Piscina

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#Ginevra POV

Sono alla guida per raggiungere la casa di Fabrizio, Charlotte e Mattia hanno insistito per venire con la loro auto perchè pensano che io poi potrei fermarmi a dormire da Fabrizio ma dubito visto che abbiamo detto di andarci piano.

- Sei da sola? - mi chiede Fab.

- No, stanno arrivando, hanno preferito venire con la loro auto, convinti che mi tratterrai per la notte! - scherzo io. - Ma so benissimo che ci andiamo piano per cui ognuno dorme a casa sua. - specifico io.

- Per me se vuoi restare non ci sono problemi ma se pensi che dormire insieme significa mettere la quinta rispetto la tua decisione! - afferma lui aprendo nuovamente il cancello elettrico all'arrivo di Charlotte e il fidanzato.

- Ci penso su e comunque non voglio intromettermi e cose del genere. - dico io a Fabrizio che mi sorride.

- Piacere Fabrizio! - e lo vedo stringere la mano a Mattia.

- Piacere mio, sono Mattia il fidanzato di Charlotte! -

- Quasi mi sembra di conoscere già bene entrambi dal momento che Gin mi parla un sacco di voi. -

- E' vero sono colpevole! - scherzo io quando i due mi stavano fissando. - Sapete quanto siete importanti per me! - affermo indicando i due che pensano bene di abbracciarmi.

- Sto preparando la carne alla brace, vi piace vero? - domanda Fabrizio ai due che annuiscono prontamente e così lo seguiamo in direzione del giardino.

- E' splendido qui! - afferma Mattia.

- Vediamo se mi fermo abbastanza! - scherza Fab che come al solito sembra ossessionato dal cambiare casa. - Mettetevi comodi dai! - ci esorta e così io e Charlotte ci sistemiamo sedute sui lettini vicino alla piscina mentre i maschietti decidono di chiacchierare un po' tra di loro.

- Allora? - chiedo a Charlie.

- Già l'avevo visto con te quando eri ubriaca! - scherza la mia amica. - Mi sembrate trattenuti, va bene che avete detto di andare piano però c'è qualcosa rimasto in sospeso da molto tempo e credo che vada vissuto. - afferma saggiamente lei. - Cerca di scioglierti e vivi le cose al meglio, non pensare a cosa potrebbe andare storto e cerca di pensare che stavolta andrà bene perchè è ciò che aspetti da tutta la vita. - aggiunge ancora lei.

- Lo so, so da quanto aspetto e voglio fare in modo che possa andare tutto bene. - replico io.

- E poi in fin dei conti non siete più così giovani per cui perchè andarci con così tanta calma? - mi chiede.

- Se andasse male sarebbe distruttivo per entrambi, non ci siamo mai dimenticati per più di tredici anni e ora bisogna ricostruire un rapporto che alla fine si tratta di una sola settimana ma che ci ha fatto completamente perdere la testa. - le spiego io.

- Comunque lasciati dire che non ti stacca gli occhi di dosso. - mi fa notare Charlie e anche mentre è impegnato alla griglia e sta bevendo una birra con Mattia mi fissa continuamente.

- Mobrici non scappo! - affermo avvicinandomi e lui mi abbraccia immediatamente.

- Davvero? -

- Eh si, ormai mi devi sopportate! - scherzo io. - Hai voluto la bicicletta ed ora pedali! - rincaro la dose.

- Non è assolutamente un peso per me, anzi ho sempre sognato qualcosa del genere! - afferma lui indicando noi due insieme ed io sento gli occhi diventare lucidi per l'emozione.

- Anche io, credimi, ho sempre pensato a come sarebbe stato! -

- E com'è? -

- Meglio di qualsiasi cosa io avessi immaginato, certo sembriamo forse un po' bloccati forse per il semplice fatto che non ci siamo dati definizioni. - mi ritrovo a pensare ad alta voce.

𝑽𝒐𝒈𝒍𝒊𝒐 𝒔𝒕𝒂𝒓𝒆 𝒄𝒐𝒏 𝒕𝒆 ~ 𝑭𝒂𝒃𝒓𝒊𝒛𝒊𝒐 𝑴𝒐𝒓𝒐Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora