotte?- chiede Julie entrando e posando una busta sul bancone del negozio. Annuisco distratta mentre continuo a schiacciare i tasti del computer.
-Sì...
-Julie, per favore!- sbotto irritata mentre mi dirigo verso un manichino.

Harry.
-Ciao, papà.- mi saluta Dylan correndomi incontro. Lo abbraccio per poi farlo salire in macchina, sorride.
-Andiamo a prendere il gelato e poi ti porto a casa.- dico sedendomi al posto di guida per poi uscire dal parcheggio. Dylan sorride per poi guardare fuori dal finestrino.
Riporto Dylan a casa un'ora dopo e per fortuna non c'è Rachel bensì la baby-sitter.
Mi chiudo la porta alle spalle e Rose mi corre incontro. Louis è l'unico che sa che io e Rachel ci siamo presi una pausa, visto che lui mi ospita a casa sua.
-Ciao, zietto!- dice dandomi un bacio sulla guancia per poi correre via.
-Hai visto Rachel?- chiede Louis quando entro in cucina per prendere un bicchiere d'acqua.
-No, non era a casa quando ho riportato Dylan.- rispondo versandomi l'acqua sul bicchiere. Louis si gira verso di me.
-Sembra che ti stia ignorando.- commenta sarcastico Lou posando i piatti.
-Non sei divertente, Louis!
-Non volevo essere divertente, Harry, ma è la verità. Le hai chiesto tu una pausa, che ti aspettavi? Che ti aprisse la porta sorridente o che tutto fosse rosse e fiori? Conosco Rachel, so come è fatta, e so per certo che tu la hai ferita. Non ti ha visto per mesi e tu torni e le chiedi una pausa. Una mossa realmente stupida da parte tua.- dice Louis uscendo e dandomi una spallata.
Prendo l'Iphone e sto per comporre il suo numero quando sento un rumore e poi un urlo.
-Louis!- urlo correndo fuori dalla cucina e poi al piano di sopra. Sento puzza di fumo. E all'improvviso c'è della nebbia e puzza tremendamente a qualcosa che brucia.
-Louis! Louis!- urlo mettendomi una mano sul viso e facendomi spazio in mezzo a tutto quel baccano che si è creato al piano di sopra. Non sento rumori e tutte le stanze sono occupate dalle fiamme che si alzano fino al soffitto.
-Louis! Maledizione!- urlo cominciando a tossire e a sudare. L'ultima stanza e non c'è nessuno. Dove sono finiti Louis e Rose?
Mi giro ma le fiamme hanno già raggiunto il corridoio così io mi vedo costretto a entrare nella stanza.

Rachel.
Parcheggio la macchina per poi chiudere la portiera. Louis e Rose sono fuori mentre guardano la casa andare in fiamme.
-Dov'è Harry?- chiedo guardandomi intorno ma del riccio nemmeno l'ombra.
-Dentro, suppongo.- risponde Louis tossendo e tenendo stretto a sé sua figlia.
-Bene.- commento avvicinandomi alla porta per poi entrare. Mi si presentano davanti le fiamme che bruciano tutto quello che trovano.
-Rachel!- sento urlare Louis dietro di me ma io mi sto già dirigendo al piano di sopra.
-Harry!- urlo facendomi spazio tra le fiamme. Comincio a tossire e la mia vista diventa annebbiata. Sento dei rumori ed entro nella stanza, trovandomi Harry davanti agli occhi mentre cerca di aprire una finestra.
-Harry! Dio!- dico passandomi una mano sul viso. Harry si gira verso di me e mi lancia un'occhiataccia.
-Sei impazzita per caso?- chiede con tono irritato mentre si avvicina a me e comincia a tossire. Tossisco anche io. Non rispondo ma mi dirigo verso un'enorme martello, per poi colpire la finestra.
-Perché sono fottutamente più intelligente io?- chiedo tappandomi la bocca con la giacca.
-Ah-ah.- commenta Harry uscendo dalla finestra e quando me ne accorgo è già per terra.
-Avanti, piccola, salta.- urla per farsi sentire da me.
-Io...io prenderò le scale.- dico girandomi ma poi mi rendo conto che le scale sono andate a fuoco e che molto probabilmente non si può passare. Ah, porca troia!
-Avanti, piccola! Non eri tu la coraggiosa, tra noi due?
-No, io sono l'intelligente tra noi due.- lo correggo chiudendo gli occhi per poi saltare. Atterro sulle braccia di Harry che mi guarda sorpreso.
-Brava, cervellona.- mi prende in giro mettendomi in piedi.
-Solo perché al liceo avevo bei voti non vuol dire che sia una cervellona.- dico e mi sembra un deja-vu visto che ho già detto queste stesse parole.

