The Girlfriend of my son.

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Dio santo, fa un caldo del cavolo e ho tutti i maledetti capelli azzeccati alla fronte. Apro la porta trovo Dylan insieme a una dolce ragazzina dai capelli rossi. Alzo una sopracciglia. Chi cazzo è questa?
-Mamma, lei è Lara, la mia ragazza.- dice Dylan sorridendomi. Spalanco gli occhi. Harry si gira verso di me nello stesso momento in cui lo fa la ragazzina.
-Io bevo un bicchiere di acqua tiepida con un pizzico di limone e niente dolci, grazie.- dice seguendo Dylan di sopra.
Li guardo mentre si allontano. Per chi mi ha presa? Per la cameriera, forse?
-Brutta stronzetta.- bisbiglio incrociando le braccia al petto. La tipica ragazzina snob che si crede migliore degli altri.
-Hai detto qualcosa?- chiede Harry alzando la testa dai documenti che sta leggendo.
-No, niente.- dico sedendomi accanto a lui. Dylan ritorna di sotto.
-Mamma, Lana vuole l'acqua.
-Oh, beh, dì alla tua ragazza non troppo simpatica di venire a prendersela da sola perché io non muoverò un solo muscolo.- dico sorridendo e guardando Dylan che annuisce e corre di sopra.
-Rachel...- dice Harry guardandomi dritto negli occhi. Scuoto la testa.
-Nope.- dico dandogli un bacio sulla guancia per poi andare in cucina.
Lara e Dylan sono usciti per andare a fare una passeggiata. Quel ragazzino sta più tempo fuori che dentro casa. E non mi piace.
Lexi è seduta sul divano a colorare ed Harry è accanto a lei. Ultimamente si sta comportando un po' bene e io ed Harry stiamo pensando di toglierle la punizione.

4 mesi dopo.
I gemelli sono nati e sono la cosa più bella che io abbia mai visto, dopo Dylan e Lexi. Haley ha i capelli un po' ricci e gli occhi verdi, come Dylan e Lexi, mentre Ethan mi assomiglia in modo incredibile. Ha i capelli lisci e gli occhi marroni. Dovevo avere quattro figli per farsi che uno mi assomigliasse.
Dylan continua ad uscire con Lara. Ragazzina più antipatica non esiste. Proprio non la sopporto ma Harry mi dice di darle una chance perché non si sa mai e lei potrebbe diventare poi la signora Styles tra qualche anno. Non voglio che Dylan si sposi con quella là una volta che sarà cresciuto.
Poso Ethan sulla culla per poi girarmi verso Harry che è impegnato a cullare la sua bambina. Adesso non parla con nessuno, solo e solamente la sua bambina.
-Mamma, Lara dice cose cattive su di me.- dice Lexi entrando nella camera dei bambini. Mi giro verso di lei e lo fa anche Harry.
Mi dirigo verso la porta.
-No, Rachel, no.- dice Harry posando Haley dentro la sua culla che comincia a muoversi.
-Sì, Rachel, sì.- dico camminano verso il piano di sotto. Prendo la mano di Dylan e lo allontano da Lara che mi lancia un'occhiataccia.
-Senti, piccoletta, torna da dove sei venuta perché, credimi, ti ci manderò io! Non sei nessuno per venire qui a dire a mia figlia che non è alla tua altezza. Sai, dovresti veramente andartene e non mettere mai più piede in questa casa. Molto probabilmente diventerai qualcuno nella vita.. tipo la pornostar...
-Che cosa è una pornostar, mamma?- chiede Dylan interrompendomi dal mio magnifico discorso quando manderò a 'fanculo questa puttanella.
-Rachel, no. Dylan, porta a casa Lara.- dice Harry prendendomi una mano per poi trascinarmi via da loro.
Stringo il bordo del lavandino e guardo la mia figura allo specchio, Harry dietro alle mie spalle.
-È una bambina, Rachel. E molto probabilmente la avresti mandata a 'fanculo e la hai chiamata pornostar.- dice Harry con le braccia incrociate mentre è appoggiato allo stipite. Sbuffo mentre alzo il viso.
-Non so cosa mi è preso. Quando Lexi mi ha detto quelle cose qualcosa dentro di me si è staccato e non ci ho più visto.- dico asciugandomi le mani per poi girarmi verso di lui.
-Rachel, io non ti volevo rimproverare.- dice Harry abbracciandomi ed io scoppio a piangere. Non so perché ma da quando sono nati i gemelli sono molto vulnerabile e piango per ogni cosa. Lo tengo stretto a me mentre piango ogni lacrima che ho in corpo.
***
Lara ha detto tutto a sua madre che adesso si trova nel mio salotto a lanciarmi occhiatacce perché ho chiamato sua figlia pornostar. La guardo mentre mi mordo l'interno guancia. Harry è di sopra, in camera dei gemelli, perché lui crede che dobbiamo parlare tra donne.
-Kitty, mi dispiace di aver chiamato Lara pornostar ma ultimamente non sono in me e non so nemmeno io cosa cavolo faccio. Sai, devo mandare avanti questa famiglia e crescere quattro figli.- dico sorridendo colpevole e stringendo la tazza di caffè nelle mie mani. Le mani mi stanno diventando calde visto che la tazza è calda. Kitty mi guarda con sospetto, come faceva quando eravamo al liceo.
-Ho sempre detto che saresti stata una madre magnifica, Rachel, ed effettivamente lo sei. Quando sono rimasta incinta, non sapevo nemmeno io come crescere un bambino e adesso mi ritrovo quella ragazzina snob come figlia. Sai, non ho mai voluto crescerla così. Volevo che diventasse una bambina con valori che poi avrebbe trasmesso i suoi valori e obiettivi ai suoi figli. Sono stata una stupida perché dopo la separazione con suo padre ho cominciato a comprarle ogni cosa, a sopportare i suoi maledetti capricci ed è così che è diventata la ragazzina che è adesso.- mi spiega Kitty e io ho già finito il mio caffè da un pezzo. Adesso che non sono più incinta bevo più caffè di quanto mangi cioccolato. E io mangio cioccolato in continuazione.
-Kitty, non vorrei sembrare superiore, ma è questo stato il tuo sbaglio. Hai fatto quello che lei voleva come se fossi la sua cameriera e non sua madre. Sai, ai bambini a volte piace essere rimproverati, perché sanno benissimo che i genitori lo fanno per il loro bene e che quindi li vogliono bene...

Esco di casa per poi trovare Lara seduta sulle scale mentre cerca di asciugarsi le lacrime. Mi siedo accanto a lei non sapendo cosa fare esattamente. Pensavo che Dylan la avesse accompagnata a casa sua.
-Lara... mi dispiace di averti chiamata in quel brutto modo. Sul serio, tanto tanto.- dico come se stessi parlando a una bambina piccola invece di parlare a una dodicenne.
-Non si preoccupi, signora Styles. Ho capito, nel momento esatto in cui è entrata nel salotto, che lei è la madre che tutti vorrebbero. Che io vorrei! Sa mia madre non mi presta molta attenzione. Mi compra ogni cosa che voglio, direi che a ogni bambina piacerebbe ma io vorrei che lei si sedesse accanto a me e mi chiedesse come è andata la giornata. Non voglio una mamma che esaudisca ogni mio capriccio.- mi confida Lara continuando a singhiozzare. Le metto una mano sulla spalla.
-Che cosa vorresti, Lana?- chiedo portando le mani sulle gambe. Sono in imbarazzo.
-Che lei mi urli o mi punisca. Voglio solo questo, signora Styles.

-Che dovrei fare?- chiede Kitty disperata e posando la tazza sul tavolino di fronte a noi.
-Dovresti parlarle, vedere cosa c'è che non va, passare più tempo con lei.- dico sorridendo e facendo segno a Dylan di tornare di sopra. Kitty mi guarda curiosa.
-C'è qualcosa che non va?
-Uhm, cosa? No, no, tutto apposto. Ce una maledetta mosca.- dico sorridendo e Dylan corre di sopra cerca di non ridere. Piccolo mostriciattolo.
-Rachel, so che molto probabilmente è troppo presto per farsi che Dylan e Lara stiano insieme ma quando Lara ha portato Dylan a casa e me lo ha presentato come il suo ragazzo li ho trovati adorabili.- mi confessa Kitty come se non stesse parlando di MIO figlio. Oh Gesù!
-Credo che siano troppo piccoli per dire chi si sposerà con chi.

Harry.
-Che cosa?- chiede Dylan spalancando gli occhi. Lexi si mette ad urlare perciò le metto le mani davanti alla bocca. Non voglio che Rachel ci scopra, siamo nascosti sulle scale dove lei non ci può vedere.
-Zitti.- dico continuando ad origliare ma adesso che Dylan ha sentito quella cosa del chi sposerà chi non sta zitto.
-Io non mi voglio sposare con quella. Sono troppo piccolo.- dice Dylan con aria da chi se la tira. Giusto, adesso è piccolo. Solo quando gli conviene è piccolo.
-Perché?- chiede Lexi curiosa e girandosi verso il fratello con un sopracciglio alzato.
-Perché, per quanto non sopporti mia sorella che è una rompi cavoli non voglio che nessuno la tratti male.- dice Dylan parlando con me. È la cosa più carina che abbia detto su sua sorella in 12 anni di vita.
-È la cosa più carina che io abbia mai sentito ma che cavolo ci fatte lassù?- chiede Rachel facendoci sobbalzare. Alzo la testa e la trovo con sguardo feroce e le mani suoi fianchi.
-Ops.

A Beautiful Disaster 2.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora