Rachel.
Entro in camera e Harry è già lì che si toglie la cravatta. Mi siedo sul letto per potermi togliere i tacchi che sono diventati una parte della mia vita da quando avevo 20 anni. Ho indossato i primi tacchi a 15 anni ma non li sapevo usare poi è stato come amore a prima vista, non ne posso fare a meno anche se ogni tanto mi piace ritornare alle origini.
-I bambini?- chiede mio marito togliendosi i pantaloni. Deglutisco per poi avvicinarmi a lui. Lo faccio girare per poi baciarlo.
Lui sorride nel bacio per poi alzarmi da terra. Mi fa stendere sul letto per poi salire sopra di me. Gli tiro i capelli e lui geme.
-Non. Mi. Hai. Ancora. Detto. Dove. Sono. I. Bambini!- dice tra un bacio e l'altro mentre mi toglie la maglietta. I capelli mi cadono in faccia e lui scoppia a ridere.
-I bambini dormono.- rispondo togliendomi i capelli dalla faccia. Harry fa spallucce per poi abbassarsi verso di me e unire di nuovo le sue labbra con le mie. Sorrido per poi portare le mie mani sull'elastico dei boxer di mio marito.
-Finalmente un po' di esercizio fisico.- commenta sarcastico mentre passa a torturare il mio collo.
-Stronzo!- urlo dandogli un pugno sulla spalla. Lui ride per poi baciarmi di nuovo.
***
-Non mi hai ancora detto perché Des si è momentaneamente trasferito da noi.- dico appoggiata al petto di Harry. Sento il suo respiro sulla mia testa e sento anche il suo petto abbassarsi e alzarsi contro la mia schiena. La sua mano stringe la mia spalla in modo protettivo.
-Mio padre...Rachel, mio padre sta morendo. Ha il cancro e non gli resta molto. Ce lo ha detto il suo medico.- dice mettendosi a sedere con ancora me addosso. Mi copro con il lenzuolo per poi sedermi e girarmi verso Harry.
-Oh mio Dio, Harry! Perché non me lo hai detto prima? Quanto...quanto gli resta, esattamente?- chiedo passandomi una mano tra i capelli.
-Giorni o settimane.- risponde passandosi una mano sulla faccia. Mi viene da piangere a guardarlo così giù e triste. Mi alzo, mi metto la sua maglietta per poi avvicinarmi a lui. Lo abbraccio e lui scoppia a piangere tra le mie braccia.
-Amore, mi dispiace. Mi dispiace tanto. Io sono qui per te, ok? Ti prego, non piangere. È successo a tutti. È la legge della vita.- dico cercando di essere di conforto ma non ci riesco visto che lui piange più forte.
-Rachel, potresti stare zitta e consolarmi solo?- chiede alzando la testa e tirando su con il naso.
-Sì.- rispondo un po' offesa mentre lo tengo stretto. Non vorrei mai vivere una cosa del genere, sarà difficile per Harry e Gemma .Mi ricordo tutto il dolore che ho dovuto sopportare quando mio padre era "morto". Ma poi lui non era morto e Des sta morendo veramente, perché so per certo che Des non sarebbe capace di inventarsi una cosa del genere solo per stare con i figli.
A svegliarmi è Harry che continua a scuotermi una spalla.
-Haz, ho sonno.- mi lamento girandomi verso di lui per poi accoccolarmi al suo petto. Harry mi alza le coperte per passarmi le mani sulla schiena.
-Sì, lo so. Ma...dobbiamo andare in ospedale.- dice perciò io mi costringo ad aprire gli occhi. Lo guardo ed è già vestito di tutto punto.
-Julie è in un viaggio diretto per il Texas, perché dobbiamo...Oh mio Dio, sta bene?- chiedo facendo due più due e mettendomi a sedere di scatto.
-Sì, cioè insomma. I bambini sono di sotto con tua madre, vuoi restare qui o venire con me?- chiede Harry alzandosi dal letto.
-Vengo con te.- dico alzandomi anche io per poi dirigermi verso la cabina armadio per prendere dei vestiti da indossare.
***
Harry cammina avanti e indietro nel corridoio dell'ospedale mentre aspetta che un qualche dottore gli dia notizie di suo padre. Io sto cercando di disegnare rannicchiata in un angolo mentre Gemma è seduta accanto a me e batte il piede con forza per terra, credo che sia per il nervosismo. Non riesco a disegnare perciò poso sia il quaderno che la borsa nella sedia vicino a me. Harry si gira verso di me per poi avvicinarsi.
Appoggia le mani ai lati della sedia per poi abbassarsi un po' su di me.
-Come stai?- chiede sussurrando credo che lo stia facendo per non farsi sentire da sua sorella che è seduta al mio fianco.
-Io sto bene, un po' indolenzita ma bene. Tu, invece, come stai?- chiedo appoggiando una delle mie mani sulle sue.
-Sto bene, grazie per il tuo interesse.- risponde appoggiando la sua fronte sulla mia per poi lasciarmi un dolce bacio sul mio naso. Si allontana quando un dottore esce dalla stanza di Des. Gemma balza in piedi mentre io resto in disparte, per i fatti miei.
Gemma scoppia a piangere perciò Harry la abbraccia. Li guardo e vorrei tanto che mio fratello fosse qui accanto a me invece di essere in Nord Carolina insieme a Hannah per fare chissà cosa.
Recupero il cellulare dalla mia borsa per poi comporre il numero di Niall che risponde al quarto squillo.
-Rache? Tutto ok?- chiede Niall dall'altra parte del aggeggio mentre io mi alzo e mi allontano dai fratelli Styles.
-No, Des sta morendo.- sussurro. Mi appoggio ad un muro.
-Cosa? Sei seria, Rachel? Harry come sta?
-Niall, secondo te potrei mentire su una cosa del genere?
-Nostro padre lo ha fatto.
-Niall!
-Come stanno Harry e Gemma?
-Come vuoi che stiano?- sbotto irritata mentre batto un piede per terra. Mi passo una mano su i capelli spettinandoli.
-Scusa, mi sono appena svegliato e sai che quando sono appena sveglio son un tantino rincoglionito.
-Oh, ma serio?
-Prendo il primo aereo per Los Angeles.
-No...resta lì in Nord Carolina con Hannah. Lei è più importante.- dico e sento gli occhi pizzicare.
-Sicura? Posso sempre ritornare.
-Sono...sicura.- dico con voce rotta e prima che Niall possa dire qualcosa riattacco la chiamata.
Le lacrime cominciano a scendere lungo le mie guance mentre scivolo per terra. Mi metto una mano sulla bocca per fermare i singhiozzi.Harry.
-Tieni.- dico dando un bicchiere di plastica pieno d'acqua a Gemma che tira su con il naso. Mi sorride per poi appoggiare la testa sulla parete fredda.
Mi guardo in giro cercando Rachel ma trovo solo la sua borsa e il quaderno nel quale stava disegnando.
-Vado a cercare Rachel, tu resta qui.- dico mettendo una mano sulla sua spalla per poi allontanarmi da lei. Mi guardo intorno finché non sento dei singhiozzi. Mi giro e Rachel è seduta per terra in un angolo mentre piange e singhiozza.
Nessuno si ferma per vedere se sta bene perché molto probabilmente sono abituati a vedere ragazze che piangono in un'ospedale. Molto probabilmente pensano che abbia perso qualcuno o che stia perdendo qualcuno.
-Hey, amore mio, stai bene?- chiedo accovacciandomi accanto a lei per poi stringerla forte a me.
-Cosa? Uh, sì.- risponde alzando il viso verso di me. Ha le guance sporche di mascara e ha anche gli occhi rossi. L'amore mio che si preoccupa un po' troppo.
-Vieni, torniamo da Gem.- dico alzandola per poi abbracciarla. Lei ricambia mentre mi regala uno dei suoi bellissimi sorrisi.Rachel.
Lascio Harry con Gemma mentre io mi dirigo in bagno per lavarmi la faccia e cancellare ogni traccia di trucco che ho sulle guance.
Metto le mani a coppa sotto il getto d'acqua fredda per poi passarmela sul viso. Rabbrividisco visto che è troppo fredda.
Mi pulisco la faccia per poi uscire dal bagno. Mi dirigo al piano in cui si trova Des e la scena che mi ritrovo davanti agli occhi è uno strazio.
Gemma è per terra, Anne accanto a lei e Harry è appoggiato alla parete con le lacrime che gli rigano le guance. La mia bocca si spalanca in shock.
-Oh mio Dio. Harry?- chiedo avvicinandomi ai tre che sono in lacrime. Gli unici rumori che si sentono sono i singhiozzi di Gemma ed Anne e il piccolo tacco dei miei stivaletti.
-Mio padre è morto, Rachel.- risponde Harry senza alzare gli occhi verso di me. Mi fermo in mezzo al corridoio senza sapere cosa fare.
Con cautela mi avvicino a Harry per poi abbracciarlo. Non so cosa fare o dire perciò me ne sto zitta.
Le parole di Harry continuano a risuonare nella mia mente.
Abbraccio mio marito per poi dargli un bacio sulla testa.
-Andrà tutto bene.- sussurro lasciandogli un altro bacio sulla testa mentre scivoliamo per terra.***
Buona Pasqua fiorellini. Divertitevi e mi raccomando, non mangiate troppo.
A martedì,
1994Styles__.
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A Beautiful Disaster 2.
Fiksi PenggemarCopertina a cura di: @onedxsweet. -Benvenuta al mondo, Lexi Lydia Styles.- sussurra Harry al mio fianco per poi dare un bacio prima a me e poi a nostra figlia. "A Beautiful Disaster 2", sequel di "A Beautiful Disaster". Buona Lettura.