Mi vuoi sposare?

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#Ginevra POV
Ufficialmente tornata in ufficio. - Bentornata! - trovo Valentina, Federica e tutto il resto dello staff ad accogliermi ed ovviamente la cosa non può che commuovermi.
- Grazie ragazze! - dico io sentendo la voce tremare pericolosamente. - Mi siete mancate tutte moltissimo. - aggiungo poi mentre stiamo raggiungendo la sala riunioni per la consueta riunione che precede l’uscita del nuovo numero. - Tutto bene? - oso a domandare.
- Si, è tutto apposto, come vedi la redazione è ancora in piedi. - mi prende in giro Valentina. - So quanto eri preoccupata durante la tua assenza. -
- Sono consapevole che siete tutte straordinarie e non avevo il minimo dubbio che sarebbe andato tutto bene, è che mi sento abbastanza inutile con le mani in mano. - spiego io al mio capo.
- Abbiamo cercato di fare in modo che tu ti godessi questi giorni fuori. - afferma Federica decisa. - A tal proposito come sono andati? - mi chiede poi anche se ci siamo spesso sentite.
- E’ andata benissimo, Fabrizio sul palco a mio parere è sempre una garanzia. - affermo. - Ma forse sono un po’ troppo di parte. - aggiungo ancora sentendomi decisamente imbarazzata.
- Poco poco. - afferma divertita Federica. - Sei riuscita quindi a sentirti una fan? -
- Sinceramente io quando prendo parte ai suoi concerti mi sento sempre una fan. - spiego io alle due. - E’ una sensazione a dir poco unica, ho avuto anche modo di conoscere meglio tutto il gruppo di lavoro e sono persone straordinarie. -
- Mi sembra quindi tutto perfetto. - dice Valentina.
- Diciamo quasi tutto perfetto. - dico io alzando le spalle.
- Che è successo? -
- A Roma ovviamente sono stata seduta tra il pubblico insieme alla sua famiglia, a Milano ero dietro le quinte per volere di Fabrizio invece a Firenze sono tornata a sedermi tra il pubblico dato che c’erano Charlotte e Mattia con me e una fan non è stata molto carina. -
- Che ti ha detto? -
- Che mi credo troppo vip da quando sto con Fabrizio e che senza guardie del corpo non ho il coraggio di sedermi in mezzo al pubblico. -
- Mi dispiace! - afferma Valentina. - Penso che queste parole dimostrano il fatto che non ti conoscono e non hanno capito minimamente che persona sei. - aggiunge ancora il mio capo e mi trovo a sorridere perchè mi rendo conto che sono circondata da persone bellissime. - Ci sei rimasta male? -
- In realtà no, perchè appunto non mi conoscono e sono consapevole che ciò che hanno detto è per gelosia, vorrebbero essere al mio posto. -
- Esattamente. - afferma Federica. - E Fabrizio che ne dice? -
- Era preoccupato per me ma soprattutto per l’incolumità dei suoi fan. - scherzo io. - Sa che posso essere pericolosa, anche perchè questa fan ed io non abbiamo mai avuto un rapporto idilliaco. -
- Aaan, ora è tutto più chiaro. - dice Federica divertita. - A Ravenna invece? -
- A Ravenna ho assistito alla creazione del videoclip di Ligabue, è stato presente tutto il tempo ed è stato bello conoscerlo meglio, ci ha anche fatto una dedica quando ha saputo tutta la storia mia e di Fabrizio. -
- Che dedica? -
- Ci ha cantato una canzone, “tu sei lei” e io ho sempre amato quella canzone. -
- C’è da dire che hai avuto a dir poco una settimana intensa. - mi dicono le due ed io annuisco.
- Che ne dite di metterci al lavoro? - propongo poi e così iniziamo finalmente la riunione per finire di definire ogni cosa per il numero che uscirà a breve.
- Comunque il pezzo che hai scritto è veramente bellissimo. - mi dice Valentina mentre stiamo andando a pranzo.
- Non è niente di che, avrei potuto fare di meglio e ne sei consapevole. -
- A dire il vero sei troppo autocritica con te stessa. - mi dice Federica.
- Senti chi parla! - la prendo in giro io. - Ti ricordi quanto eri in ansia per la settimana della moda uomo a Milano? -
- Me lo ricordo benissimo. - mi dice lei sorridendo. - E poteva andare meglio, ero troppo tesa. -
- A mio parere gli articoli erano a dir poco stupendi. - le dico nuovamente mentre inizio a mangiare una splendida insalata di riso che con questo caldo ci sta proprio.
- Ti ringrazio. - e mi sorride.
- Vale ma ancora non hanno deciso nulla per il fatto se diventeremo un settimanale? - domando io curiosa, da mesi aleggia quest’idea ma ancora non ci hanno fatto comunicazioni definitive.
- A dire il vero pensano che sia meglio restare un mensile, perchè la qualità è ottima e diventare un settimanale potrebbe essere un passo troppo azzardato al momento, potremmo finire per abbassare la qualità e quantità dei pezzi e perdere lettori per strada. - mi spiega la direttrice.
- Quindi decisione definitiva? - domando io un po’ dispiaciuta.
- Così pare. - replica lei. - Ti dispiace? -
- Un po’ sì però pensandoci meglio penso che sia una decisione sensata. -
- Assolutamente, scusate se non ve ne avevo più parlato. - ci dice Valentina e noi ovviamente la tranquillizziamo. - Forse avrei dovuto coinvolgervi nella decisione. - ci dice poi.
- Vale davvero non devi sentirti in colpa, è la decisione giusta e sei tu la direttrice. -
- E voi siete le due vice. -
- A proposito, hai detto ai vertici che io tra un po’ entrerò in maternità? -
- Si, ovviamente sì, ti fanno i loro migliori auguri e sanno che Federica sarà la tua degna sostituta e sperano ovviamente che tu tornerai al lavoro con noi. -
- Sicuramente tornerò. - decreto io. - Sto valutando quale sia il momento migliore per iniziare la maternità, preferisco restare il più possibile ora dal momento che è un lavoro abbastanza tranquillo in modo da godermi di più la bambina quando sarà nata. -
- E’ assolutamente sensato. - mi dice Valentina. - Sei già totalmente innamorata di lei. -
- Abbastanza. - e ridacchio. - Come sono follemente innamorata di suo padre. -
- Leggermente! - afferma divertita Federica.
- Io non credevo che fosse possibile. - e sospiro.
- Perchè? -
- Perchè l’ho amato in silenzio per anni, poi quando mi stavo per sposare lo ritrovo e il destino ci fa tornare insieme. Io ormai ero arresa ad un amore senza senso come quello che ho avuto con Simone. -
- Beh direi che il destino vi ha aiutato e meriti solamente di essere felice. - mi dicono le due.
- Comunque che ne dite di venire ad una delle prossime date? - domando io alle due. - Ti devo presentare Luca. - dico poi guardando Federica che prontamente arrossisce, so che gli piace e quindi penso che sia il momento di cogliere l’occasione. - Allora? - le domando io impaziente visto il suo silenzio.
- Mi vergogno! - borbotta lei. - E poi che vuoi fare Cupido? - mi chiede divertita.
- Se serve perchè no. - e ridacchio anche io coinvolgendo le due e dopo questo pranzo rilassante torniamo al lavoro terminando l’impaginazione della rivista.

𝑽𝒐𝒈𝒍𝒊𝒐 𝒔𝒕𝒂𝒓𝒆 𝒄𝒐𝒏 𝒕𝒆 ~ 𝑭𝒂𝒃𝒓𝒊𝒛𝒊𝒐 𝑴𝒐𝒓𝒐Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora