#Fabrizio POV
Penso che non chiudevo il telefono in faccia ad una persona da molto tempo, ho sempre avuto un carattere fumantino e a tratti poco gestibile, penso sempre di aver ragione e vado fino in fondo anche a costo di litigare pesantemente anche con le persone per me più importanti, ovviamente se poi ci ripenso a mente fredda e mi rendo conto di aver sbagliato ovviamente metto da parte l'orgoglio e chiedo scusa. Forse ho un po' esagerato aggredendo in quel modo Ginevra però sentirla così indecisa sulla situazione che sta vivendo non mi piace per niente, ha sempre avuto un carattere deciso. Ha sempre saputo ciò che voleva ed è sempre stata disposta a prendere ciò che le spettava di diritto, ora invece mi sembra spenta e non so come aiutarla.
Accendo una sigaretta uscendo in giardino, per fortuna Libero e Anita sono dalla mamma, non vorrei mai che assistano a questa mia versione adirata.
* Flashback
Dopo la terza serata sto tornando in hotel, e Ginevra è al mio fianco come solito, stasera è più silenziosa che mai.
- Tutto bene? - oso domandarle.
- Si, tutto bene! - e mi sorride per provare a rassicurarmi, però mi rendo conto che c'è qualcosa che non va in lei.
- Non voglio obbligarti a parlare o cose del genere però mi sembri essere turbata! - le faccio notare io.
- Sei sempre un così attento osservatore? - mi domanda lei curiosa.
- No, generalmente sono sempre molto distratto. - ammetto io ridendo.
- Quindi stai riservando a me il tuo lato premuroso? -
- Potrei averlo scoperto grazie a te! - afferma lui sincero.
- Dovrei sentirmi onorata allora! - afferma alzando le spalle. - Comunque diciamo che Serena non mi reputa abbastanza brava e all'altezza e questo mi ha un po' buttato giù di morale. -
- Ti ha parlato quindi? O hai cercato tu un confronto? -
- Nessuna delle due. - ammette lei. - Stavo passando per andare in bagno quando l'ho sentita dire queste cose su di me. - dice ancora giocando con le maniche del suo maglione.
- Ah! - e anche io resto senza parole. - Mi dispiace! -
- La cosa peggiore per me sono le parole, io penso che le parole vanno sempre pesate perchè non sai mai come l'altra persona possa prendere la cosa. - mi dice saggiamente Ginevra. - E io forse do troppo peso anche ad una piccola parola fuori posto, ma sono una persona che sta sempre attenta anche ai più piccoli dettagli. Io penso di essere consapevole del fatto che anche le parole possono ferire quindi cerco sempre di stare attenta a ciò che dico perchè l'ultima cosa che voglio è ferire gli altri. - spiega lei con la massima calma.
- Ma non tutti fanno la stessa attenzione! - ribatto io mentre l'abbraccio perchè ho compreso che in questo momento è fragile, penso che si stia per mettere a piangere e non ho alcuna intenzione di lasciarla da sola. - Io penso che non devi restarci male per ciò che hai sentito dire su di te, da quel che mi hai detto ma anche da quel che ho visto Serena non ha mai dimostrato di volerti insegnare nulla, non si è sforzata di capire quale sia il tuo sogno e cose di questo genere quindi suppongo che il suo giudizio nei tuoi confronti sia un po' superficiale! - le dico io. - Per quel che vale io vedo una ragazza veramente in gamba, anche io alla tua età avevo già le idee chiare su ciò che volevo fare da grande, però come vedi non è stato un percorso semplice e non mi illudo nemmeno che dopo il Festival tutto andrà bene, la vita è fatta di alti e bassi e bisogna essere abbastanza forti da affrontare qualsiasi cosa. Bisogna essere forti e inseguire i sogni anche quando sembrano quasi impossibili. Ho capito ancora una volta di più che sei una ragazza molto sensibile, ti mostri forte ma invece sei fragile, basta un nulla per ferirti ma non devi vedere questa cosa come se fosse qualcosa di brutto. - le spiego. - Essere sensibili, saper mostrare le proprie paure e fragilità fa di te una persona veramente forte perchè non hai paura di mostrare la vera te e io penso che la vera te dovrebbe esserci più spesso. - inutile dire che vedo quanto Ginevra stia lottando per non lasciare uscire le lacrime. - E se vuoi piangere io sono qui a farti da spalla! - e così Ginevra si stringe maggiormente a me lasciando uscire tutte le emozioni che ha trattenuto fino a questo momento, sono certo che le servirà perchè tenersi tutto dentro fa decisamente male e a volte solamente un pianto può aiutare.
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𝑽𝒐𝒈𝒍𝒊𝒐 𝒔𝒕𝒂𝒓𝒆 𝒄𝒐𝒏 𝒕𝒆 ~ 𝑭𝒂𝒃𝒓𝒊𝒛𝒊𝒐 𝑴𝒐𝒓𝒐
FanfictionGinevra Ferrari e Fabrizio Moro si conoscono a Sanremo nel lontano 2007 quando lui è in gara con le nuove proposte, lei all'ultimo anno delle scuole superiori svolge un tirocinio formativo in sartoria. In quella settimana di gara Fabrizio trova in G...