Confessioni

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Nuova storia 21

#Charlotte POV
Ginevra è in pessime condizioni e Fabrizio la sta reggendo per poi farla sedere sul sedile anteriore della mia auto. - Ho sonno! - si lamenta la mia amica. 
- Dormi! - sussurra Fabrizio mentre le accarezza i capelli fissandola totalmente rapito, forse non ho poi sbagliato a mandare quel messaggio a Fabrizio con il telefono di Ginevra e dal momento che lui si è precipitato qui qualcosa vorrà pure dire.
- Sono stata io a mandarti il messaggio. - confesso a Fabrizio e lo vedo stupito. - Ginevra mi ha raccontato di come vi siete conosciuti anni fa, di ciò che avete condiviso e del fatto che ora dopo ben tredici anni vi siete scontrati per caso. - lo vedo perplesso però mi fa cenno di continuare. - Io non credo molto nel caso, e tu sei arrivato in un momento in cui lei è totalmente in confusione. Non è convinta di sposarsi! - gli spiego. 
- Mi ha un po’ raccontato, ma perchè mi hai fatto venire qui? - 
- Io penso che la tua vicinanza la sta aiutando molto! - non posso dire le cose troppo apertamente ma so che Fabrizio capirà. 
- E in che modo? Non sto facendo proprio nulla, cerco di ascoltarla e darle dei consigli nel mio piccolo, però non so se sia la cosa giusta! - 
- Invece è la cosa giusta, lei stai vicino e già questo la fa riflettere su come dovrebbe comportarsi un uomo innamorato. Simone è il tuo esatto opposto e penso che lei si stia rendendo conto che non lo vuole più. Ovviamente ha paura a mettere un punto ma forse se avesse la certezza di averti al suo fianco per lei sarebbe più facile. - so che Ginevra potrebbe odiarmi per queste parole, ma io voglio solamente il suo bene. 
- Lo pensi veramente? - mi chiede Fabrizio accendendosi una sigaretta, so che dovrei essere stranita perchè sto parlando con Fabrizio Moro ma poco mi importa in questo momento, devo restare concentrata e pensare a ciò che è bene per Ginevra.
- Lo penso veramente. - ribatto io. - Anche il fatto che tu ti sia presentato qui mi fa pensare che provi qualcosa per lei! - gli dico io, so che potrebbe non rispondermi. 
- Non so ciò che provo posso dirti che però non l’ho mai dimenticata. - 
- Non sai ciò che provi oppure non vuoi dirmelo? - gli chiedo io divertita da questa situazione. 
- Sono stranito da molte cose, il fatto che dopo tredici anni la incontro per caso e scopro che si sta per sposare, mi sono tornate alle mente tante cose, tanti ricordi di quella settimana. E poi mi ha completamente spiazzato sapere che lei mi ha cercato, devo pensare che provava qualcosa per me? Prova ancora qualcosa per me? - 
- Penso che queste cose le sapete solamente voi due e dovete parlarne. - dico io semplicemente. 
- Meglio se la porti a casa! - mi dice Fabrizio indicando Ginevra dormiente. 
- Si, stanotte avevamo già deciso che avrebbe dormito da me per cui tranquillo che Simone non la vedrà in questo stato! - provo a rassicurarlo io.
- Pensi che non la prenderebbe bene? - mi chiede Fabrizio mentre non stacca gli occhi da Ginevra.
- Sicuramente no, non mi sopporta e non ne ha mai fatto mistero. - gli dico io. - Era un po’ preoccupato per la serata e poi Gin questa sera mi ha confessato che hanno discusso nuovamente, lui vorrebbe dei figli mentre lei non è pronta. Fabrizio non farle commettere questa grande stronzata di sposare un uomo che non ama! - affermo io senza scendere troppo in dettagli. 
- Vuoi che mi presenti all’altare e mi opponga alle sue nozze? - domanda divertito Fabrizio.
- Non siamo in un film, so che non arriveresti fino a quel punto e spero nemmeno lei, mi auguro che metta una fine prima di arrivare all’altare. - affermo io. 
- Non credi che sei più indicata tu per aiutarla? So che siete molto amiche e anche in questo momento mi stai dimostrando di tenere molto a lei. - 
- Io tengo a lei, però da sola non so quanto posso fare, lei è piena di dubbi però mi ha fatto capire che con te sta bene e magari ha solo bisogno di capire quanto può stare bene con te. - gli dico io, spero ovviamente di non pentirmene. - E so che non ti dovrei dire queste cose! -
- Tranquilla, non le dirò niente! - e vedo Fabrizio sorridere. 
- Se provi qualcosa per lei penso che dovresti farti avanti, ora la porto a dormire! - dico io recuperando il telefono. - Buonanotte! - dico mettendomi al volante mentre mando un messaggio alle ragazze dicendo che sto portando a casa Ginevra perchè troppo ubriaca e nel frattempo avviso anche Mattia altrimenti non riuscirò mai a portarla su da sola. 
Quando arrivo sotto casa trovo il mio fidanzato. - Che diavolo avete combinato? - domanda prendendo in braccio Ginevra che sta dormendo placidamente.
- Non pensavo che si sarebbe ubriacata così tanto! - mi giustifico io. - Penso di non averla mai vista perdere il controllo in questo modo! - e fisso il mio fidanzato per poi aprire la porta di casa. 
- C’è qualcosa che le ha fatto perdere il controllo? - mi chiede mentre la deposita sul letto della stanza degli ospiti. 
- Le metto il pigiama e poi ti dico tutto, mi aspetti di là? - domando io e lui ovviamente annuisce prima di uscire dalla stanza. 
Fisso Ginevra che sembra essere abbastanza tranquilla e spero vivamente che lei non si senta male, accosto la porta della stanza mentre raggiungo Mattia in salotto. 
- Tu hai scoperto qualcosa? - mi ricordo che questa sera avrebbe tenuto d’occhio Simone.
- E’ rimasto a casa tutta sera, quando mi hai chiamato me ne sono andato per venire ad aiutarti. - e sorride divertito. - Mi sento un agente segreto! - commenta ancora.
- Lo so, scusami! - e lo abbraccio. - Forse ho esagerato! - dico mentre mi stringe a sè. 
- Che è successo? - mi chiede preoccupato e così gli racconto gli sviluppi della serata. L’attacco di panico di Ginevra, le discussioni con Simone e tutti i suoi dubbi mentre beveva più del solito. - Dai ora sta di là e penso che domani sarà come nuova! - mi dice accarezzandomi la schiena. 
- Ho mandato un messaggio a Fabrizio con il suo telefono! - e dopo questa mia confessione vedo Mattia perplesso. - Lei e Fabrizio hanno discusso ma poi lui si è presentato in negozio per fare pace con lei, lei è chiaramente confusa ma con Fabrizio sta bene quindi pensavo che vederlo in discoteca potesse aiutarla ma quando lui è arrivato lei era già completamente ubriaca! - 
- Suppogno che se lo ricorderà comunque perchè l’ha visto vero? - 
- Si, l’ha portata lui in auto e poi ho provato a parlare con lui! - 
- Che hai fatto? - mi chiede alzando la voce di parecchie ottave. 
- Sssh, vuoi svegliare Ginevra? - lo rimprovero io. - Ho semplicemente chiesto aiuto a Fabrizio perchè penso che lui possa aiutarla a fare chiarezza su ciò che vuole o meno. - 
- Gli hai confessato ciò che ti dice Ginevra in forma confidenziale? - ed è basito perchè sa quanto io su determinate cose sono assolutamente una tomba.
- Non tutto ovviamente. - ribatto io. - E non c’è niente di male, dovevi vederla come la guardava e come si è precipitato, qualcosa vorrà pur dire no? - domando al mio fidanzato che scuote la testa divertito. 
- Sei unica! - afferma abbracciandomi e poi decidiamo di andare a dormire anche se per fortuna domani niente lavoro e anche Ginevra ha il giorno libero e sicuramente Simone si aspetta di vederla tornare a casa con un aspetto decente. 

𝑽𝒐𝒈𝒍𝒊𝒐 𝒔𝒕𝒂𝒓𝒆 𝒄𝒐𝒏 𝒕𝒆 ~ 𝑭𝒂𝒃𝒓𝒊𝒛𝒊𝒐 𝑴𝒐𝒓𝒐Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora