𝑽𝒐𝒈𝒍𝒊𝒐 𝒔𝒕𝒂𝒓𝒆 𝒄𝒐𝒏 𝒕𝒆 ~ 𝑭𝒂𝒃𝒓𝒊𝒛𝒊𝒐 𝑴𝒐𝒓𝒐

Tentativo di medizione

#Ginevra POV

Oggi torno finalmente in ufficio, c'è da dire che un po' mi è mancata questa sorta di normalità. - Ginevra! - mentre sto facendo il mio ingresso nell'edificio mi sento chiamare e trovo Valentina.

- Vale, ciao! - e mi fermo ad aspettarla. - Tutto bene? - le domando io.

- Si, molto bene e te? Risolto i problemi familiari? - mi domanda, le ho detto che avevo bisogno di alcuni giorni per risolvere dei problemi in famiglia.

- Non totalmente. - e sospiro. - Mia madre ormai aveva preso la sua decisione e nemmeno ci ho provato a farle cambiare idea. - e dopo questa mia frase vedo Valentina che mi fissa perplessa. - Mia mamma aveva una scuola di danza, ha deciso di chiudere. Non è un momento facile e così sono andata dai miei per rivedere almeno per l'ultima volta quel luogo. -

- Mi dispiace, ci eri molto legata? -

- Si, sono cresciuta in quella scuola di danza. Diciamo anche che mia madre si aspettava che io proseguissi la tradizione ma la mia strada era decisamente un'altra però fino a che ho vissuto a Genova l'ho sempre aiutata sia con le lezioni che con l'organizzazione degli spettacoli. - spiego io.

- Hai gli occhi che brillano al ricordo. -

- Sono veramente bei ricordi. - le dico io. - Scusa ancora per le assenze. -

- Ma ci mancherebbe, ieri hai anche consegnato il pezzo quindi non ho proprio nulla da recriminare. -

- Sto finendo anche di lavorare al pezzo sul film di Fabrizio. - la rassicuro io. - Devo dire che sono a buon punto. -

- Tranquilla quando sei pronta sai che c'è sempre spazio. - mi dice Valentina mentre la nostra corsa in ascensore è terminata. - Hai avuto la sua approvazione? -

- Ha letto la prima bozza. - dico io. - Poi ho fatto vari cambiamenti e sicuramente leggerà il pezzo definitivo, ho assolutamente bisogno della sua totale approvazione. - aggiungo ancora.

- Mi pare di capire che da parte di Fabrizio hai sempre il massimo sostegno. -

- Si, assolutamente, ha sempre creduto in me, penso che se ho trovato il coraggio di spedire quei pezzi di prova lo devo assolutamente a lui. - affermo decisa.

- E direi che ha fatto bene a credere sempre in te. - ribatte il mio capo mentre ci dirigiamo in sala riunioni.

- Spero che sia così. - e come sempre prendo posto al fianco di Federica.

Valentina come al solito inizia a fare il punto della situazione, analizza i risultati della settimana precedente e a che punto siamo con la consegna degli articoli.

- Ester e Giulia a che punto siete? - domanda in tono abbastanza severo.

- In alto mare. - replica una delle due. - Ma avrai il pezzo entro questa sera, promesso. - dice ancora Giulia.

- Lo spero vivamente. - e mi fissa. - Ginevra ha avuto qualche giorno di permesso per motivi familiari ma ieri mi ha comunque inviato il suo elaborato completo. - aggiunge elogiandomi e non so mai come prendere questa cosa. - Dovreste prendere esempio da lei invece che criticarla. - aggiunge ancora. - Comunque ho una novità importante a cui stiamo lavorando e che spero possa diventare realtà. - e vedo Valentina veramente emozionata, e mi chiedo di che cosa si tratti. - Pare che oltre che essere una testata online potremmo diventare una rivista, inizialmente mensile ma se le cose dovessero continuare ad andare così bene potremmo diventare addirittura un settimanale. - decisamente non mi aspettavo nulla del genere, sicuramente sarà un grande impegno ma sarebbe anche la soddisfazione professionale più grande per me.