Prerogativa femminile

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#Ginevra POV

Come promesso ho deciso di concedermi un pranzo con Charlotte e il resto del gruppo.

- Ehi! - saluto in generale quando raggiungo le mie amiche al ristorante, uno dei posti che abbiamo sempre frequentato.

- Mammina! - ormai da quando la notizia è di dominio pubblico non ho più nulla da nascondere. - Qui inizia a farsi vedere. - mi fa notare Alessia.

- Diciamo che inizia a crescere, da un lato mi spaventa ma dall'altro è super emozionante e bello. -

- Che cosa ti spaventa? - domanda Charlotte che è appena arrivata, presumo che fosse in bagno.

- La pancia che cresce. - dico io semplicemente.

- Non capisco perchè ti debba spaventare. - mi dice nuovamente Charlie.

- So che è stupido, però inizierà a crescere dentro di me, la sentirò muoversi e sarà sempre più vicino il momento del nostro incontro. -

- E? -

- E temo di essere una pessima madre, magari rimpiangerà di avere me come madre. - penso che sia ovvio che dopo queste mie parole le mie amiche mi stanno guardando a dir poco male.

- Dovresti dire meno cazzate. - afferma decisa Alessandra. - Noi con estrema certezza possiamo dire di essere immensamente fortunate ad essere tue amiche, per cui tua figlia sarà immensamente fortunata ad avere una madre come te. -

- Cicci, io comprendo le tue paure, sono assolutamente normali, penso che qualsiasi donna alla prima gravidanza abbia delle paure. E' come hai detto tu un grande cambiamento e sarà sicuramente l'incontro al buio più importante della tua vita però ti assicuro che quando tu ti impegni in qualcosa riesci sempre, mi hai sempre dimostrato che se credi in qualcosa lo può ottenere. Per cui sarai una madre a dir poco perfetta. -

- La perfezione non esiste. - dico io saggiamente a Charlotte.

- Si, è vero e proprio per questo non esiste il manuale del genitore perfetto. Commetterai sbagli perchè tutti noi sbagliamo, sei umana e devi semplicemente mettertelo in testa. Per tua figlia la cosa più importante sarà ricevere amore e sono certa che tra te, Fabrizio e le vostre famiglie oltre che da tutti noi riceverà un amore a dir poco immenso. - mi dice di nuovo la mia migliore amica e so che ha perfettamente ragione.

- Hai ragione! - e ora sorrido di nuovo.

- Per avere questi pensieri è successo qualcosa con Fabrizio? - mi domanda senza fare troppi giri di parole ma veniamo interrotte dal cameriere che deve prendere finalmente le ordinazioni.

- Insalata e carne ben cotta. - ordino subito io dando precise istruzioni, sto seguendo scrupolosamente ciò che mi ha consigliato la ginecologa di Romina, c'è da dire che mi trovo molto bene da questa nuova dottoressa.

Il cameriere ci lascia nuovamente sole e ovviamente Charlotte torna alla carica non avendo ancora ricevuto risposta da parte mia. - Diciamo che ieri sera è tornato a casa preoccupato, mi ha detto che non sarebbe riuscito a mantenere la promessa e poi finalmente mi ha spiegato ogni cosa. C'è da dire che inizialmente non l'ho presa molto bene, lui pensava che nuovamente il lavoro fosse un problema e così gli ho spiegato le mie motivazioni. - e prendo un respiro profondo mentre le ragazze mi fanno cenno di continuare a parlare. - Gli ho spiegato che mi sono buttata in questa avventura, che avevo preventivato di fare figli magari tra un po' di tempo, che ho bisogno di lui vicino e non me la sento di affrontare le visite periodiche da sola o peggio ancora il parto perchè se ho preso questa decisione di volere un figlio con lui per condividere la bellezza di ogni singolo momento. -

𝑽𝒐𝒈𝒍𝒊𝒐 𝒔𝒕𝒂𝒓𝒆 𝒄𝒐𝒏 𝒕𝒆 ~ 𝑭𝒂𝒃𝒓𝒊𝒛𝒊𝒐 𝑴𝒐𝒓𝒐Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora