My Son & My Daughter.

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Oggi mi voglio dedicare a mio figlio e a mia figlia. Se anni fa mi avessero detto che avrei avuto due bambini che assomigliano incredibilmente a mio marito non ci avrei creduto e sarei scoppiata a ridere. Amo i miei bambini, e anche se mi da fastidio che assomiglino di più a Harry che a me, sono i miei bambini e farei di tutto per proteggerli.
-Dylan, vieni.- dico sedendomi sul tappeto per poi far sedere anche Lexi. Dylan viene a sedersi portando con sé i suoi giocatoli per poi darne uno a Lexi che prontamente se lo porta in bocca.
-No, Lexi, Mister Astronauta non si porta in bocca.- dice Dylan togliendo poco delicatamente il giocatolo dalle mani di Lexi che mette il broncio. Dylan, come Harry, non ha molta fantasia nel scegliere i nomi.
-Dylan, le fai male così.- dico alzandomi per prendere il cellulare. Noto una chiamata persa da parte di Harry. Lo richiamo subito.
-Dimmi?- chiedo allontanandomi dai bambini.
-E se portassimo i bambini allo zoo?- chiede Harry dall'altro lato mentre io aggrotto le sopracciglia.
-Adesso?
-Sì, vi sto venendo a prendere.
Cinque minuti dopo il clacson suona così mi affretto a prendere il seggiolino di Lexi e la mano di Dylan per poi uscire.
Quando siamo tutti saliti in macchina, Harry parte. Ci fermiamo ad un semaforo ed Harry ne approfitta per togliersi la giacca.
-Come mai tutte queste attenzioni alla tua famiglia?- chiedo guardando fuori dal finestrino. Nei sedili posteriori Dylan sta cercando di convincere Lexi a parlare.
-Non posso dare attenzioni a mia moglie e ai miei bambini?- chiede posando la giacca sulle mie ginocchia. Sorrido per poi annuire.
Arriviamo allo zoo e Dylan comincia subito a correre in giro .Harry gli corre dietro mentre io spingo il passeggino con Lexi che si guarda in giro. Per avere tre mesi è molto curiosa.
-Haz, aspetta!- urlo per farmi sentire da Harry. Lui si ferma per poi prendere in braccio Dylan che si lamenta.
-Andiamo a vedere i leoni?- chiede ancora in braccio a mio marito mentre si dimena per scendere.
-Andiamo ma se tua sorella si spaventa sarà colpa tua.- dico a Dylan per poi spingere il passeggino verso la gabbia dei leoni. Dylan si incanta ed Harry accanto a lui non è di meno. Mi siedo su una panchina poco lontano da loro.
-Tuo fratello e tuo padre sono tremendamente uguali. Spero che tu non abbia il suo stesso carattere, Lex.- dico muovendo un pupazzo davanti alla mia bambina che mi guarda con i suoi occhioni verdi.
-Lo so che non mi capisci.- dico passandomi una mano tra i capelli per poi mettermi gli occhiali da sole.
-Parli da sola, amore?- chiede Harry sedendosi al mio fianco con una bottiglietta d'acqua in mano. Mi appoggio alla sua spalla mentre Dylan correre vicino a noi.
-No, parlo con Lexi.- dico mettendo il broncio. Harry mette una mano intorno alle mia spalle per poi darmi un bacio suoi capelli.
-Meglio perché se no sembra che parli da sola, amore.- dice dandomi un bacio per poi guardare Dylan. Lexi alza una mano come per toccare qualcosa e Harry gliela prende.
***
Sono stanca. Lexi e Dylan mi hanno distrutta. Lexi che non smetteva di piangere, perché Dylan la ha spaventata, perciò mi è toccato prenderla in braccio mentre Harry spingeva il passeggino. Dylan, invece, non smetteva di correre perché era felice di vedere tutti quei animali.
Adesso siamo a cena fuori. Dylan è un po' come Niall, gli dai del cibo e lui si calma in meno di due secondi.
-Non c'è la faccio più.- mi lamento contro Harry mentre lui scoppia a ridere. Lexi si è, fortunatamente, addormentata e per un po' mi posso riposare e anche mio marito.
-Sono stancanti questi due.- dice dandomi un bacio suoi capelli mentre mi avvicina di più a lui.
-Già, lo sono.- dico portandomi il bicchiere di vino alla bocca. Harry segue i miei movimenti per poi leccarsi le labbra.
-Oggi ci dovremo concedere un po' di esercizio fisico.- dice avvicinandosi a me per poi baciarmi. Sorrido per poi allontanarlo da me.
-Ci sono i bambini e siamo in mezzo alla gente. Calma i tuoi ormoni, tesoro.
-Dici sempre così.
-Haz.- dico posando una mano sul suo ginocchio. Harry si sposta bruscamente e io scoppio a ridere.
Torniamo a casa con tutti e due i bambini addormentati. Dylan si lamenta mentre Harry lo prende in braccio. Prendo anche io in braccio Lexi per poi salire in camera sua.
La poso sulla sua culla per poi socchiudere la porta. Harry esce dalla stanza di Dylan con la camicia aperta.
-Se anni fa mi avessero detto che avrei avuto una famiglia con la mia prima ragazza, sarei scoppiato a ridere.- dice abbracciandomi da dietro mentre io comincio a camminare.
-La tua prima ragazza? Pensavo ne avessi avute molte.
-Sì, ma con la mia prima ragazza seria.
-Mi hai tradito.- dico togliendomi le scarpe per poi buttarle per terra .Harry inciampa su di loro e cade per terra.
-Scommessa.
-Odio i tuoi amici.
-Quelli dell'epoca.
-Già. Lo sai che siamo già a Settembre e che anche questo anno sta per finire?- chiedo sedendomi sul letto mentre Harry si spoglia davanti a me. Lo fa apposta, il bastardo.
-Già, Dylan farà 6 anni mentre Lexi compierà un'anno. Come se niente fosse.- dice Harry mettendosi sotto le coperte mentre io guardo davanti a me.
-Mia madre è morta per colpa mia.- dico in sussurro guardando davanti a me.
-Cosa? Carly sta bene, amore.- dice Harry alzandosi a venendo verso di me. Si accovaccia davanti a me per poi accarezzarmi una guancia.
-Non Carly ma la mia vera madre. Lei è morta dopo aver avuto me, Harry.- dico lasciandomi abbracciare da lui. Comincio a piangere ed Harry comincia a cullarmi.
-Sei una madre magnifica, Rachel. Io ti amo.- dice dandomi un bacio per poi prendermi in stile sposa e appoggiarmi sul letto .Non lo lascio andare ma lo tengo più stretto a me.
-Dormi, ora. Ti amo.- sono le ultime parole che sento mentre chiudo gli occhi e cado nel mondo dei sogni.

A Beautiful Disaster 2.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora