A Beautiful Disaster 2.

Where is my husband?

2 mesi dopo.

Rachel.
Ma porca miseria.
-Mi ascolti, mio marito è scomparso da due mesi e voi non avete fatto niente.- urlo guardando il poliziotto che non si scomoda. Batto le mani sulla scrivania e lui finalmente alza lo sguardo verso di me.
-Signora Styles, glielo ho già detto. A questo caso ci pensa la polizia dell'Argentina, noi non abbiamo potere lì.- risponde il poliziotto. Esco da lì come una furia.
La testa mi gira e sento le nausee. Entro nella prima farmacia aperta.
-Buongiorno, posso esserle d'aiuto?- chiede la commessa guardandomi mentre mastica una gomma. Sospiro.
-Un test di gravidanza.- dico con tutto il coraggio che ho in corpo.
Torno a casa dopo aver comprato il test. Guardo le linee e il mondo mi crolla addosso. Non posso essere incinta di nuovo.

Io ed Harry abbiamo deciso di non avere bambini per il momento e allora perché mi ritrovo a fare un test di gravidanza? So come si fanno i bambini e io lo avevo detto che Harry è un pervertito che pensa solo al sesso. Dio, come ho fatto a sposare un uomo così?
Mi risveglio dai miei pensieri quando il timer suona. Prendo il bastoncino e il mondo mi crolla addosso. Sono incinta.
-Harry!- urlo per farmi sentire da lui che si trova nel suo ufficio. Mio marito corre e inciampa cadendo per terra ai miei piedi. Scoppio a ridere dimenticandomi per un'attimo che dentro di me sta crescendo un bambino.
-Cosa c'è? Cos'è quello?- chiede ritornando in piedi e guardando il bastoncino.
-È un test di gravidanza.- rispondo posando il bastoncino sul bordo del lavandino. Harry mi si avvicina.
-È positivo?- chiede cercando di sbirciare ma io lo sposto.
-Ehm...sì.- rispondo abbracciando mio marito. Lui si sposta. Alzo lo sguardo verso di lui e ha gli occhi spalancati.
-Diventerò papà?- chiede con occhi spalancati e voce molto bassa.
-Sì.- rispondo con voce spaventata mentre abbasso lo sguardo.
-Ma è magnifico!- urla Harry prendendomi in braccio per poi farmi volteggiare.
-H-Harry, mi viene da vomitare.- dico mentre rido. Harry mi posa giù e mette le sue mani sulle mie guance per poi avvicinare il suo viso al mio.
-Ti amo e amerò questo nostro piccolo bambino.- dice mettendo una mano sulla mia pancia. La sua mano fredda entra in contatto con la mia pancia, facendomi rabbrividire.
-Lo so.- sussurro mentre il desiderio si fa spazio in me. Alzo il viso verso il suo aspettando che mi baci ma non lo fa, appoggia invece le sue labbra sul mio naso.
-Mi hanno detto che non fa bene fare sesso durante la gravidanza.- dice mettendo una mano intorno alla mia vita per avvicinarmi di più a lui. Qualcuno si è svegliato la giù.
-Oh, ai tuoi ordini capo. Non ti dispiace se mi faccio una doccia?- chiedo spostandomi per poi avvicinarmi alla basca. Apro il rubinetto e l'acqua comincia a scendere.
-Oh al diavolo.- urla quando io comincio a togliermi i vestiti.

Mi alzo la maglietta per poi guardarmi allo specchio. La pancia non si vede molto anche se sono passati due mesi, prima o poi si vedrà.
-Oh, piccolo, quanto vorrei che tuo padre sia qui con me...cioè con noi.- dico mettendo le mani sulla pancia. Sento dei rumori perciò butto il test e la scatola nel cestino per poi uscire dal bagno.
-Mamma.- urla Dylan correndomi contro. Lo prendo in braccio.
-Stai bene?- chiede Niall. Poso Dylan che corre in camera sua.
Raggiungo il salotto per poi sedermi sul divano, Niall fa lo stesso.
-No, Harry è scomparso da due mesi e nessuno fa niente per cercarlo o salvarlo o per vedere se almeno è vivo.- dico con lo sguardo abbassato. Niall mi mette una mano sulla schiena per poi farla salire su e giù.
-Dov'è mio marito, Niall?- chiedo con le lacrime agli occhi mentre alzo la testa verso mio fratello. Niall sospira.
-Non lo so, sorellina, ma ti giuro che lo troveremo.- dice dandomi un bacio sulla fronte. Ho bisogno di mio fratello, ora.
***
-Allora, l'ultima volta che è stato visto era in Argentina per lavoro. Poi non è più stato visto.- dice Des guardando una mappa che si trova sul tavolo.
-Già.- risponde Alex, il poliziotto, guardandomi. Forse si chiede che cosa ci faccia qui.
-L'ultima volta che gli hai parlato, cosa ti ha detto, Rachel?- chiede Des alzando lo sguardo verso di me.
-Niente di che, mi ha detto che stava andando in un ristorante poi ho sentito delle urla e uno sparo. Tutto qua.- rispondo sedendomi visto che la testa mi gira. Des e Alex lo notano.
-Stai bene?- chiede Alex alzandosi per avvicinarsi a me. Annuisco poco convinta.
-Tieni.- dice Des passandomi un bicchiere d'acqua. Lo bevo in un solo sorso.
-Vogliamo continuare?- chiedo cercando di spostare l'attenzione da me. Odio avere l'attenzione su di me.
-Certo.- dice Alex e Des annuisce.

Harry.
Guardo fuori dalla piccola finestra con le sbarre mentre mi asciugo le mani. Perché mi ritrovo qui? Dovrei essere a Los Angeles insieme a mia moglie e mio figlio.
La porta si apre perciò mi giro. John mi guarda e mi passa un piatto.
-Cosa?- chiedo prendendo il piatto di cibo. Non mi danno molto cibo da due mesi perché John dovrebbe darmelo adesso?
-Mangia. Devi essere in forma per quando scapperai.- dice John sotto voce. Non sto capendo un cavolo. Scappare?
-Cosa stai dicendo, John?- chiedo posando il piatto sul piccolo tavolino che si trova nella stanza. John chiude la porta dietro di sé e mi si avvicina.
-Potrai scappare e dovrai essere in forma. Ora, mangia.- bisbiglia John andandosene. Guardo il piatto per poi ritornare a guardare il cielo.
Spero che Rachel stia bene invece di stare male per colpa mia. Spero che sia così.

***
Non ho resistito e per questo ho pubblicato il primo capitolo di "A Beautiful Disaster 2". Spero che vi piaccia e che seguiate questa storia come la prima.
Non esigo molto solo che mi diate il vostro parere su questo primo capitolo.
Al prossimo capitolo e un bacio con tanti biscotti.
1994Styles__.