#Fabrizio POV
Finito il piccolo live raggiungiamo l'hotel giusto per cenare e dormire, domani si torna a Roma e devo dire che non vedo l'ora.
- E' stato comunque un bel live! - afferma Claudio. - Nonostante qualche problema tecnico. -
- Era importante suonare live. - gli dico controllando distrattamente il telefono.
- Va tutto bene? -
- Insomma, mi sto rendendo conto che registrare le trasmissioni ci sta ma se devo fare qualcosa dal vivo ho addosso un'ansia pazzesca. Non penso di reggere più certe cose, proprio non me lo spiego. -
- Hai qualche preoccupazione esterna al lavoro? - mi chiede con estrema calma Claudio.
- No, è un periodo davvero tranquillo. Con i bambini va tutto alla grande e lo stesso con Ginevra. -
- Non è che è il pensiero di lei a distrarti? -
- Sono abbastanza certo che lei mi fa stare veramente calmo, forse avrei bisogno della sua presenza in certi momenti. -
- E non la senti presente? -
- E' presente ma fisicamente come vedi non è qui, ma ha il suo lavoro e non posso di certo pensare che molli tutto per seguire me, anche lei sta finalmente realizzando il suo sogno dopo praticamente una vita di attesa. -
- Ho letto le dichiarazioni che hai fatto su di lei. -
- E? - domando temendo un po' che a Claudio possa non andare totalmente a genio Ginevra. - Non tenermi sulle spine! - lo esorto a parlare.
- Mi sono piaciute molto le tue parole, penso che tu sia proprio innamorato. Non mi ricordo da quanto tempo non ti vedevo così, a me ha fatto strano il fatto che tu non ci abbia mai parlato di lei. -
- Nessuno sapeva di lei, nemmeno la mia famiglia. Gli ho parlato di Ginevra solamente quando è tornata nella mia vita. - spiego io con estrema calma. - Faceva male ammettere che l'avevo lasciata andare, non parlarne mi faceva sentire meno il dolore anche se spesso tornava a farsi sentire il senso di colpa. -
- Immagino che se tu potessi tornare indietro faresti sicuramente le cose diversamente. -
- Forse sì però penso anche che la storia sarebbe già finita se ci fossimo messi insieme tempo fa. -
- Perchè? -
- Perchè ero decisamente diverso, troppo centrato su di me e sulla mia carriera. Ho portato la mia vita quasi sulla strada della distruzione e questo avrebbe distrutto anche la storia con Ginevra, con il senno di poi mi rendo conto che le cose dovevano andare così. Comunque è vero sono totalmente innamorato e anche lei lo è. - specifico io.
- Non ho dubbi sul fatto che lei sia realmente innamorata di te. - mi dice Claudio. - Ancora non la conosco bene ma si vede che è una brava ragazza, sicuramente con i piedi ben piantati a terra e una grande lavoratrice. Però se posso permettermi dille questa tua necessità di sentirla più vicino in certi momenti. -
- Proverò a parlarne con lei, non mi piace aver di nuovo questi attacchi di panico ma forse è dovuto ad un insieme di cose. - e mi ritrovo a rilfettere che anche a causa della quarantena forzata non sono più abituato a determinati ritmi e poi le dirette mi hanno sempre agitato parecchio, devo solamente imparare a gestire questa cosa e sono fiducioso, penso di poter superare anche questa sfida e poco dopo il mio telefono segnala una videochiamata proprio da parte della mia donna per cui Claudio mi saluta velocemente lasciandomi da solo.
- Ciao piccola! - e sorrido come un'ebete di fronte allo schermo del telefono.
- Amore! - e la vedo sorridermi. - Scusa se ti chiamo solo ora ma ho avuto ospiti a cena. -
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𝑽𝒐𝒈𝒍𝒊𝒐 𝒔𝒕𝒂𝒓𝒆 𝒄𝒐𝒏 𝒕𝒆 ~ 𝑭𝒂𝒃𝒓𝒊𝒛𝒊𝒐 𝑴𝒐𝒓𝒐
FanfictionGinevra Ferrari e Fabrizio Moro si conoscono a Sanremo nel lontano 2007 quando lui è in gara con le nuove proposte, lei all'ultimo anno delle scuole superiori svolge un tirocinio formativo in sartoria. In quella settimana di gara Fabrizio trova in G...