Il nido della rinascita

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#Ginevra POV

Sto andando nuovamente in quella che era la mia vecchia casa, ho le ultime cose da recuperare e spero vivamente che Simone sia ancora fuori città, l'ultima cosa di cui ho bisogno è vederlo nuovamente. Ma si sa, quando speri fortemente in qualcosa ovviamente accade proprio l'esatto contrario, mi accorgo immediatamente che Simone è tornato e riconosco persino l'auto di sua madre, probabilmente dovrei darmela a gambe in questo momento ma devo recuperare le mie ultime cose. Pensavo che la questione del contratto d'affitto sarebbe stata molto più veloce ma con Ferragosto di mezzo praticamente non sono riuscita a concludere nulla. Decido di essere abbastanza educata suonando il campanello anche se ho ancora le chiavi, e ho deciso che le restituirò così come l'anello, non voglio più alcun legame con Simone e la sua famiglia.

- Chi non muore si rivede! - la voce della mamma di Simone è a dir poco acida. - Che ci fai qui? -

- Devo recuperare le mie cose! - dico io.

- Hai avuto tempo mentre mio figlio era ancora fuori casa, perchè ti presenti ora? -

- Come le ho già detto devo terminare di recuperare i miei effetti personali, purtroppo mi ci è voluto tempo per trovare una sistemazione e non ho potuto portare subito tutto con me. - sto cercando di mantenere la calma consapevole che Carla farà di tutto per farmi perdere le staffe e riversare su di me ogni colpa.

- Lasciala entrare! - sento dire da Simone. - E' giusto che prenda le sue cose! - aggiunge poi.

- E ci mancherebbe! - replico io mentre mi dirigo verso la camera dove tutto è stato buttato all'aria.

- Effettivamente ci risparmi la fatica di buttare tutto, non vogliamo più nulla di tuo! - e sento la voce stridula di Carla alle mie spalle.

- Vedo che già stava iniziando! - ribatto io raccogliendo le mie cose.

- Non credevi veramente che avremmo tenuto qui le tue cose! -

- Assolutamente no, però per correttezza penso che sia giusto non permettersi di buttare le cose altrui. -

- Sono solamente stracci! -

- Beh si me lo dovevo aspettare, non ha mai avuto considerazione per me perchè per i suoi standard non sono abbastanza benestante! -

- Ginevra smetti di fare la vittima della situazione, sei abbastanza adulta da capire che se mio figlio ha avuto un'altra relazione significa che tu non gli davi ciò che di cui aveva bisogno! - si decisamente dovevo aspettarmi una frase del genere per cui scoppio a ridere. - La cosa ti diverte? -

- No, semplicemente ero consapevole che lei avrebbe scaricato la colpa su di me. E' meglio pensare che io non gli ho dato abbastanza sesso che ammettere che suo figlio mi sposava per facciata ma in realtà nemmeno mi amava e aveva un'altra relazione. Lei e Simone siete uguali, siete bravi solamente a dare la colpa agli altri ma non guardate mai voi stessi. -

- Che vuol dire? -

- Vuol dire che quando una relazione fallisce le colpe stanno da entrambe le parti e bisogna essere abbastanza adulti, maturi ed intelligenti per comprendere cosa non è andato. Io ammetto candidamente che da mesi le cose tra me e Simone non andavano e avevo forti dubbi sulle nozze perchè ho visto quanto lui era cambiato nei miei confronti e si ragionando con calma mi sono resa conto di quanto ormai la storia tra me e suo figlio era solamente abitudine senza alcun tipo di sentimento. - e noto anche Simone alle spalle di sua madre. - Tieni! - e gli passo l'anello. - Non voglio più nulla che abbia a che fare con te! -

- Sei una ragazzina Ginevra! - urla Carla. - Vuoi venire a farmi la morale? Pensavo che i tuoi genitori ti avessero insegnato l'educazione ed il rispetto per le persone più adulte di te! - afferma lei. - Invece non mi hai mai parlato con rispetto compreso oggi! -

𝑽𝒐𝒈𝒍𝒊𝒐 𝒔𝒕𝒂𝒓𝒆 𝒄𝒐𝒏 𝒕𝒆 ~ 𝑭𝒂𝒃𝒓𝒊𝒛𝒊𝒐 𝑴𝒐𝒓𝒐Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora