Concertone Primo Maggio

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#Ginevra POV

E' il primo maggio, anche se il tempo è decisamente nuvoloso, anzi si prevede persino un nubifragio, nonostante questo ho tutta l'intenzione di accompagnare Fabrizio al concertone.

- Che dici? - domando raggiungendo Fabrizio in salotto e facendo un giro su me stessa.

- Dico che te devi coprì, piove e non puoi prendere freddo. - afferma lui guardando il mio look.

Un paio di jeans e una felpa, ovviamente niente di troppo appariscente dal momento che non ho alcuna intenzione di attirare troppe attenzioni.

- Ovviamente mi metterò la giacca e gli anfibi. - provo a tranquillizzarlo io, spesso e volentieri esce la sua ipocondria ma so che si preoccupa solamente per me e la mia gravidanza.

- Brava! - e mi sorride. - Comunque sei sempre stupenda! - aggiunge afferrandomi la mano per poi baciarmi.

- Ma che dici? - domando io guardandolo male.

- La verità, hai gli occhi a dir poco luminosi, la gravidanza ti rende radiosa. -

- Io penso che non sia merito solamente della gravidanza. - gli faccio notare in maniera abbastanza ovvia.

- E che altro? - mi domanda Fabrizio.

- Sei tu che mi rendi così! - gli dico portando le braccia dietro al suo collo per poi baciarlo nuovamente.

- Sei agitata? - mi chiede seguendomi in camera dove recupero giacca e scarpe.

- Un po', per me sarà la prima volta che ti seguo nel dietro le quinte di un evento così importante e poi finalmente potrò conoscere per bene i ragazzi della band. -

- Quella direi che è assolutamente una formalità. - mi fa notare il mio uomo.

- E rivedrò anche Vinicio e Giacomo. - aggiungo io, ovviamente essendo spesso stata sul set sono riuscita a conoscerli meglio, oltre che due grandissimi attori sono anche delle persone veramente straordinarie e alla mano.

- Me devo preoccupà? - domanda Fabrizio.

- Ma sei scemo? - gli domando io. - Non hai proprio niente di cui preoccuparti, sono due persone che ho conosciuto grazie al tuo lavoro e ti devo ricordare che sei stato tu ad invitarli a casa per vedere il film? - gli domando poi.

- Me lo ricordo benissimo. - e vedo che in questo momento Fabrizio ha gli occhi luminosi, vorrei vederlo sempre così, tra il film che è praticamente pronto e questo ritorno sul palco è tornato ad essere felice.

- Amore? - lo chiamo io mentre stiamo per uscire di casa.

- Dimmi! - e mi fissa in attesa che io parli.

- Vorrei sempre vederti così felice! - confesso afferrandogli la mano.

- Cucciola! - e mi abbraccia stringendomi contro il suo petto. - So che è un periodo particolare questo per me, mi rendo conto che spesso ho l'umore altalenante e non voglio assolutamente che ti preoccupi per me. -

- A volte però mi sembri incinto. - lo prendo in giro salendo in auto e anche lui scoppia a ridere.

- Vivo di riflesso i tuoi sbalzi ormonali. - afferma lui divertito.

- Comunque è ovvio che mi preoccupo per te, so quanto per te sia duro pensare di dover rinunciare ancora al palco e al contatto con il tuo pubblico e so quanto sia stato fondamentale poter lavorare al film, diciamo che in un certo senso ti ha decisamente salvato questo nuovo progetto. - affermo io guardandolo mentre lui non stacca gli occhi dalla strada, ma so perfettamente di aver fatto centro.

𝑽𝒐𝒈𝒍𝒊𝒐 𝒔𝒕𝒂𝒓𝒆 𝒄𝒐𝒏 𝒕𝒆 ~ 𝑭𝒂𝒃𝒓𝒊𝒛𝒊𝒐 𝑴𝒐𝒓𝒐Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora