9 anni dopo.
Alzo gli occhi al cielo sbuffando infastidita.
-Eddai mamma, non sei felice che dopo 22 anni ti sbarazzi di tuo figlio?- chiede Dylan prendendo lo scatolone per poi caricarlo sul portabagagli del suo SUV. Regalo di suo padre per i suoi 22 anni.
-Ovvio che no! Mi mancherà il mio bambino.- dico abbassando la voce. Dylan mi abbraccia sorridendo.
-Ti verrò a trovare, lo giuro. E tu, finalmente, non vedrai uscire una ragazza diversa ogni settimana.- dice staccandosi da me e dandomi un bacio sulla fronte. Gli tiro un pugno sulla spalla alzando gli occhi al cielo.
-Mi raccomando, non voglio diventare nonna e studia. E, ti prego, Dylan non voglio che succeda quello che è accaduto l'anno scorso, ok?
-Ok, mamma. Ciao Lex. Ciao bambini.- dice salutando i suoi fratelli per poi salire in macchina.
Adesso so come si è sentita mia madre quando me ne sono andata di casa, un bel po' di anni fa.
La macchina parte e io e Lexi rientriamo a casa mentre i bambini restano in giardino a giocare.
Guardo Lexi, mi fa strano vederla bionda ma lei voleva spiccare nella famiglia così con il permesso di Harry si è fatta i capelli biondi.
-Continui a guardare i miei capelli, mamma?- chiede passandosi una mano suoi capelli biondi e sorridendomi felice. Sbuffo continuando a tagliare i pomodori.
-Solo non capisco perché tu li abbia voluti biondi. Neri no?- chiedo posando il coltello mentre la porta di casa si apre.
-No! Non ritornerò mai più al mio colore naturale.- risponde Lexi alzando le mani al cielo. Harry posa la ventiquattro ore sull'isola di marmo per poi dare un bacio sulla fronte di sua figlia.
-Abbassa la cresta, sedicenne.- dice Harry avvicinandosi a me per darmi un bacio sulla guancia.
-Ammettilo, papà, sto bene così vero?
-Non sembri nemmeno mia figlia. Se non fosse per quei tuoi occhietti verdi ti scambierei per qualcun altro. Dov'è l'idiota?- chiede girandosi verso di me dopo che Lexi gli ha fatto la linguaccia.
-Ha preso le sue ultime cose e dopo di che se ne è andato.- rispondo nello stesso momento in cui entrano Haley e Ethan correndo subito da Harry che cerca di prenderli in braccio tutti e due ma non ci riesce.
***
-Ciao topo.- dice Dylan abbracciando sua sorella che cerca di divincolarsi dalla presa di suo fratello maggiore. I gemelli, invece, corrono verso il loro fratellone.
Sono passati due mesi da quando Dylan se ne è andato di casa e in certi momenti mi manca il mio bambino combina guai.
Entriamo nel luna park dove ci sono già gli altri che ci aspettano.
Rosie è cresciuta e assomiglia un po' a Eleanor quando era giovane. Celeste, la migliore amica di Dylan, è un angelo biondo perché sta sempre con Dylan. Sono sicura che sarebbero una bellissima coppia se si mettessero insieme.
Lana ha preso tutto da sua madre, tranne i capelli e gli occhi, quelli li ha presi dal padre.
Sono diventate tutte e tre delle bellissime ragazze che non devono invidiare nessuno. Lexi corre subito da loro e Lana e lei si mettono subito a conversare visto che hanno la stessa età.
Sorrido a Garrett, la sua bellissima Faith che ha un anno in più ai gemelli.
-Ciao stupenda zia.- dice e io ridacchio visto che mi chiama così solo quando vuole qualcosa.
-Cosa vuoi?- chiedo mentre seguiamo gli altri che si stanno dirigendo verso le montagne russe.
-Io resto qui, con i bambini.- urla Garrett visto che soffre di vertigini. Annuiamo per poi dirigerci verso la coda.
Qualche minuto dopo, per essere precisi 20 minuti dopo, stiamo salendo sulle montagne russe.
-Cazzo.- urlo stringendomi al braccio di mio marito mentre prendiamo la discesa.
All'improvviso la ruota si ferma e io mi guardo intorno.
-Aspetta, siamo bloccati qui?- chiedo girandomi verso Louis che si trova insieme a Niall. Loro annuiscono e i spalanco gli occhi.
-Mamma, guarda qua.- urla Dylan qualche posto in là. Ci giriamo verso di lui e troviamo un tizio che sta cercando di scalare le montagne russe. Credo che si sia sbagliato di montagne.
Il tizio cade giù e io urlo sia per la paura sia per l'incredulità. Oh mio Dio, sarà morto?
Ovvio che è morto. Come faccio ad essere così stupida?
-Ok, ok. Non è un attacco di panico quello che sto avendo, vero?- chiedo prendendo aria e poi facendola uscire nuovamente.Dylan.
Guardo Lexi, seduta al mio fianco, risucchiare l'aria come se fosse acqua.
-Hey, sorellina, stai bene?- chiedo e Rosie mi tira un pugno sul braccio facendomi male visto che ha la mano piena di anelli.
-Ti pare che stia bene? Sta avendo un'attacco di panico.
-Ahia, mi hai fatto male stronza.- dico girandomi verso di lei per poi lanciargli un'occhiataccia.