-Allora, cervellona, cosa hai preso all'ultimo compito?- chiede Harry affiancandomi per poi darmi un bacio sulla guancia. Sorrido per poi intrecciare la sua mano con la mia.
-Tu?- chiedo muovendo le nostre mani. Noto Harry che le guarda per poi alzare lo sguardo verso di me e sorridermi.
-Ti amo, lo sai?- chiede cercando di cambiare discorso e piano mi spinge contro un muro. Mi lamento per poi incrociare le braccia al petto.
-Non provare a cambiare discorso con me, Styles! Ti conosco meglio delle mie tasche. Quanto hai presso? Sai che questo compito è importante per poter entrare ad una qualsiasi Università.
-A proposito...ho preso una decisione.- dice Harry appoggiando la sua fronte sulla mia. Lo guardo negli occhi.
-Hai deciso il college? Bene, ti avevo detto che...
-No, lasciami finire. Non andrò al college perché...mi occuperò delle Imprese Styles dopo che ci sposeremo.
-Cosa? No! Non puoi! Che cosa farai per un'anno intero? Non puoi stare senza fare niente, Harry.- dico allontanandolo da me mentre alzo la voce. Gli studenti si girano verso di noi lasciandoci occhiate curiose.
-Cosa? Sì che posso, Rachel! Sai che faccio quello che voglio. Non sarai tu a farmi cambiare idea.
-So che non posso farti cambiare idea. Ma...cavoli tuoi, Harry.- dico spingendolo via per poi andarmene.

Abbiamo litigato di brutto quando lui mi ha detto che non voleva andare all'Università.
Mi lavo via tutte le ceneri che ho sul corpo per colpa del fuoco. Louis e Rose staranno da noi finché non trovano un'altra casa tutta per loro.
-Non so come abbia fatto Louis a mandare la casa in fiamme.- dice Harry entrando nella doccia per poi spostarsi i capelli bagnati dalla faccia.
-Magia?- chiedo sorridendo. Harry si avvicina a me per poi darmi un bacio.
-Adesso abbiamo tre bambini in casa. Dylan, Rose e Lex.- dico mettendomi una maglietta mentre Harry è dentro la cabina armadio. Ci entro visto che lui non mi risponde e lo trovo seduto per terra con addosso dei pantaloni della tuta e una felpa.
-Rachel?- chiede alzando il viso verso di me per poi guardarmi con occhi preoccupati.
-Sì?- chiedo sorridendo per poi incrociare le braccia al petto.
-Ti amo.
-Anche io.

Danielle.
-Avrà tanti cuginetti e poi crescerà insieme a Lexi e a Lana.- dice Liam sorridente mentre cammina avanti e indietro. Lexi è la figlia di Harry e Rachel mentre Lana è la figlia di Perrie e Zayn nata due giorni fa.
-Liam, fermo, non sappiamo nemmeno che cosa è come puoi dire che avrà tanti cuginetti? E se non fossi incinta ma fosse solo un falso allarme?- chiedo sedendomi sul letto e Liam viene a sedersi accanto a me.
-Sei incinta visto che hai tutti i sintomi che hanno avuto sia Perrie che Rachel.
-Liam.- mi lamento appoggiando la mia testa sulla sua spalla.
-Non vuoi questo bambino?
-Lo voglio quanto te.
Liam mi sorride per poi unire le sue labbra con le mie.

Rachel.
Poso il mio diario dentro la borsa per poi girarmi verso Harry.
-Saprò mai quello che scrivi?- chiede posando il libro sul comodino mentre io mi avvicino al letto.
-No! Tu non mi fai leggere il tuo e io non ti faccio leggere il mio.- dico mettendomi sotto le coperte per poi accoccolarmi vicino a lui. Mi addormento subito visto che sono terribilmente stanca.

Harry.
Rachel si è addormentata perciò mi alzo facendo piano. Mi avvicino alla sua borsa per poi prendere il diario.

"10 agosto 2019,
Harry mi ha chiesto una pausa. Ok, non lo so ma...non lo capisco.
Una parte di me sente di amarlo ancora, dopo tutto quello che abbiamo passato, ma un'altra parte lo odia. Lo odia con tutto il cuore perché mi ha abbandonata. Non solo ha abbandonato me ma anche Lexi e Dylan. Loro non cresceranno senza un padre, me lo ha promesso quando gli dissi che ero incinta del nostro bambino.
Lo odio ma lo amo. No, anzi, lo odio. Lo odio!".

Lei mi odia e io non posso farci niente. Rachel mi odia.

***
Buona domenica people!!
Come sempre lasciate qualche commento e qualche stellina e ci vediamo martedì.
Passate a leggere "Lasciami Andare" di Theroseblu.
Se volete pubblicità basta che mi lasciate un messaggio sul mio profilo oppure sotto il capitolo.
Vi amo,
1994Styles__.

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