A Little Pest.

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Lexi sta facendo casino mettendo la musica a tutto volume e così svegliando tutti alle... Alle sei di mattina?
Mi alzo di scatto e Harry cade dal letto per la musica troppo alta.
-Mamma, papà, dite a quell'idiota di mia sorella di andare a dormire. Grazie.- dice Dylan uscendo dalla stanza e chiudendo la porta di camera sua.
-Ci pensi tu o io?- chiedo guardando Harry che si trova comodamente steso a terra.
-Tu.- dice guardandomi per poi farmi segno di avvicinarmi alla porta. Annuisco e mi alzo.
Apro la porta senza fare troppi complimenti. Lexi sta saltando sul letto come un'idiota.
-Lexi Lydia Styles, ti rendi conto di che ore sono? Le fottute sei di mattina. Ora o torni a letto o torni a letto.- dico urlando e spegnendo lo stereo. Lexi mi lancia un'occhiataccia per poi mettere il broncio. Si siede sul letto a mo' di indiano, con le braccia incrociate e il broncio. Ma adesso non mi faccio intenerire dalla sua faccia da angelo, adesso sono fotuttamente arrabbiata e non mi interessa di niente e nessuno.
-Ti odio.- dice guardandomi dritto negli occhi. La guardo anche io ricambiando la sua occhiataccia di prima.
-Ridillo e sei in punizione.- dico incrociando le braccia al petto. Lexi apre la bocca e mi guarda.
-Ti odio.- dice Lexi guardandomi con un sorrisetto malizioso.
-Sei in punizione per tre mesi e se provi a dire qualcosa diventeranno quattro e se provi a fare qualcosa diventeranno cinque. E adesso a letto.- dico spegnendo la luce e chiudendo la porta.
Ritorno in camera da letto per poi stendermi accanto a Harry. Il sonno mi è passato e adesso ho fame. Una fottuta fame.
-Cosa è successo? Ho sentito delle urla e Lexi urlare "ti odio".- dice Harry posando il suo cellulare. Mi metto a sedere per poi accendere la lampada.
-È in punizione per tre mesi.- dico sorridendo. Odio essere severa con Lexi e Dylan ma quando ci vuole ci vuole e Lexi ultimamente si sta comportando molto stranamente. Harry dice che è l'adolescenza. Ma Dylan, che ha 12 anni, non si sta più comportando così.
-Tre mesi? Rachel, ti sei fumata qualcosa? Tra due settimane deve andare con Zayn e Lana a Roma.- dice Harry lanciandomi un'occhiataccia e io mi mordo un labbro visto che mi ero dimenticata della gita con Zayn e Lana.
-Ops.- dico sorridendo colpevole. Harry mi lancia un'altra occhiataccia ed esce dalla stanza sbuffando.
Lexi non mi guarda, Harry le da dato una settimana di punizione così io passo per la cattiva. Dylan, che è stranamente affettuoso, mi aiuta con le faccende di casa prendendosi le cose più pensanti da fare. Mi sorprendo che sia così, quest'oggi.
Adesso è diverso, Lexi assomiglia a Harry e Dylan, adesso, assomiglia a me nel carattere.
-Beh, che vuoi?- chiedo entrando in camera da letto dove Harry sta tranquillamente guardando la TV.
-Niente. Sai, sei stata dura con Lex.- dice Harry con tutta la calma del mondo.
-Non dirmi come crescere i miei figli. Quella bambina sta diventando una piccola peste, Haz.- dico sedendomi sul bordo del letto. Harry mi raggiungere e comincia a massaggiarmi le spalle.
-Sei stressata, amore mio.- dice dandomi un bacio sulla spalla dove prima c'era la sua mano. Annuisco e mi stendo sul letto, accanto a lui.
-Non la riconosco. Sembra un'altra bambina.
-È l'adolescenza.
-Ha solo sei anni.
-Oh! È vero.- dice Harry spalancando i suoi bei occhioni verdi. A volte non so se è scemo o se è caduto dalla culla ed è diventato scemo. Proprio non lo capisco.
***
Sono indaffarata in negozio quando il mio cellulare squilla. Tutti i clienti si girano verso il rumore e io divento rossa dall'imbarazzo.
-Scusate.- dico sorridendo e allontanandomi dalla cliente che mi guarda comprensiva. Prendo il cellulare senza leggere il nome sul display.
-Sì?
-Signora Styles?
-Sì?
-Sono la preside Smith e volevo chiederle se potesse venire a scuola...
-Dylan ha combinato qualche casino?
-No, no, Dylan non c'entra niente. È per Lexi.
-Arrivo.
Appena entro nella presidenza trovo Harry seduto su una sedia, arrabbiato, e Lexi seduta in un'altra tutta bagnata.
Mi siedo e guardo la preside.
-Vi ho convocati, signori Styles, perché vostra figlia ha... uhm, allagato l'aula di chimica.- dice la preside imbarazzata e io spalanco la bocca. Dio, nemmeno Dylan ha mai fatto una cosa del genere.
-Che... che cosa succede ora?- chiedo preoccupata e prendendo la mano di Harry. È veramente furioso perché a quanto pare era in riunione quando lo hanno chiamato.
-Sospensione.

Harry.
Guardo Lexi senza sapere esattamente cosa dire. Non posso credere che lo abbia fatto, la ho già difesa contro Rachel ma adesso sono io quello incazzato e non mi farò trattenere da nessun broncio o dalle lacrime che verserà quando glielo dirò.
-Chiama zio Zayn e dille che non andrai con lui a Roma. Dopo voglio, su questo dannato tavolo, i tuoi libri, i tuoi album da disegno, il tuo cellulare e il tuo IPad. Poi voglio che chieda scusa a tua madre e dopo vai in camera tua e non uscire fino alla ora di cena. Ho già tolto la TV.- dico guardandola male. Rachel e Dylan restano in silenzio mentre mangiano dei biscotti. Lexi si asciuga le lacrime per poi salire al piano di sopra. Rachel mi guarda e Dylan corre subito in camera sua.
-Non sei stato troppo duro?- chiede con voce da bambina piccola e dandomi un bacio sulla guancia.
-Ho fatto solo quello che è giusto.- dico guardando le scale e sentendo una strana sensazione allo stomaco.
-Lo so, amore. Ma ricordati, ha solo sei anni. Ed è ancora una bambina.- dice dandomi un'altro bacio sulla guancia per poi salire al piano di sopra. Mi sento tremendamente male ma adesso ho fatto quello che è giusto. Ho messo in punizione Dylan quando aveva fatto una stronzata, sarebbe ipocrita da parte mia non fare la stessa cosa con Lexi, anche se ha sei anni in meno di Dylan.
Mi siedo sul letto mentre Rachel dorme. L'abbraccio da dietro per poi addormentarmi sentendo il suo respiro irregolare.
***
Non sento rumore. Rachel è al mio fianco e i bambini dormono. Ah, le vacanze estive, che cosa magnifica che sono. Rachel si gira verso di me guardandomi dritto negli occhi.
-Ti amo più della mia vita.- dice guardandomi con un sorrisino malizioso. Mi metto sopra di lei facendo di attenzione alla sua pancia dove ci sono i miei gemelli.
-Ti amo anche io più della mia vita.- dico baciandole il collo. Lei scoppia a ridere, visto che le sto facendo il solletico con i capelli. Rachel Horan si che sa come rovinare un momento romantico.

Rachel.
Direi che l'estate è una cosa meravigliosa. Adoro l'estate e poi si avvicina anche la nascita dei gemelli che sarà ad agosto. Se quello di Lexi e Dylan è a luglio i gemelli nasceranno ad agosto. Cosa strana. Io ed Harry siamo nati a febbraio mentre Lex e Dylan sono nati a luglio. Che cosa buffa.

-Harry.- urlo quando mi trovo sotto acqua per colpa del mio ragazzo.
-Stai bene?- chiede lui con tono preoccupato togliendomi i capelli bagnati dalla faccia. Annuisco e metto le mie mani intorno al suo collo.
-Ti amo, Styles.- dico baciandolo. Harry ricambia facendolo diventare più passionale.
-Hey, prendetevi una camera.- scherza Zayn, che si trova insieme a Perrie, meritandosi un'occhiata di fuoco da parte di mio fratello. Nonostante tutto, Niall, crede che sono ancora la sua piccola sorellina. Quella che giocava con le Barbie e lo pregava di giocare con lei ad acchiapparello.
-Vaffanculo, Malik.- urla Harry stringendomi di più a se mentre io rido. Niall mi guarda per poi ritornare a nuotare.
All'improvviso sento qualcosa che mi tira le gambe e mi ritrovo sotto acqua senza riuscire a respirare. Mi agito senza riuscire ad urlare.
-Rachel.- sento la voce di Harry che mi tira su per poi stringermi a sé. Tossisco e apro gli occhi notando i ragazzi e le ragazze intorno a noi. Hanno lo sguardo preoccupato, non sono morta no?
-Stai bene?- chiede mio fratello mentre ritorniamo in spiaggia. Annuisco per poi stringerlo a me.
Ho veramente avuto una paura cane di affogare là sotto. Non so cosa o chi sia stato ma è stato veramente orribile. E comunque non voglio rovinarmi i due giorni che mi restano qui.

Rabbrividisco ricordando quel brutto ricordo. Non posso credere che io lo ricordi ancora quando ho sottomesso tutti i miei brutti ricordi.
-Rachel.- sento Harry dire perciò mi affretto a mettere i piatti a tavola. Avere in giro Dylan e Lexi sarà alquanto difficile. Beh, Dylan andrà con Louis in campeggio perciò a casa ci sarà solo Lexi.
-Lavori tutta l'estate, papà?- chiede Dylan tagliando la carne.
-Nah. Sono l'amministratore delegato perciò posso fare tutto quello che voglio.- dice Harry sorridendomi. Oh no, no, no!
Scuoto la testa e bevo un po' d'acqua.
-Quando hai detto che andrai con zio Louis?- chiedo girandomi verso Dylan. Lui alza la testa.
-Tra due settimane.- risponde sorridendomi.
Perciò a casa ci sarà solo Lexi che è in punizione. Sarà una lunga estate.

A Beautiful Disaster 2.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora