A Beautiful Disaster 2.

My Little Princess.

Harry.
Siamo stati invitati ad una festa dove si devono vestire eleganti perciò Rachel mi ha costretto ad indossare uno smoking. Lei non vuole farmi vedere il vestito che indosserà perciò la curiosità mi sta uccidendo.
-Rachel, puoi uscire.- urlo guardandomi allo specchio. La porta si apre ed esce Rachel con un bellissimo vestito bianco e i capelli raccolti. Mi giro a guardarla ed è bellissima, stupenda. Una piccola principessa.
-Dì qualcosa, ti prego.- dice mordendosi un labbro con fare nervoso. Mi avvicino a lei piano per poi baciarle il naso.
-Sei splendida, amore mio.- dico abbracciandola per poi guardala. Non riesco a staccarle gli occhi di dosso, mi immagino già tutti gli uomini come la guarderanno.
-Grazie. Anche tu non sei male.- dice dandomi un veloce bacio a stampo per poi uscire.
Rivolgo lo sguardo verso il comodino e ad attirare la mia attenzione è la foto che abbiamo fatto al battesimo di Harry due mesi fa. Dio, sono già passati due mesi. Rachel è al quarto mese di gravidanza e non sembra per niente grassa, come dice lei.
E dobbiamo pure decidere i padrini e le madrine. Visto che Louis ed Eleanor sono il padrino e la madrina di Dylan, Liam e Danielle sono quelli di Lexi credo che questa volta sceglieremo Niall e Hannah e Garrett e Gemma ma ancora non lo so. È Rachel quella che decide certe cose.
Esco anche io e sento la voce e i tacchi di Rachel camminare per casa.
-Perciò, niente TV dopo le dieci e dopo a letto.- sta dicendo quando entro in salotto. Lexi e Dylan sono incollati alla TV e mia madre guarda mia moglie.
-Hai visto com'è bella la mamma, papà?- chiede Lexi girandosi verso di me sorridendomi.
-Una bellissima principessa, tesoro.- rispondo sorridendole per poi avvicinarmi all'attaccapanni e prendere la giacca.
-Mi raccomando ragazzi, comportatevi bene con la nonna.
-Rachel, dobbiamo andare.- dico sorridendo a mia moglie che annuisce e prende la sua giacca.
***
Mi guardo in giro e ci sono molte persone vestite eleganti. Rachel sparisce dalla mia vista visto che c'è anche Julie venuta a Londra direttamente dal Texas.
Mario, un mio vecchio collega prima che si mettesse a lavorare in proprio, si avvicina a me con un bicchiere di vino in mano e un altro lo offre a me.
-Grazie.- dico guardando Rachel a come sembra luminosa, è un raggio di sole sotto i candelabri che sono sopra le nostre teste.
-Tua moglie?
-Sì, la mia piccola principessa.- rispondo alzando il bicchiere verso Rachel che mi sta guardando.
-Bellissima ragazza.- dice Mario per poi andarsene. Rachel si avvicina a me per poi abbracciarmi.
-Balliamo?- chiede sorridendomi e guardandomi con quei suoi occhi dolci.
-Ma sì, dai.- dico prendendole la mano per poi trascinarla nella pista da ballo.
Parte un lento e Rachel si stringe a me.

Siamo sposati da tre mesi e devo dire che sono i tre mesi migliori della mia vita. Svegliarmi sempre con un raggio di sole accanto è una cosa bella visto che è lei quella che mi mette di buono umore anche alle sei di mattina.
Rachel entra in salotto coperta con solo una mia camicia.
-Poi non ti lamentare che io sto sempre a torso nudo visto che tu mi rubi le magliette.- mi lamento mettendo un cd per mettere musica.
-Questa è una camicia. Se non sai ancora la differenza sei proprio idiota.- dice posando il bicchiere di coca-cola sul tavolino per poi sedersi sul divano.
-Dovrei prenderla come un complimento o un'offesa?- chiedo posando l'accendino dopo aver accesso il cammino.
-Non lo so.- risponde lei seduta sul divano comoda. La guardo e sorrido avvicinandomi a lei.
-Balliamo.- dico porgendole la mano e lei la prende perciò la tiro su e la stringo al mio petto.
Cominciamo a ballare un lento mentre lei si appoggia al mio petto.
-Ti amo Rachel.- dico continuando a ballare e lei alza lo sguardo verso di me. Annuisce per poi baciarmi.
-Ti amo con tutto il cuore, Haz.- dice continuando a baciarmi.

Rachel si toglie il vestito mentre io mi sono già spogliato e mi ritrovo sotto le coperte.
-Eri una vera principessa, stasera. La mia principessa.- dico mettendo le mani dietro la testa per poi appoggiare la schiena contro il muro.
-Grazie. Sai, è questo il mio regno. Voi e questa casa e...Dexi.- dice Rachel mettendosi qualcosa per dormire e girandosi verso di me. Finalmente ha accettato Dexi, dopo qualche annetto che è qui con noi.
-Già, e tu sei la nostra principessa.- dico facendole segno di avvicinarsi a me. Si accoccola al mio fianco mentre io accendo la TV.
-Haz?- chiede e io abbasso lo sguardo per guardarla. Sorrido per poi darle un bacio sulla fronte. La mia bambina che sta crescendo troppo in fretta, la mia piccola principessa che nonostante tutto sa rendere felici noi, mettendo da parte la sua felicità...solo e solamente per noi. Io la ho tratta male, molte volte, e lei ha saputo andare avanti e mi ha perdonato. Dylan, non va mai bene a scuola e ci ritroviamo convocati a scuola sì e no due volte al mese. Lexi, beh è Lexi ed è un angelo.
-Dimmi, amore mio.- dico alzandole il viso così che i suoi occhi si incontrino con i miei.
-Ti amo tanto e... vado a mangiare.- dice dandomi un bacio a stampo per poi uscire dalla stanza tutta felice.
Mangia troppo ma se provo a dirglielo lei parte subito in quarta urlandomi contro che la vedo grassa e che non la amo più.
Perciò non le dico mai niente e la lascio mangiare finché non si sente grassa.

Rachel.
Mi metto il cucchiaio in bocca mentre guardo una vecchia puntata di The Vampire Diaries. Ho sempre amato questa serie, da quando avevo 18 anni e andava in onda il Pilot.
Harry si fa spazio tra le coperte per poi sedermi al mio fianco.
-Anche se odio quel I.. come cavolo si chiama, questa serie è carina.- dice rubandomi il cucchiaio con il gelato sopra.
-Ian. Si chiama Ian e io lo trovo tremendamente sexy.- dico sorridendo senza girarmi verso di lui e continuando a guardare Stefan e Damon che torturano Elena per farle riaccendere la sua umanità.
-Stai dicendo che trovi un altro uomo più sexy di tuo marito seduto accanto a te?- chiede Harry offeso e io mi giro verso di lui ridendo.
-Scherzo, lui è carino ma tu sei meglio.- dico avvicinandomi a lui per poi baciarlo e togliergli il cucchiaio visto che si sta mangiando tutto il mio gelato.
-È un pigiama party e non ci avete invitati?- chiede Dylan entrando in camera con dei pacchi di biscotti sulle mani e dietro di lui Lexi con quattro vaschette di gelato.
Sia io che Harry facciamo spazio sul letto ai ragazzi che si siedono vicino a noi immediatamente.
-Quella bionda chi è?- chiede Lexi indicando la bionda che sta apparendo sullo schermo.
-Caroline e quello è Klaus.- risponde Harry e sia io che i ragazzi ci giriamo verso di lui scioccati.
-Harry.- dico guardandolo male e lui si gira verso di me.
-Che c'è? Tu adoravi questa serie.- risponde offeso e ritornando a guardare la TV.

Harry.
Rachel, Lexi e Dylan si sono addormentati sul letto tutti vicini e io sono qui come un'idiota a guardarli dormire come degli angioletti.
Esco dalla stanza chiudendomi la porta alle spalle facendo attenzione a svegliarli.
Il cellulare suona perciò devo rispondere.
-Pronto?
-Signor Styles, sono Connor.
-Hai trovato quello che ti ho chiesto?
-No, signore, sembra come scomparsa nel nulla.
-La devi trovare, Connor.
-Chi deve trovare chi?- chiede una voce e io alzo lo sguardo per incontrare Rachel in piede vicino alla porta del mio studio.
-Connor, chiamami se hai altre notizie.- dico per poi riattaccare. Faccio segno a Rachel di avvicinarsi a me, ma lei resta ferma dov'è.
-Chi stai cercando Harry? E dimmi la verità perché sono stanca delle bugie.
-Samantha. Il fidanzato mi ha chiesto di cercarla perché a quanto pare lei è scomparsa.
-Non è scomparsa, Harry. È a Las Vegas.- dice avvicinandosi a me e io aggrotto una sopracciglia. Cosa?
-Tu come lo sai?- chiedo stringendola a me una volta che si è seduta sopra le mie ginocchia.
-Mi ha mandato un messaggio dove mi pregava di non dirti niente.
-Ha abbandonato Serena e il suo fidanzato per andare a Las Vegas?
-Esattamente.
-Ti amo.
-Sì, lo so.

Rachel.
-Allora, ragazzi, vi verrà a prendere zio Niall.- dico fermandomi davanti alla scuola dei ragazzi.
-Mamma, buona giornata.- dice Lexi dandomi un bacio sulla guancia per poi uscire dalla macchina tutta sorridente. Quella bambina è un raggio di sole vivente, come dice Harry.
-Ciao, mamma.- dice Dylan prendendo il suo zaino e uscendo. Metto in moto e mi imbatto nel traffico londinese.
Mentre sto aspettando che il semaforo diventi verde suona il mio cellulare e sul display compare la foto di Garrett con in braccio Dylan, quando era ancora un neonato.
-Dimmi.- dico rispondendo e mettendo in viva voce, non voglio rischiare un'incidente.
-Potresti venire da me? Voglio dirti una cosa.
-Certo. Arrivo.- dico riattaccando per poi fare retromarcia e dirigermi verso casa di Garrett. Sono veramente curiosa di sapere cosa ha da dirmi.

***
Salve fiorellini. Allora, grazie mille per i 15,8 k e i 503 voti. Non so come ringraziarvi.
Grazie mille per tutto quello che fate per me e per questa storia. Vi voglio un bene immenso.
Lasciate una stellina e qualche commento. Noi ci vediamo giovedì con il capitolo 39.
Un bacio fiorellini,
1994Styles__.