-Stronzo.- dice prima di girarsi completamente verso mia sorella. Ci piace stuzzicarci così, solo noi sappiamo il perché o non credo che nemmeno noi sappiamo il perché. Siamo strani, come i nostri genitori.
-Lexi, respira.- dice Rosie svegliandomi dai miei pensieri. Sta studiando per diventare psicologa e sono sicuro che sarà molto brava nel suo lavoro, perché mette sempre passione in tutto quello che fa.
Qualche minuto dopo Lexi si è calmata e la giostra finalmente giunge a terra. Mia madre abbraccia Lexi che sembra ancora impaurita.
Ci stiamo dirigendo verso le nostre macchine per ritornare ognuno a casa propria. Mi giro verso Celeste visto che abbiamo deciso di andare a vedere un film.
Sale in macchina e io metto in moto uscendo dal parcheggio dopo aver salutato tutti.
-Allora, quale film andiamo a vedere?- chiedo fermandomi a un semaforo rosso e battendo le dita sul volante.
-Non lo so. Sceglieremo una volta lì.- dice Celeste e io mi giro a guardare i suoi capelli biondi che svolazzano per via dell'aria che entra dal finestrino.
-Va bene.
***
Guardo Lexi aprire la porta della clinica e io la seguo dentro. Ha chiesto a me di portarla qui visto che non ha la patente perché i miei non vogliono che la prenda perché voi vorrebbe dire che le dovrebbero comprare una macchina, nonché i soldi manchino, ma Lexi si è comportata male negli ultimi tempi ed è in punizione.
Mentre aspettiamo noto il logo della clinica. Era su un foglio che Lexi mi ha fatto firmare due settimane fa, visto che so fare molto bene la firma di mamma.
-Lexi, cos'è questo posto? E che cosa era quel foglio che mi hai fatto firmare?- chiedo girandomi verso mia sorella che si porta un dito sulla bocca per farmi stare zitto.
-Lexi, sono tuo fratello maggiore. Parla, ora.- dico guardandola con rabbia. Lexi sbuffa continuando a giocare con il suo cellulare.
Glielo tolgo costringendola a guardarla negli occhi.
-Dylan, sono tua sorella e non devo per forza dirti tutto. Da quando sei andato in Rehab, l'anno scorso, sei cambiato.Mamma entra nella mia stanza urlando come se non ci fosse un domani.
-Sei fatto di nuovo? Adesso hai superato il limite, Dylan James Styles. Non c'è la faccio più.- dice prendendo il mio viso tra le sue mani per guardarmi negli occhi.
Sbuffa e papà entra nella stanza lanciando prima un'occhiata a mamma e poi a me.
-Finché sei sotto il mio tetto, Dylan, tu farai tutto quello che io voglio! Perciò adesso prepari le valigie...
-Aspetta, mi stai cacciando di casa?- chiedo interrompendolo e alzando una mano. Papà urla buttando le cose per terra.
Non lo avevo mai visto perdere il controllo in 21 anni di vita.
-No, te ne vai in Rehab. Non posso permettere che i bambini e Lexi vivano con un drogato in casa. Ora, muoviti!- urla uscendo senza guardare né me né mamma che se ne sta in disparte con gli occhi lucidi.
-So di averti delusa, mamma, ma ti prometto che ritornerò com'ero. Sarò un nuovo Dylan dopo il Rehab.- dico e lei si avvicina a me per stringermi forte a sé.-Sono una persona migliore, Lex.
-Lo so.- dice e un dottore arriva portando con sé un foglio. Lexi lo prende e dopo averlo ringraziato lo apre e spalanca gli occhi.
-Cosa?- chiedo strappandole in foglio dalle mani.
Spalanco gli occhi quando vedo quello che c'è scritto. Come lo diremo ai nostri genitori?Harry.
Abbraccio mia moglie stringendola forte a me perché è la cosa più bella che abbia mai avuto.
Siamo felice e anche se abbiamo passato l'inferno con Dylan da quando ha compiuto 18 anni a l'anno scorso siamo sempre stati molti uniti. Per il nostro bene e quello dei nostri figli.
La cullo muovendola avanti e indietro e lei ride. Io sorrido perché la sua risata è la cosa più bella che abbia mai sentito.
La stessa risata che hanno Lexi e Haley, mentre i maschi hanno preso da me. Diventeranno dei ragazzi sexy da grandi, come lo è già Dylan perché ammettiamolo è tutto merito mio se Dylan fa strage di cuori.
Non è colpa mia se sono così tremendamente bello.
-Ti amo Harry, più di quanto tu pensi.
-Ti amo anche io.
Le sorrido per poi alzarle il mento e avvicinare le mie labbra alle sue. La bacio e mi sento come se non ci fosse altra cosa che vorrei fare.***
Ciao 😭.
Ebbene sì, siamo arrivati al ultimo capitolo di questa storia.
Dopo pubblicherò i ringraziamenti.
Vi voglio bene.
1994Styles_.
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A Beautiful Disaster 2.
FanfictionCopertina a cura di: @onedxsweet. -Benvenuta al mondo, Lexi Lydia Styles.- sussurra Harry al mio fianco per poi dare un bacio prima a me e poi a nostra figlia. "A Beautiful Disaster 2", sequel di "A Beautiful Disaster". Buona Lettura.