𝑽𝒐𝒈𝒍𝒊𝒐 𝒔𝒕𝒂𝒓𝒆 𝒄𝒐𝒏 𝒕𝒆 ~ 𝑭𝒂𝒃𝒓𝒊𝒛𝒊𝒐 𝑴𝒐𝒓𝒐

Compleanno

#Ginevra POV

9 aprile 2021

Oggi è il compleanno di Fabrizio, ho deciso di svegliarmi presto per potergli preparare un piccolo dolce prima di andare al lavoro. Questa sera faremo una cena con tutta la sua famiglia, è sempre stata una tradizione per lui e voglio che sia mantenuta. I dolci ovviamente non sono il mio forte quindi ho comprato al supermercato quelle torte che sono solamente da versare nella teglia e far cuocere, in questo modo non dovrei fare molti danni, almeno spero. Il timer mi avvisa che dovrebbe essere pronta e così verifico che sia così, lascio che si raffreddi un po' mentre preparo il tea caldo per entrambi, ho abbandonato il mio cappuccino decaffeinato ormai per via della gravidanza. Sistemo tutto su un vassoio e raggiungo la camera dove Fabrizio sta dormendo ancora placidamente.

- Amore? - mi avvicino lasciandogli un bacio sul collo.

- Mmmh che bel risveglio! - biascica ancora con la voce impastata dal sonno.

- Auguri amore mio! - e gli lascio un bacio che lui ovviamente approfondisce immediatamente.

- Uno splendido compleanno! - afferma lui.

- E se ti dicessi che ti ho portato la colazione e preparato una torta? - gli chiedo io divertita.

- Penserei ancora una volta di più quanto tu sia la donna perfetta! -

- Smettila! - lo rimprovero io. - La perfezione non esiste e io non sono per niente perfetta! - e mi allungo verso il comodino per recuperare il vassoio con la nostra colazione.

- A che ora ti sei alzata? - mi chiede iniziando a sorseggiare il tea ancora caldo.

- Un'oretta fa, la torta era solo da infornare, sai quelle che vendono già pronte? -

- E' comunque perfetta! - mi rassicura lui.

- I dolci non sono decisamente il mio forte! - affermo divertita addentando un bel pezzo di torta, questa mattina ho decisamente fame.

- Nemmeno il mio e lo dovresti sapere. -

- Però sei un ottimo cuoco. - gli dico io. - Allora come ti senti? - domando poi curiosa.

- Non mi sento invecchiato se è ciò che intendi. - oggi più che mai lo vedo con lo sguardo luminoso.

- Non è ciò che intendo anche perchè sei perfettamente consapevole del fatto che tu non invecchi mai, sembri un giovanotto a dir poco. -

- Non credi di poter essere un po' troppo di parte? -

- Nah! - e ridacchio divertita.

- Comunque sei tu che mi mantieni un gran giovanotto soprattutto perchè mi renderai di nuovo padre! - e mi accarezza la pancia. - Tu piuttosto come stai? - domanda preoccupato, nei giorni scorsi ho avuto più nausee del solito che mi hanno messa parecchio ko.

- Sembra che vada meglio, probabilmente era veramente il caffè a causarmi la nausea. - gli spiego. - E devo prepararmi. -

- Oggi quindi torni al lavoro? - domanda mettendo il broncio proprio come fanno Anita e Libero, in questo momento è a dir poco irresistibile.

- Amore, non fare questa faccia però. - lo rimprovero io. - Prometto che smetto un po' prima così stiamo insieme prima di andare alla festa che dici? - gli domando e spero che questo compromesso possa andargli bene.

- Va bene, ma sei sicura che te la senti? - domanda lui, in questi giorni l'ho visto veramente preoccupato. Poi comunque mi conosce e sa che non vorrei mai rinunciare al mio lavoro, soprattutto ora che ho ottenuto questo ruolo importante. Valentina ha capito che non stavo bene e non mi ha fatto alcun problema visto che sono potuta restare a casa a riposarmi, però sono io che mi faccio ben troppi problemi.