A Beautiful Disaster 2.

The Return Of Harry.

Dopo aver abbracciato tutti torniamo a casa. Mi hanno lasciato andare e finalmente posso riabbracciare mio figlio.
Apro la porta di casa per poi sorridere quando Dylan mi corre incontro.
-Papà!- urla il mio bambino. Lo prendo in braccio per poi stringerlo a me come ho fatto con la madre qualche ora fa.
-Ciao, piccolo mio.- dico sorridete per poi dargli un bacio sulla guancia. Lui ricambia per poi sorridermi.
***
Rachel non mi ha lasciato nemmeno un momento ed è meglio così, visto che mi è mancato averla in giro per mesi. Siamo ritornati a Los Angeles da 2 mesi.
Rachel è al sesto mese di gravidanza e la pancia cresce a vista d'occhio. Oggi andiamo dal ginecologo per scoprire il sesso.
-Buondì, papà.- dice la dottoressa mentre mia moglie entra seguita da me. Chiudo la porta per poi sorridere alla dottoressa. Mi siedo accanto al lettino dove si trova Rachel che si sta alzando la maglia.
-Cavolo, è fredda.- si lamenta Rachel mentre la dottoressa le mette un gel sul pancione.
-Eccitati?- chiede la dottoressa Green guardano uno schermo mentre Rachel cerca la mia mano, gliela stringo per poi sorriderle. Lei ricambia il mio sorriso. Vederla sorridere è la cosa più bella al mondo.
-Sì, molto.
-Bene. È...una bambina!- annuncia entusiasta la dott. Green sorridendoci. Rachel si pulisce la pancia per poi scendere dal lettino.
-Una bambina?- chiedo ritornando al mondo reale. Mia moglie prende la sua borsa e poi l'ecografia che le sta porgendo la dott. Green. E nessuno risponde a me.
***
-Come la chiamiamo?- chiedo una volta che siamo a casa, a letto, a riposare. È stato un giorno lungo. Dopo aver accompagnato Rachel dalla dottoressa sono dovuto andare a prendere Dylan a scuola poi sono dovuto andare in ufficio visto che ho molto lavoro da fare.
-Uh...non lo so.- dice mia moglie accoccolandosi a me mentre io le accarezzo i capelli.
-Che ne dici di Emily? O Valerie?- chiedo battendo le dita sulla spalla di Rachel. Lei alza la testa verso di me.
-Sembrano i nomi delle ragazze che ti sei scopato, due di tante.- commenta ironica mentendosi a sedere e allontanandosi da me.
-Eddai, Rachel, non posso più dire niente che tu capisci sempre male?- chiedo con voce da bambino capriccioso mentre con la coda dell'occhio vedo Rachel cercare di trattenere un sorriso.
-Sta' zitto! Sto cercando di trovare il nome per tua figlia.- dice incrociando le braccia al petto e mettendo su un adorabile broncio.
-Adesso è solo mia figlia?- chiedo perché mi piace punzecchiarla, sopratutto quando è incinta visto che se la prende sempre.
-Sì e zitto!- urla alzando una mano per farmi chiudere la bocca. Scoppio a ridere e lei sorride, il mio cuore perde un battito nel guardare il suo sorriso bellissimo.
-Allora, genio?- chiedo con ironia mentre accendo la TV visto che mi sono scocciato di non fare niente.
-Che ne dici di Lexi Lydia Styles?- chiede all'improvviso girandosi verso di me. Uhm, Lexi Lydia Styles.
-Lexi Lydia Styles.- dico sorridente e girandomi verso Rachel.
-Ti piace sì o no?- chiede insistente e con tono scocciato.Dio, è irritante a volte.
-Sì, lo adoro.- dico avvicinandomi a lei per poi darle un bacio ma lei si sposta alzandosi così io cado con la faccia sul letto.
-Ti odio!- urla uscendo dalla stanza per poi sbattere la porta. Rido per poi continuare a guardare la TV.

3 mesi dopo.
Rachel è diventata estremamente sensibile adesso che si trova al nono mese di gravidanza e io me la devo sopportare, non mi lamento perché anche io ho contribuito a creare Lexi e sono molto contento di diventare papà di una bambina. Amo mio figlio ma una femmina era quello che volevo dopo che è nato Dylan.
-Allora, capisci quando ti dico che Nemo e Bambi non possono avere bambini? Nascerebbe un...non lo so, ok? Non so cosa nascerebbe ma non si può fare!- dico a Dylan che continua a dirmi che Nemo e Bambi potrebbero avere un piccolo tutto loro così come io e sua madre avremo uno tutto nostro.
-Perché no, papà? Sarebbe una cosa carina!- dice Dylan incrociando le braccia al petto e mettendo il broncio che avevo visto solo sulla faccia di sua madre. Prima volta che vedo Dylan mettere il broncio.
-Perché no, chiaro?- chiedo incrociando le braccia al petto e mettendo anche io il broncio. Dylan mi guarda per poi portarsi un biscotto alla bocca. Io, invece, mi porto il bicchiere di Coca-Cola alla bocca. Il bambino continua a colorare senza alzare lo sguardo per un po'.
-Ma papà...- dice cinque minuti dopo alzando il viso verso di me.
-Dyl, no!- dico portando la mia testa sul tavolo. Sento Rachel ridere mentre si avvicina a noi.
-Come sta la mia sorellina?- chiede Dylan alzando una mano per posarla sulla pancia della madre.
-Tremenda come sempre.- risponde Rachel sedendosi in mezzo alle mie gambe.
-Proprio come la mamma.- commento sarcastico ma mi arriva un pugno su un braccio.
-Proprio come il papà, vorrai dire.- dice senza girarsi verso di me.
Rachel sta preparando la cena mentre io e Dylan guardiamo i cartoni. In realtà non so cosa stiamo guardando ma mi piace stare in compagnia di Dylan che, però, si incanta guardando la TV.
Sento rumori di pentole in cucina e poi sento un lamento.
-Rache, tutto bene?- chiedo alzando la voce per farmi sentire da mia moglie che non risponde subito.
-Ehm...sì!- risponde e risento nuovamente i lamenti. Se lei dice che sta bene vuole dire che sta bene, perciò non mi devo alzare per andare a controllare se va tutto bene. Sento un urlo e prima che Rachel possa dire quello che mi immagino stia per dire io sono già in piedi.
-Ci siamo, Harry!- urla e io corro verso di lei.
-Respira, amore, respira.- dico camminando avanti e indietro.
10 minuti dopo sto accompagnando Rachel all'ospedale, sua madre è con Dylan e Lola e Danielle stanno prendendo le cose per mia moglie e la bambina.
-Ci siamo, amore.- dice Rachel prendendomi la mano per poi intrecciarla.
Sono fottutamente nervoso, come quando stava per nascere Dylan. Sto per conoscere la mia bambina, la mia bellissima Lexi Lydia Styles.