Carly.
Mentre metto tutti i vecchi album fotografici dentro una scatola mi ritrovo ai piedi una foto di Rachel da piccola.Guardo Bobby che gioca con Niall e Rachel mentre io sono seduta sul divano a leggere un libro.
-Ma-mamma.- dice Rachel e io mi alzo di scatto dal divano. Non la ho mai sentita come mia figlia e che dica per prima cosa mamma mi colpisce dritto al cuore. Bobby dice che sono troppo fredda con la piccola e adesso la mia piccola sta dicendo mamma.
-Rachel, amore, dillo di nuovo.- dico accovacciandomi vicino a lei. La piccola cammina con passi incerti verso di me per poi mettermi una mano sulla guancia.
-Mamma.- dice sorridendo e io la prendo tra le braccia visto che sta per cadere. Guardo Bobby e Niall che si avvicina a noi per poi abbracciarci.Credo che sia quello il momento in cui io e Rachel abbiamo stretto un rapporto per la prima volta. Da quel giorno è sempre stata la mia bambina. E adesso la mia bambina è cresciuta, ha 30 anni, un marito, due figli e altri due in arrivo. Non le manca niente ed era questa la mia preoccupazione maggiore, che le mancasse qualcosa o che si sarebbe trovata un uomo che la tradisse e che le alzasse le mani addosso. Ha un marito che la ama e la rispetta e io sono tranquilla così.
-Oh, mamma.- mi lamento entrando nel suo studio. Lei smette di scrivere sul computer e mi fa segno di sedermi. Ho sempre detto che è una brava psicologa ma incapace quando fa una seduta ai suoi figli, meglio parlarne nel ambito familiare.
Mi siedo davanti a lei e noto il cartello con su scritto "Dottoressa Carly Hood Horan" attaccato sopra la sua testa.
È la sua voce a riportami con l'attenzione su di lei. -Rachel, tutto ok?
-No, no. Non è tutto ok!- rispondo esasperata.
-Racconta.
Alzo gli occhi al cielo per via della sua autorità, come se fossi una sua paziente, ma adesso ho bisogno di qualcuno con cui parlare e lei mi sembra la persona giusta.
Mi tolgo la giacca.-Ashton è qui... e sono confusa.
-Cosa provi per lui?- bella domanda, cosa provo per Ashton Robbers?
-Io penso di amarlo ancora ma...- mi fermo di colpo. Lo amo ancora?
-Ma cosa, Rachel?
Ma ce un'idiota che mi fa confondere ogni che volta che mi parla, potrei guardare i suoi occhi senza mai stancarmi e potrei sentirlo ridere per il resto della mia vita perché non esiste cosa più bella di lui. Lui è uno splendido disastro.
-Ma c'è un'altro.
Mia madre sorride raggiante.-Lo sapevo! Devi solamente capire cosa provi per Ashton e quello che provi per l'altro ragazzo. Con Ashton senti le farfalle nello stomaco?
-Non più!
-Con l'altro?
Ci pesano su.-Be', non sono proprio farfalle, sembra che ci sia uno zoo e l'intera savana.- rispondo facendo gesti con la mano.
-Ecco la risposta! Questo nuovo ragazzo ti piace più di Ash. Ti illumini quando parli di lui. Scegli: Ashton o quell'altro.
Mi alzo dal divanetto rimettendomi la giacca.-Grazie mamma o meglio dottoressa Horan.- dico uscendo dalla stanza e sentendo la risata di mia madre in lontananza, sorrido di rimando. So chi scegliere ma sarà difficile.-Oh, mamma.- dice Rachel entrando in casa. Posa la borsa per terra e si siede sulla poltrona davanti a me.
-Spara.- dico posando la rivista e guardandola dritto negli occhi marroni.
Mi racconta di tutto quello che le è successo negli ultimi giorni. La mia povera bambina è stressata e non dovrebbe esserlo adesso che è incinta.
La lascio andare dicendole che andrò da lei per stare un po' con i bambini.Rachel.
Apro la porta sperando di trovare mia madre ma l'unico che trovo è Robbin che mi sorride felice.
-Ciao.- dico aprendo la porta e facendolo entrare. Mi sembra strano che sia qui.
-Hey, piccolina.- mi saluta sedendosi sul divano. Il nostro rapporto è molto strano, non abbiamo quel rapporto tra padre e figlia che abbiamo io e Bobby. Mi siedo sul divano anche io togliendo i libri che lascia Lexi in giro.
-Come mai da queste parti?- chiedo curiosa e mordendomi un labbro. Non so perché ma non mi piace stare con lui. L'uomo che mi ha abbandonata, che ha abbandonato me e Nate lasciandoci soli contro il nostro destino. Non trovo giusto che adesso venga qui come se niente fosse.
-Carly mi ha chiesto di venire qui a parlarti del tempo in cui sei stata a casa Wate.Melinda entra in sala parto e io dietro di lei. Finalmente incontreremo la nostra bambina dopo nove mesi.
-Signora Wate, spinga.- dice la dottoressa e Melinda mi stringe la mano. La guardo perché anche adesso con i capelli sudati e spettinati è una meraviglia. È una meraviglia mentre da alla luce la nostra bambina. Abbiamo deciso di chiamarla Rachel Melinda, come la mamma.
Sento un pianto e poi la dottoressa mi da in braccio la mia piccola.
-Ma ciao, bellissima.- dico prendendole la mano. Lei smette di piangere e chiude gli occhi.
-Visto, Robbin, è stupenda.- dice Melinda indicandomi la piccola avvolta in una coperta rosa. Le do un bacio per poi dare la bambina alla dottoressa.-Mi volevate bene?- chiedo sedendomi a mo' di indiano e guardandolo negli occhi. E una cosa che voglio sapere da quando ho saputo che sono stata adottata.
-Tua madre era molto entusiasta ad avere una bambina perché finalmente avrebbe avuto qualcuno da vestire di rosa, completamente di rosa.- dice scoppiando a ridere al ricordo della sua defunta moglie nonché della mia madre naturale. Scoppio a ridere anche io visto che mi sono immaginata completamente vestita di rosa. Uh, no, odio il rosa. Troppo da ragazze snob anche se Lexi ne va pazza.
-Tu, invece?- chiedo dopo qualche minuto di silenzio. Lui chiude gli occhi per poi riaprirli.
-Anche io ero contento, Rachel, credimi. Avevo solo paura per tua madre. Aveva già avuto complicazioni quando nacque Nate, non volevo che succedesse qualcosa a lei o a te.- mi spiega sorridendomi e io per la prima volta mi accorgo che abbiamo lo stesso sorriso. Perché mi ha abbandonata?
-Perché dopo la morte della mamma, cioè di Melinda, tu ci hai abbandonati?- chiedo mordendomi un labbro e controllando il cellulare visto che mi è arrivato un messaggio. Controllerò dopo di chi è il messaggio, adesso non mi interessa, adesso voglio scoprire perché Robbin mi ha abbandonata invece di potermi tenere con lui.Tornati a casa mi metto a cercare informazioni sul manicomio in cui siamo stati.
-Lo sapevi che sono stati uccisi delle persone lì?- chiedo ad Harry che guarda la tv mentre io sono accanto a lui con il computer.
-Non guardare queste cose Rachel.
Guardo la lista dei pazienti per poi rimanere pietrificata quando leggo: "Rachel Melinda Wate, nata il 4 febbraio 1967".
Come può essere possibile che quella donna si chiamasse come me? Anche io sono nata il 4 di febbraio solo che del 1994.
-Harry, guarda qua.- dico passandogli il pc e facendogli vedere la mia scoperta.
-Rachel Melinda Wate morta per colpa di un'incidente il 10 luglio del 1994. Aveva due figlio, Rachel e Nate. La prima aveva 6 mesi e il secondo 4 anni. Suo marito, Robbin Wate, ha dichiarato che sua moglie era uscita fuori di testa dopo aver avuto la bambina. Rachel Honor alla nascita diventata poi Rachel Wate quando nel 1993 si sposò con Robbin Wate. Rachel viveva a Bradfon insieme a sua madre, suo padre era morto tempo prima. Conobbe Robbin nel 1989 a Los Angeles e da lì sono sempre stati insieme finché Rachel non uscì fuori di testa dopo aver avuto sua figlia, Rachel Melinda, e perciò fu ricoverata in un manicomio in Made patria, Londra. Lì Rachel morì.- legge Harry sgranando gli occhi ad ogni parola io invece sto già piangendo. Come può una mamma uscire fuori di testa dopo aver avuto sua figlia, che si chiama come me e che avrà la mia testa età?
-Sarà una coincidenza Rachel.- dice Harry cercando di avvicinarsi a me ma io mi sposto.
-Coincidenza? Quella bambina si chiama come me!- urlo mentre io passo una mano fra i capelli.
-Tu sei una Horan, Rachel. Lei è una Wate. Non siete uguali anche se potete avere lo stesso nome.Ero veramente scioccata quando ho scoperto quelle cose su Rachel Melinda Wate. Ero talmente scioccata da litigare pure con Harry.
-Vi ho abbandonati perché pensavo di non poter andare avanti. Quando ho cambiato idea i Horan ti avevano già adottata e sembravano veramente felici che non ho voluto portati via da loro. Così mi sono preso Nate e siamo ritornati a casa insieme.
Wow, che tuo padre dica una cosa del genere è veramente scioccante per chiunque. Sono veramente scioccata. Non credo che io e lui avremo lo stesso rapporto che abbiamo io e Bobby.
Ero una piccola bambina di nome Rachel Horan e adesso sono una donna eppure ho più problemi di quando avevo 18 anni.
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A Beautiful Disaster 2.
Fiksi PenggemarCopertina a cura di: @onedxsweet. -Benvenuta al mondo, Lexi Lydia Styles.- sussurra Harry al mio fianco per poi dare un bacio prima a me e poi a nostra figlia. "A Beautiful Disaster 2", sequel di "A Beautiful Disaster". Buona Lettura.