Lontani vicini sempre...

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#Ginevra POV

Il pianto di Aurora mi riporta bruscamente alla realtà, lascio perdere il computer e raggiungo velocemente la cameretta della piccola. - Amore! - la prendo in braccio iniziando a cullarla, ha mangiato poco fa quindi sicuramente potrebbe essere una colichetta, in questi giorni ne ha avute parecchie ma il pediatra mi ha immediatamente rassicurata, c'è da dire che Fabrizio era già convinto che non fosse niente di chè ma io ovviamente sono andata subito in paranoia; ma penso anche che sia assolutamente normale. E' la mia prima esperienza come mamma e spero di cavarmela abbastanza bene anche se tutti dicono di sì. Oggi sono da sola con la bambina in quanto Fabrizio è a Milano per presentare il disco alla sua casa discografica ed uscirà a breve praticamente, questo ovviamente lo porterà a dover fare degli incontri con i fan cosa di cui ero già perfettamente consapevole. Inutile dire che lui si sente già in colpa perchè sarà fuori per alcuni giorni, gli ho già detto che la cosa importante è che sia presente per le feste di Natale, sarà il nostro primo Natale come famiglia allargata.

Finalmente Aurora si è calmata e si è addormentata nuovamente motivo per cui la sistemo nuovamente nella culla avendo cura di coprirla per bene e torno al piano di sotto, ancora non ho ripreso il lavoro sto solamente finendo di organizzare alcuni dettagli per il nostro matrimonio di giugno, anche se direi che il dettaglio più importante sarà trovare l'abito. Ho già deciso che dopo le festività natalizie inizierò a cercare qualcosa e spero vivamente che questa volta sia più semplice anche se non posso minimamente paragonare i preparativi delle mie nozze con Fabrizio a quelli che ho vissuto in passato con Simone. Proprio sono due cose a dir poco opposte. E non posso che esserne felice, per l'ennesima volta Fabrizio mi sta dimostrando come si comporta un vero uomo, anche se è fuori per lavoro riesce comunque a starmi vicino e la videochiamata che mi sta facendo in questo momento lo dimostra.

- Amore! - e sorrido abbassando lo schermo del computer per concentrarmi solamente su di lui. - Come stai? - gli domando poi.

- Amore sto bene, però mi mancate già. Lì come sta andando? - domanda curioso.

- Direi che sta andando bene, me la sto cavando in veste di mamma. Ero qui che stavo pensando ad alcune cose per le nostre nozze. - gli confesso io.

- Sicura che state bene anche senza di me? -

- Fab è ovvio che mi manchi anzi ci manchi ma come vedi so cavarmela anche da sola, diciamo che mi sto sentendo meno imbranata, secondo me più passa il tempo e più mi adatto al mio ruolo di madre. -

- Se posso dirtelo io non ho mai avuto alcun dubbio, ho sempre saputo che saresti stata una madre a dir poco grandiosa. Comunque cosa stavi pensando per le nozze? - incredibile che proprio non gli sfugge niente.

- Eh direi la cosa fondamentale, il mio abito da sposa. - confesso io. - Ma non ti dirò niente di più, penso che c'è una tradizione da rispettare. -

- Morirò di curiosità sappilo! - mi prende in giro lui.

- Allora sei pronto per la presentazione? -

- Abbastanza, quando devo raccontare un nuovo disco è sempre tutto emozionante, spero di dire le cose nel modo giusto. -

- Ne sono certa. - replico io. - E comunque ciò che conta sai benissimo che è il consenso del tuo pubblico che non mancherà. - dico io convinta ma prima di essere la sua fidanzata sono anche una fan.

- Ne sei troppo convinta! - ribatte il mio fidanzato.

- E tu sei troppo sfiduciato! - replico io decisa. - Hai già visto durante il tour in unplugged quanto affetto hai ricevuto e penso che tu ti meriti solamente un sacco di cose belle. - decreto poi.

𝑽𝒐𝒈𝒍𝒊𝒐 𝒔𝒕𝒂𝒓𝒆 𝒄𝒐𝒏 𝒕𝒆 ~ 𝑭𝒂𝒃𝒓𝒊𝒛𝒊𝒐 𝑴𝒐𝒓𝒐Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora