Rachel.
10 giugno 2024.
Da quando te ne sei andato. (Sì, ho deciso di dare un titolo a questa "lettera").
Hey, Garrett, so benissimo che sei in Texas da Julie. Sai, non ho tue notizia da quando te ne sei andato, cioè un mese e mezzo fa. Mi manchi moltissimo e vorrei solo il mio migliore amico al mio fianco. Come sta la piccola Faith? Spero bene :).
Dio, io che scrivo uno smile :(.
Ho deciso di ricominciare a scrivere, me la sono sempre cavata. Sai un tizio fuori di testa, e che a quanto pare fa i cadaveri a pezzi, sta perseguitando me ed Harry. Abbiamo trovato delle foto che vedono il nostro cambiamento, quel tizio ci segue da anni e non solo a noi ma anche a tutti quelli che ci stanno intorno.
Mi dispiace per essere un disastro ma ho bisogno del MIO MIGLIORE AMICO e mi scuso per essere egoista.
Te ne sei andato come un ladro, Ga. Grazie per avermi lasciata sola e preoccupata. Ero preoccupata per te e la piccola Faith perché tecnicamente noi non ci sentiamo da quando te ne sei andato.
Perché sparisci come una certa persona-Julie-? Non dirle che lo ho scritto se no mi uccide :/.
Sai ho preso gusto a fare queste smile :). Se mia madre fosse qui mi direbbe 'Hai 30 anni, Rachel, e fai queste cazzatte che nemmeno tuo figlio dodicenne fa'. Da morire dal ridere. Ma anche no! Però avrebbe ragione, se lo direbbe, nemmeno Dylan si mette a fare questi dolci smile. Li ho veramente chiamati dolci smile?
Visto? Sto diventando matta per colpa tua brutto bastardo con gli occhi blu. BRUTTO BASTARDI CON GLI OCCHI BLU.
Ti prego, non mi mandare in manicomio perché sto diventando matta. Ti voglio bene, Gaga. Sì, visto che te ne sei andato ti ho trovato un nuovo nomignolo perché tu non meriti che io ti chiami Ga. Non lo meriti.
I ragazzi ti mandano i loro saluti. Haley ed Ethan praticamente non ti conosco, brutto bastardo. Mi manchi Gaga.
Devi sapere che tutto quello che mi hai detto, tu lo sai no?, del fatto che sei innamorato di me e che ami il mio sorriso ecc... Non è cambiato nulla, io continuo ad essere la tua migliore amica- spero- e tu continui ad essere il mio migliore amico- spero.
Garrett, non posso vivere con questo rimorso per sempre. Ci conosciamo da anni, sono sicura che avresti fatto da padrino ad Haley. Perché, anche se non te lo ho detto, volevo che tu fossi il padrino della mia piccoletta. Eppure tu sei lontano miglia e miglia e non la vedrai crescere.
Mi ricordo quanto ti dissi che ero incinta di due gemelli. Hai detto che avresti fatto da padrino se uno di loro fosse stato femmina. Ed è femmina eppure tu non vuoi farle da padrino. Me lo avevi promesso. Io ho sempre mantenuto le mie promesse con te e a quanto pare tu non lo hai mai fatto. Non ti do colpe... certo che ti do colpe, brutto bastardo.
È la prima pagina, del diario che mi hai regalato, che scrivo e ho una voglia matta di insultarti finché non ne avrai la nausea. Cominciamo:
Brutto bastardo.
Stronzo.
Coglione.
Figlio di puttana.
Troia.
E boh, non me ne vengono più. Ti odio per questo Garrett e non potrò mai..."Guardo Harry che mi guarda a sua volta. Non capisco perché ci stiamo guardando ma una cosa la so ed è quella dove io rivoglio il mio diario.
-Potresti ridarmi il MIO diario?- chiedo con voce tranquilla ma sottolineando la parola mio. Non è suo, Garrett non lo ha regalo a lui ma a me.
-Sul serio? Adesso ci ritroviamo in quel film che piace tanto a Lexi? Com'è che si chiama? Oh, non importa.- dice Harry buttando il diario sul letto per poi cominciare a camminare avanti e indietro.
-Scrivimi Ancora.- borbotto guardando per terra e Harry si gira verso di me.
-Cosa?- chiede confuso e alzando una sopracciglia.
-Il film che piace a Lexi si chiama Scrivimi Ancora.
-E a me che cazzo importa?
-Stronzo.- dico prendendo il mio diario e uscendo spingendolo via. Harry ride per la mia maturità e io chiudo la porta dietro le mie spalle."...A volte proprio non sopporto Harry. Si crede il re mondo eppure io ci sono sposata con 'Mister Re Del Mondo'. Ok, non voglio parlare di Harry.
Mi manchi veramente Garrett e non so se prenderla come una cosa buona o no. Non voglio pensarci al momento, voglio solo godermi la mia vita e non vorrei nemmeno sentire la tua mancanza ma tu sei una parte della mia vita e io ti voglio troppo bene per lasciarti andare come se niente fosse. Ti voglio qui Garrett e non potrò mai accettare il fatto che tu te ne sia andato portando con te tua figlia, la bambina che io adoro con tutto il cuore".
***
Prendo gli album fotografici per poi iniziare a sfogliarli. Ci sono tante foto dei bambini quando erano piccoli, foto dei gemelli quando sono nati, foto del mio diciottesimo compleanno, foto del mio matrimonio con Haz e altre foto con Ashton, Louis e Garrett. Prendo la mia preferita di Garrett. Ci siamo io e lui che ci guardiamo negli occhi. Dovrei dire che in quel periodo avevamo tutti e due lo stesso colore di capelli.
Prendo una penna e scrivo sul retro. Londra, 13 settembre.
Prendo la colla da dentro l'astuccio di Lexi per poi ritornare in camera da letto e prendere il mio diario dalla borsa, dove lo ho nascosto per non farlo trovare a Harry e lui ha questa regola che non deve mai mettere le mani dentro la mia borsa perciò è un buon nascondiglio.
Attacco la foto dietro la pagina del diario dove stavo scrivendo e sorrido ma poi mi ricordo di aver scritto dietro la foto e mi rendo conto di essere un'idiota perciò lo scrivo sotto la foto. Londra, 13 Settembre 2016.
-Mi dispiace.
Alzo la testa e trovo Harry appoggiato allo stipite della porta e mi guarda. Sorrido e poso la colla e gli altri colori sul letto per poi alzarmi e avvicinarmi ad Harry.
-Tu vuoi solo che io stia bene e io sono troppo testarda per farti caso.- dico portando le mie braccia intorno al suo collo e avvicinandolo di più a me. Mi alzo sulle punte per poi appoggiare la mia fronte sulla sua.
-Io voglio che tu stia bene.- sussurra con voce roca e chiudendo gli occhi.
-Lo so e io sto bene. Con te. Qui. Perché io ti amo.- dico baciandogli il naso.
-Non potrei mai vivere senza di te, Rachel. Tu sei una parte troppo importante di me...
-Beh, certo! Io sono la parte più dolce, sensibile, meno severa, che tu abbia e io ti amo per questo, ti amo perché mi hai resa quella che sono.- dico baciandolo e lui mi fa alzare da terra.
Mi appoggia sul letto e con una mano butta tutto all'aria.
-Haz, il diario no.- dico da sotto di lui e sbuffando appoggia il mio diario sul comodino accanto a noi.
***
-Due!- urla Harry tutto felice e mostrandomi i dadi.
-No, tre, coglione.- dico alzando le sopracciglia al cielo.
-No, due.
-Harry, stai barando.- urlo arrabbiata e prendendo i dadi per poi posarli sul Monopoli. Harry mi lancia un'occhiata via.
-Non sto barando, Rache. Sei tu che non sai giocare.
-Vaffanculo.- dico scandendo bene la parola e mettendo su un sorrisetto finto.
-Ahh! Oh santo Dio.- urlo quando mi salta addosso e per la seconda volta nella giornata mi trovo sotto di lui.
-Credi ancora che stia barando?- chiede serio e guardandomi negli occhi.
-Sì.- rispondo con quel poco di voce che mi è rimasto visto che lui si è letteralmente messo comodo sopra di me.
-Cosa?
-Spostati che non respiro.- dico spingendolo di lato e Harry cade per terra. Scoppio a ridere. Harry si alza e come ha fatto prima butta tutto per l'aria e io mi alzo di scatto cominciano a correre verso la cabina armadio. Una volta dentro chiudo la porta e mi nascondo dietro un mobile.
-Oh, avanti Rachel. Ti nascondi da me?- chiede Harry battendo i pugni contro la porta della cabina armadio. Riprendo fiato e mi metto una mano sul cuore per farsi che non mi esca dal petto.
-Rachel.
-Vai via Harreh.- urlo in mezzo alle risate e Harry per poco non butta la porta giù.
-Chiamami un'altra volta Harreh e giuro su Dio che butto giù la porta.
-Harreh.- urlo per farmi sentire da lui e Harry butta giù la porta facendomi sobbalzare. Me lo ritrovo a due centimetri di distanza. Deglutisco.
-Ho buttato giù la porta.
-Me ne sono accorta.
***
Ho deciso di andare a Los Angeles a fare visita a mio padre e a Nate. I bambini sono ancora con Ellie e Connor e ad essere sinceri avrei proprio bisogno di una pausa dopo quello che è successo con la porta. Mi ha fatto paura e stare lontana da Harry per un po' mi farà bene.
Prendo la valigia e la borsa per poi dirigermi fuori. Mi accompagnerà Marcus all'aeroporto.
-Possiamo andare, signora?- chiede Marcus da dentro la macchina. Guardo la casa sperando che Harry esca per salutarmi ma non succede niente. Salgo sulla macchina.
-Sì, Marcus.- rispondo guardando fuori il finestrino mentre ci allontaniamo da Villa Styles.
Los Angeles è calda come sempre. Mio padre mi prende la valigia e io lo seguo fuori.
-Era da anni che non stavamo solo noi.- dice Nate indossando gli occhiali da sole e mettendo un braccio intorno alle mie spalle.
-Già.- concordo alzando una mano per togliermi una ciocca di capelli che è sfuggita dallo chignon.
Mi metto gli occhiali da sole e alzo il viso verso il cielo. Sono stanca di scappare dai miei problemi ma Harry... Harry non è più l'uomo che ho sposato.
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A Beautiful Disaster 2.
FanfictionCopertina a cura di: @onedxsweet. -Benvenuta al mondo, Lexi Lydia Styles.- sussurra Harry al mio fianco per poi dare un bacio prima a me e poi a nostra figlia. "A Beautiful Disaster 2", sequel di "A Beautiful Disaster". Buona Lettura.