I Would Be A Strong Woman?

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Chiudo la portiera senza prendermi la briga di aspettare Harry. Corro fermandomi solo per togliermi i tacchi.
-Rachel...- sento una voce sussurrare dietro le mie spalle. Mi giro trovando mia madre che mi guarda con le lacrime che le scivolano sulle guance. La seguo attraverso le mille stanze fino ad arrivare alla sua.
Lo guardo con una fascia intorno alla testa mentre mille macchinari intorno a lui emettono bip.
Harry mi abbraccia e io tra le sue braccia scoppio a piangere.

Sto ballando insieme a Louis mentre saltiamo come pazzi durante una canzone che non so nemmeno come si chiama. Il mio cellulare vibra dentro la mia borsetta perciò alzo una mano per far capire a Louis di aspettarmi.
Recupero il mio cappotto per poi uscire dalla discoteca e rispondere alla chiamata.
-Mamma, dimmi?- chiedo mordendomi un labbro e guardandomi intorno.
-Mamma, sono Lexi. D... Dylan è caduto dalle scale e io e nonna stiamo andando all'ospedale.
-Arrivo.

Harry mi fa sedere su una sedia di plastica mentre mia madre mi guarda con sguardo colpevole.
-Come è successo?- chiedo dopo che i singhiozzi se ne sono andati e io mi sono calmata. Harry mette una mano sul mio ginocchio mentre vedo gli altri arrivare.
-Non te lo so dire. Un momento prima lui e Lexi stavano giocando e il momento dopo ho sentito l'urlo di Lexi e... il resto lo sai.
-Tu che stavi facendo?- chiedo senza guardarla. Se mio figlio morirà lei sarà la colpevole, sarà colpa sua se mio figlio morirà.
-Stavo cercando di far dormire Haley che faceva i capricci.- risponde con voce flebile. Niall si siede vicino a lei passandomi un bicchiere di caffè di Starbuck's.
-Dottore, come sta mio figlio?- chiede Harry alzandosi e tutti noi gli prestiamo attenzione.
-Sta bene, signor Styles. Ha solo qualche livido qua e là e un braccio rotto ma per il resto è tutto ok.- risponde il dottore senza guardare mio marito in faccia. Invece continua a scrivere nella sua cartellina.
-Tutto bene, dottore?- chiedo cercando di non ricominciare a singhiozzare. Il dottore scuote la testa guardandomi con compassione.
-Sì. Quanti anni ha il ragazzo?
-13 anni.
-Ok, dovevo scrivere solo questo. Allora, tra qualche minuto si potrebbe svegliare perciò è meglio se trova qualcuno lì dentro, sarà in uno stato confusionario al momento. Con permesso.- risponde il dottore andandosene. Sorrido ad Harry per poi entrare nella stanza di Dylan.

Harry.
Seguo il dottore facendo finta di andare in bagno. Lo fermo per un braccio guardandolo negli occhi.
-Lei mi sta nascondendo qualcosa, è io voglio sapere cosa. La capisco che non ne abbia voluto parlare davanti a mia moglie ma a me può dirlo.- dico continuando a guardarlo negli occhi. Il dottore sospira mettendo la cartellina in una cosa trasparente che al momento non mi interessa cosa sia.
-Suo figlio sta bene, signor Styles. Solo che... la signora Miller ha fatto degli esami qui, la settimana scorsa ed è... incinta.- risponde il dottore e io spalanco gli occhi, sorpreso perché non era quello che mi aspettavo.
-È... è incinta?- chiedo ancora sorpreso. Guardo dietro le spalle del dottore e lì c'è Carly che mi guarda sorpresa o forse delusa?
-Io... io torno da mia moglie.- dico dando un piccolo pugno sulla spalla del dottore. Entro nella stanza di Dylan trovandolo sveglio e guardando la TV.
-Ciao papà.- mi saluta senza togliere lo sguardo dallo schermo dalla TV. Sì, è ancora mio figlio.
-Ciao a te, ometto. Come stai?- chiedo sedendomi sulla sedia dove c'è la borsa di Rachel mettendola per terra.
-Sono stato meglio.- risponde e Rachel esce dal bagno sorridendomi.
-Non ti preoccupare, è lo stesso Dylan che ho partorito 13 anni fa.- dice mettendo le mani sulle mie spalle per poi lanciare un'occhiata a nostro figlio.
-Ew. Che schifo, mamma.- dice Dylan e sia io che mia moglie scoppiamo a ridere.
-Anche tu avrai dei figli, un giorno.
-Certo, ma non sarò io a partorirli, mamma.

Rachel.
Lascio Harry e Dylan da soli a fare le loro cose da maschi e io vado a cercare mia madre. La trovo seduta sulle scale antincendio. Mi siedo accanto a lei posando la borsa ai miei piedi.
-Cosa succede, mamma?- chiedo giocando con il mio braccialetto perché non ho il coraggio di guardarla negli occhi, perché ho paura che lei mi possa dire qualcosa.
-Diventerò, mamma, per la terza volta.- dice e io spalanco gli occhi guardandola. Lei, però, non mi guarda di striscio.
-Avrò un fratellino?- chiedo incredula e guardandola negli occhi. Lei annuisce per poi abbassare gli occhi.
-Ma... se avrò questo bambino rischierò di morire.- dice e io non posso fare a meno di guardarla negli occhi. Non so che cosa dire, per la prima volta in vita mia non so come aiutare la gente a cui voglio bene.
-Che... che cosa hai deciso di fare?- chiedo dopo che ho elaborato bene le parole che le volevo dire così non capirà male. Lei sospira e ritorna a giocare con il suo cellulare.
-Ho deciso di tenerlo. Ti ricordi quello che ti dissi quando mi dicesti che sarei diventa nonna per la prima volta?

A Beautiful Disaster 2.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora