-Gemelli, eh?- chiedo guardando la stanza dei gemelli. Il tacco delle mie scarpe fa rumore sul pavimento mentre Rachel, scalza e in tuta e con una coda alta, mi guarda con le braccia incrociate.
-Eh già. Io ed Harry dobbiamo ancora scegliere i nomi.- risponde mettendo un peluche sopra una mensola.
-Sai già cosa sono?- chiedo guardando la stanza per metà blu e per rosa. Credo che questo risponda alla mia domanda.
-Sì, una femminuccia e un maschietto. Come ti dicevo, dobbiamo ancora scegliere i nomi.- risponde Rachel sedendosi su una sedia a dondolo. La guardo e sorrido.
-Sembri contenta.
-Lo sono, Dani. Lo sono. Sai, adesso saremo in sei.- dice lei sorridendomi e alzandosi dalla sedia visto che di sotto si è appena aperta una porta e si sentono delle voci.
-Ti dico di sì, Lexi.- dice Dylan mentre io e sua madre scendiamo le scale.
-Ciao ragazzi. Papà?- chiede Rachel togliendo lo zaino dalle spalle di Lexi che sorride.
-In macchina.- risponde Dylan dandole un bacio sulla guancia per poi andare al piano di sopra seguito dalla sorella.
-Stanno crescendo troppo in fretta.- commenta Rachel sorridendomi per poi andarsene in cucina.
***
-Liam?- chiedo entrando in casa. Liam sta guardando la TV insieme a Norah che fa anche i compiti.
-Liam, quante volte ti devo dire che Norah deve fare i compiti invece di stare lì a vedere la TV? Norah, vai in cucina a fare i compiti.- dico e la bambina annuisce prendendo la sue cose. Se ne va in cucina e io mi siedo sul divano.
-Sei stata da Rachel?
-Sì. È felice.- rispondo appoggiandomi a lui.
-Sono contento per loro. Dopo quello che hanno passato si meritano una vita tranquilla.- dice lui dandomi un bacio sulla testa. Annuisco per poi chiudere gli occhi.Rachel.
Porto dentro la camera dei gemelli i libri che sia mia madre che Anne ci hanno regalato. Non posso credere che avremo dei gemelli. Sono entusiasta ma anche un po' spaventata perché saranno due e non solo uno. Devo badare a Dylan, che è un'adolescente, è a Lexi, che ha appena 6 anni, e adesso dovrò badare anche a due bambini.
Mi stendo sul letto dopo aver chiuso la camera dei gemelli ed essere ritornata in camera da letto. Harry è seduto sul letto mentre con il computer appoggiato sulle gambe sta scrivendo chissà cosa.
-Dovrei chiamare Garrett, non lo sento da due settimane.- dico sorridendo e cercando il mio cellulare dentro la borsa.
-Vuoi dire da quando ha portato via Maya.- dice Harry sorridendomi per poi continuare a scrivere sul suo computer. Maya è la ragazza che ha messo incinta.
-Già, sembra che sia scomparso dal mondo. Come Julie, d'altronde.- dico incrociando le braccia al petto. Sia Garrett che Julie si sono allontanati l'uno dall'altra e da i loro amici.Julie è ritornata in Texas per occuparsi del negozio Styles's Styles che ho appositamente aperto per lei. Così io mi occupo di questo a Londra, Julie si occupa di quello a Texas e Lauren, un'altra mia dipendente, si occupa di quello a Los Angeles.
-Tesoro, dà a loro il tempo di occuparsi della loro vita. Garrett deve capire che cosa fare con Maya e il bambino. Julie deve capire che cosa fare con la sua vita. Amore, dai tempo al tempo.- dice Harry alzandosi e avvicinandosi a me per poi abbracciarmi.
-Sono solo preoccupata per loro.- borbotto con la faccia premuta contro il suo petto.
-Lo so ma loro sono adulti. Adesso devi preoccupati della tua famiglia, di noi, di loro.- dice mettendo le sue mani sulla mia pancia. I bambini cominciano a scalciare. Lo guardo per poi appoggiare le mie labbra sulle sue.
-Ti amo, Harry Styles, perché sei l'unico che mi è sempre stato accanto. Grazie.- dico per poi rimettere la mia testa sul suo petto.
Lui mi accarezza una guancia per poi allontanarsi.
Mi sveglio visto che la luce del sole entra forte dalla finestra. Guardo la sveglia e sul display c'è scritto in caratteri cubitali 9:30. Un rumore al piano di sotto fa svegliare Harry che si trova al mio fianco. Alza la testa.
-Niall?- chiede appoggiando la sua fronte sulla mia spalla.
-Ieri non è tornato. Ha dormito da Louis. I ragazzi sono da tua madre perciò... siamo soli in casa.- dico alzandomi e cautamente indosso le ciabatte. Harry si alza e si mette una tuta.
-Aspetta qui, vado a vedere.- dice indicandomi il letto. Esce dalla stanza e io resto seduta sul letto. Passano venti, venticinque, trenta minuti ed Harry non è ancora ritornato perciò decido di scendere di sotto a vedere che cosa succede.
Scendo le scale per poi entrare in cucina dove Harry è seduto su una sedia e Gemma davanti a lui.
-Che succede?- chiedo con voce bassa e dirigendomi verso mio marito che alza lo sguardo verso di me.
-Gemma è incinta e non sa chi è il padre.- dice Harry mettendo un braccio intorno a me. Guardo Gemma.
Da quando Ashton è morto lei si è data alla pazza gioia andando a letto con chiunque e adesso è incinta e non sa chi è il padre del suo bambino.
Il mio cellulare suona facendo sobbalzare tutti. Lo recupero dalla tasca della felpa per poi guardare il display.
-Scusante.- dico allontanandomi e chiudendomi la porta della cucina alle spalle. Premo il tasto verde.
-Rachel, porca troia, Maya sta per partorire.- dice Garrett con voce spaventata. Mi affretto ad andare al piano di sopra.
-Arrivo!
Dopo aver indossato qualcosa e aver fatto cambiare Harry ci siamo diretti all'ospedale il più veloce possibile.
Trovo Garrett seduto in un angolo mentre ha le guance rigate di lacrime. Mi avvicino a lui con cautela.
-Cosa è successo?- chiedo sedendomi accanto a lui per poi circondare le sue spalle con un mio braccio.
-È morta dando alla luce la bambina.- risponde scoppiano a piangere. Lo avvicino di più a me per poi accarezzargli la testa. In momenti come questi non c'è bisogno di parole.
-Potete vedere la bambina.- dice una dottoressa rivolgendoci un sorrido triste per poi andarsene.
-Te la senti?- chiedo guardando Garrett. Lui annuisce alzandosi.
-Io vi aspetto qui.- dice Harry sorridendomi per poi continuare a giocare con il suo cellulare. Andiamo nella Nursery e lì la dottoressa di prima ci fa vedere la bambina. La piccola ha i capelli biondi come Garrett e gli occhi blu come la madre.
-La vuoi tenere?- chiede la dottoressa con tatto mentre io ammiro la piccola ricordandomi quando ho visto Dylan per la prima volta.
-Sì.- risponde Garrett e io mi giro verso di lui di scatto.
-Ok. Come la vuoi chiamare?
-Faith. Come fede.- risponde lui avvicinandosi alla sua bambina.
-Sarai un bravo padre.- dico appoggiando la mia testa sulla sua spalla mentre tutti e due guardiamo la piccola Faith. Sarà lei la fede di Garrett.
-Adesso sei la cosa più importante che ho, Faith.- dice Garrett prendendo in braccio la piccola che riconosce subito suo padre. Lui comincia a piangere e io non posso fare di meno.
-Dio, che vulnerabile che sono.- commento guardando il mio migliore amico troppo impegnato a coccolare la sua bambina per fare caso a me.
Ritorno da Harry e lui è impegnato a leggere una cosa attaccata alla parete.
-Ciao, amore.- dico mettendo il mio braccio intorno al suo. Lui si gira solo per darmi un bacio poi ritorna a prestare la sua attenzione al foglio.
-Come la ha chiamata?- chiede come se sapesse già che Garrett ha deciso di tenere la bambina invece di darla in adozione come avevano progettato lui e Maya.
-Faith.
Harry si gira verso di me per poi abbracciarmi.
-Non mi perderai.- dico stringendolo forte a me per poi dargli un bacio sulla guancia.
-Spero.
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A Beautiful Disaster 2.
FanficCopertina a cura di: @onedxsweet. -Benvenuta al mondo, Lexi Lydia Styles.- sussurra Harry al mio fianco per poi dare un bacio prima a me e poi a nostra figlia. "A Beautiful Disaster 2", sequel di "A Beautiful Disaster". Buona Lettura.