A Beautiful Disaster 2.

What The Fuck Is Going On Here?

-E se scappa?- chiedo mentre il parrucchiere di mia madre mi fa i capelli. Le altre sono semplicemente stupende e io vicino a loro sembro una ragazzina alla comunione
-Se scappa lo ammazzo.- dice Gemma da qualche parte nella stanza. Sono molto nervosa e non riesco a credere che due anni siano praticamente volati.
-Sei stupenda.- dice Niall facendo capolino nella stanza con un sorriso d'orecchio a orecchio, sorrido d'istinto. Non solo si sposa uno dei suoi migliori amici ma anche la sua sorellina imbranata.
-Grazie.- sussurro spostando lo sguardo. Potrei scoppiare a piangere da un momento all'altro e rovinarmi così il trucco.
Oh, sono così emozionata!
-Sei la perfezione.- dice Louis entrando nella stanza dopo che tutti se ne sono andati e guardandomi attraverso lo specchio. Prendo un grande respiro prima di alzarmi dalla sedia. Mi sembra che tutto si muova e non capisco se sto per svenire o sto per andare in panico.
-No, tu sei la perfezione con questo smoking.- dico sorridendo e avvicinandomi a lui senza cadere. Gli aggiusto il papillon che a quanto pare non era messo bene. Lo guardo negli occhi e lui mi passa una mano sulla guancia.
-Non dire sciocchezze. Allora, sei pronta? Sento già la musica.- dice Louis porgendomi il braccio. Eleanor mi è davanti che mi sorride e mi porge il mazzo di fiori. Rose blu che Harry ha personalmente preso per me. Come posso vivere senza quel uomo?
Lo prendo per poi guardare davanti a me. Prima vanno le damigelle mentre "Home" di Michael Buble' suona a volume basso. Harry ha scelto la canzone e ha scelto bene perché io adoro questa canzone. Una volta che le damigelle e i testimoni hanno presso il loro posto io intravedo Harry nel suo bellissimo smoking. Ha i capelli tirati indietro, e i ricci che tanto amo sono fermi dal gel, e un sorriso che illuminerebbe tutta la stanza se solo potesse.
-Non farmi cadere se no ti uccido.- dico a denti stretti sorridendo e camminando.
-Caso mai sarai tu a farmi cadere, con 'sto vestito.- dice Louis scherzando mentre attraversiamo la navata ricoperta di fiori per terra e con tutti i nostri cari e i nostri amici.
-Stai per piangere?- chiede Louis quando stiamo quasi per arrivare all'altare. Ma quanto cazzo ci vuole?
-Forse.- rispondo quando arriviamo all'altare. Harry mi prende la mano e io lo guardo negli occhi.
-Siamo qui per celebrare Harry Edward Styles e Rachel Melinda Horan nel sacro vincolo del matrimonio. Harry, vuoi dire le tue promesse?- chiede il prete guardando Harry che però è impegnato a guardare me.
-Tu sei la parte migliore di me. Mi hai odiato e per un po' ti ho odiato anche io. L'unica donna che era mai riuscita a spezzarmi il cuore, l'unica donna che possedeva il mio cuore e che tutt'ora possiede. Sei stata il mio amore a prima vista e continui ad esserlo ogni volta che mi sveglio accanto a questa donna meravigliosa che ha saputo amare questo disastro. E si sa che anche le migliore storie cominciano con un po' d'odio, certo il tuo non era poco perché se avessi avuto il potere di uccidermi lo avresti fatto ma voglio solo dirti, Rachel Melinda Horan e quasi signora Styles, che ti amo con tutto il cuore e che ti amerò sempre e per sempre... perché tu sei il mio lieto fine.- finisce il suo discorso con un sorrisino malizioso in faccia e io sono scoppiata in lacrime sorridendo come un'ebete.
-Rachel?- chiede il prete svegliandomi dal mio stato di trance e io mi rendo conto di essermi dimenticata le mie promesse. Spalanco gli occhi.
-Ho dimenticato le promesse!- sussurro arrossendo e Harry scoppia a ridere visto che mi ha sentita. Mi mordo un labbro.
-Dunque, ricordi la prima volta che mi hai detto "Ti amo" e io ti ho risposto con un "Ti amo anche io"? Tu dicesti che era impossibile che una ragazza come me potesse amare un disastro come te, da allora ti ho dimostrato sempre che tu sei la persona più buona che io abbia mai incontrato. Hai commesso i tuoi errori, sopratutto spezzandomi il cuore, ma siamo umani e possiamo farlo. Io voglio essere lì con te quando farai i tuoi errori, voglio esserti di sostegno ogni volta che cadrai e che non saprai rialzarti io sarò lì per ricordarti la persona che sei. L'uomo che ho imparato a conoscere farebbe di tutto per la sua famiglia, anche se non lo ammettere mai. Sei gentile, egoista, vendicativo, un perfetto idiota, testardo, un disastro ma sei il mio disastro. Sei la parte che preferisco di me. Mi hai insegnato ad amare ogni singolo pezzo di questo splendido disastro che sei. Sei la parte migliore di ogni mia singola giornata.
Sei la persona che mi ha insegnato ad accettare ogni singolo dettaglio di me perché hai tuoi occhi sono perfetta così come ai miei occhi tu sei perfetto. Harry Styles, non mi stancherò mai di dirti che ti amo perché è la verità e se adesso siamo qui, davanti a tutte queste persone, e perché è valsa la pena seguire quel testardo che ho davanti agli occhi. Ti amerò sempre e per sempre.- concludo quando ormai ho le guance sporche di mascara.
-Harry Edward Styles, vuoi prendere la cui presente Rachel Melinda Horan come tua legittima sposa?- chiede il prete e Louis passa l'anello ad Harry.
-Lo voglio.- risponde mettendo l'anello al mio dito. Lo guardo e mi fa l'occhiolino.
-Rachel Melinda Horan, vuoi prendere il cui presente Harry Edward Styles come tuo legittimo sposo?
Eleanor mi passa l'anello prendendosi il mazzo di rose.
-Lo voglio.- dico mettendogli l'anello e sorridendogli.
-Ora puoi baciare la sposa.
-La mia parte preferita.- commenta Harry avvicinandosi per poi baciarmi. Non ho il tempo di scoppiare a ridere visto che le sue labbra sono già sulle mie.
-Ti amerò sempre e per sempre.- dico pulendogli il labbro sporco di rossetto.
-Ti amerò sempre e per sempre.

-Hazza.- urlo dal salotto senza scomodarmi e continuano a mangiare le mie deliziose patatine. Harry entra in salotto con il fiatone e mi guarda mettendosi una mano sul cuore.
-St-stai bene?- chiede riprendendo fiato e io lo guardo con un sopracciglio aggrottato.
-Sì.- rispondo guardandolo e lui viene a sedersi sul divano.
-Allora perché hai urlato come una pazza?- chiede rubandomi la ciotola di patatine.
-Mi stavo ricordando quando ci siamo sposati.- rispondo appoggiando la testa sulla sua spalla.
-Anni fa.- risponde continuando a mangiare come se niente fosse.
-Ti ricordi cosa ti ho detto?- chiedo sorridendo e sedendomi così da poterlo vedere.
-Sì?- chiede con dubbio e io gli lancio un'occhiataccia.
-Bene.- dico facendo l'offesa e alzandomi dal divano.
-Dunque, ricordi la prima volta che mi hai detto "Ti amo" e io ti ho risposto con un "Ti amo anche io"? Tu dicesti che era impossibile che una ragazza come me potesse amare un disastro come te, da allora ti ho dimostrato sempre che tu sei la persona più buona che io abbia mai incontrato. Hai commesso i tuoi errori, sopratutto spezzandomi il cuore, ma siamo umani e possiamo farlo. Io voglio essere lì con te quando farai i tuoi errori, voglio esserti di sostegno ogni volta che cadrai e che non saprai rialzarti io sarò lì per ricordarti la persona che sei. L'uomo che ho imparato a conoscere farebbe di tutto per la sua famiglia, anche se non lo ammettere mai. Sei gentile, egoista, vendicativo, un perfetto idiota, testardo, un disastro ma sei il mio disastro. Sei la parte che preferisco di me. Mi hai insegnato ad amare ogni singolo pezzo di questo splendido disastro che sei. Sei la parte migliore di ogni mia singola giornata.
Sei la persona che mi ha insegnato ad accettare ogni singolo dettaglio di me perché hai tuoi occhi sono perfetta così come ai miei occhi tu sei perfetto. Harry Styles, non mi stancherò mai di dirti che ti amo perché è la verità e se adesso siamo qui, davanti a tutte queste persone, e perché è valsa la pena seguire quel testardo che ho davanti agli occhi. Ti amerò sempre e per sempre.- dice stupendomi. Mi giro verso di lui e lo guardo con occhi sgranati.
-Cosa...?- chiedo stupita e senza parole. Non capita mai che io stia zitta o che rimanga senza parole.
-Secondo te mi dimentico delle promesse che mi ha fatto mia moglie più di nove anni fa?- chiede lanciandomi un'occhiataccia ed io arrossisco.
-Forse.- dico mettendomi a calvacioni su di lui per poi cominciare a baciarlo. Bacia il mio collo e veniamo interrotti dal mio cellulare.
***
-Che cazzo è successo qui?- chiedo trovando Louis steso per terra e guardando il soffitto con molto interesse.
-Vieni.- dice e io mi stendo accanto a lui e così che vedo quello che c'è sul soffitto. Specchi.
-Chi è stato?- chiedo guardando Louis attraverso lo specchio.
-Suppongo che sia stata Rose ma è troppo piccola perciò non lo so.- risponde continuando a guardare gli specchio.
-Carino, però.- dico sorridendo e togliendomi una ciocca di capelli dalla faccia. Guardo Louis attraverso lo specchio.
-Sai, sei l'unica donna che mi è rimasto accanto.- dice guardandomi negli occhi. Faccio una smorfia.
-Ti ricordo che negli ultimi mesi sei stato tu ad ignorarmi.- dico facendo un sorriso malizioso mentre lo guardo.
-Beh, sì, si litiga tra migliori amici, no? Ma dimmi, Garrett?- chiede mettendosi a sedere e guardandomi. Resto stesa per terra. Giusto, non gli ho ancora detto che Garrett prova qualcosa per me.
-Se ne è andato. Sai, è innamorato di me.- dico mettendomi una mano davanti agli occhi. Louis si mette ad urlare come un pazzo.
-Cosa? COSA?- chiede scattando in piedi e io faccio lo stesso. Annuisco e lui si avvicina a me per abbracciarmi.
-Tu non sei innamorato di me, vero?- chiedo senza alzare il viso verso di lui. Non potrei sopportare di perdere anche lui.
-Nah. Ma ti pare che io sia innamorato della moglie del mio migliore amico nonché mia migliore amica?- chiede staccandomi da lui e lasciando le sue mani sulle mie spalle, come è suo solito fare.
-No, non potresti.- dico sorridendo e ritornando ad abbracciarlo.

Harry.
Mi sono stancato di spiare Rachel e Louis perciò entro nella stanza tossendo .Rachel si gira verso di me per poi sorridermi. Alzo la testa verso il soffitto e ci sono specchi.
-Cosa cazzo è successo qui?- chiedo incrociando le braccia al petto e guardando Louis. Lui fa spallucce e Rachel ride avvicinandosi a me.
-Torniamo a casa. Chiamami se hai bisogno di qualcosa, Lou.- dice Rachel prendendo la mia mano e trascinandomi via. Non riesco nemmeno a salutare Louis che lei mi sta già trascinando giù per le scale. Mi guardo intorno e ci sono mille specchi in giro per tutta la casa. Cosa cavolo ha combinato Louis in casa?
Entro in macchina e Rachel resta fuori per un po'.
-Hey, amore, tutto bene?- chiedo visto che è sbiancata. Scendo dalla macchina e mi metto al suo fianco. La scuoto girandola verso di me.
-Cosa? Sì, sto bene.- dice sorridendo e salendo in macchina. Un sorriso falso, lo riconoscerei ovunque.
Rachel appoggia la testa sul finestrino e resta in silenzio.