Chapter 96

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{Vi avviso che ho deciso di finire prima la storia,penso di arrivare fino al capitolo 110}

-Quindi? Che ne pensi?-

-Secondo me dovresti modificare il finale-

Girai lo sguardo verso il cielo e sospirai leggermente,in modo da non farmi sentire.
Eravamo nel cortile di casa, i ragazzi stavano finendo i compiti delle vacanze ed io avendoli già finiti gli facevo compagnia.

-Lo so ma non so cosa metterci- sbuffò Cam.

Presi il telefono e andai un po' su Instagram.
La mano di Hayes mi accarezzò una gamba e sorrisi,alzai lo sguardo su di lui e mi fece un occhiolino prima di tornare sui libri. Suonò  campanello e mi alzai io essendo l'unica nullafacente. Fischiettai una canzone dei maroon 5 aprendo la porta. Mi fermai alla vista,Michael era di fronte a me. Sarebbe stato normale,se solo non avesse il labbro rotto,il naso che gocciolava sangue e un occhio viola.

-Mike- sussurrai.

Mi abbracciò piangendo e lo strinsi cercando di non fargli male. Lo accompagnai in salotto e urlai il nome di mio fratello. Le lacrime iniziarono a scendermi subito quando si tolse la maglia sotto mio ordine. Aveva due lividi ed ero sicura facessero molto male.

-Tutto okay? Perché hai urlato?- disse cam raggiungendoci.

Mi spostai in modo da fargli vedere Mike che nel frattempo si era sdraiato.

-Merda- disse avvicinandosi di scatto.

Corsi in bagno e presi la valigetta del pronto soccorso. Mi asciugai velocemente le lacrime prima di tornare in salotto. Iniziai a disinfettarlo il labbro quando arrivò Hayes.

-Che cazzo è successo?- disse allarmato.

-Secondo te?- disse Cam incazzato.

Gli stava stringendo la mano per cercar di tranquillizzarlo,ma lui era il primo a non esserlo. Gli pulii il sangue dal naso e gli misi una crema lenitiva sull'occhio.

-Mike,ehi tesoro, questo farà male okay? Mi dispiace molto ma ti aiuterà. Sarò veloce okay?- dissi accarezzandoli il viso.

Lui annuì ed io iniziai a spalmare la crema sui due lividi sullo stomaco. Lo vidi irrigidirsi e stringere i denti per non urlare.

-Urla se vuoi,non ti devi trattenere con noi- disse Hayes.

Ci misi cinque minuti a spalmare la crema e feci uno sforzo incredibile per non concentrarmi sui mugugni di dolore di Mike.

-Ho finito,tutto a posto- sussurrai mettendo via tutto.

-Mi dispiace,non sapevo dove andare- sussurrò Mike.

-Non dirlo neanche,vieni quando vuoi okay? Anche di notte- disse Hayes.

-Puoi dirci...cos'è successo?- chiese Cam, senza lasciargli la mano.

-Ho provato a confrontarlo. Ho saputo che si è apposto di nuovo davanti a casa vostra e gli ho detto che era sbagliato,che doveva lasciarvi stare. Ma lui non mi ha ascoltato, anzi, ha iniziato a picchiarmi dicendo che dovevo farmi gli affari suoi. E se avessi provato di nuovo a dirgli qualcosa mi avrebbe mandato in ospedale- disse Mike.

Mi girai dandogli le spalle e strinsi gli occhi per non piangere.

-Ehi-

Hayes mi raggiunse abbracciandomi da dietro.
Mi appoggiai a lui cercando di tranquillizzarmi. Mi diede un bacio sulla tempia stringendomi le mani con le sue.
Realizzai con il tempo le parole di Mike. Mi girai di scatto allontanandomi da Hayes.

-Di nuovo? Hai detto che si è appostato di nuovo- dissi confusa.

-Si purtroppo,non era la prima volta- disse dispiaciuto.

Mi girai verso i due ragazzi,Hayes sembrava sorpreso,Cam invece era serio.

-Tu lo sapevi- dissi stupita.

Cam alzò lo sguardo su di me.

-Tu lo sapevi e non ci hai detto niente. Non MI hai detto niente!- dissi alzando il tono di voce.

-Non volevo farvi preoccupare ancora di più, è successo solo altre 3 volte,nulla di che- disse Cam alzandosi.

-Nulla di che? Ma sei serio? Quell'uomo potrebbe ucciderci tutti senza pensarci un attimo e tu pensi bene di non dirci che è da tempo che ci sorveglia?- urlò Hayes.

-No vi prego,non volevo farvi litigare- disse Mike.

-Non è colpa tua tranquillo. Abbiamo pensato che meno sapevate più tranquilli sareste stati- disse Cam.

-Abbiamo?- dissi sorridendo amareggiata.

-Io e Nash- disse Cam sospirando.

-Fantastico. Anche i ragazzi lo sanno?- disse Hayes.

-E le ragazze?- chiesi io invece.

-No,nessuno di loro lo sa-

Ci girammo vedendo Nash entrare.

-Ehi- disse avvicinandosi a Mike.

Si strinsero la mano e poi si girò verso di noi. Andai da lui non resistendo e gli diedi uno schiaffo,non molto forte però.

-Ali!- mi richiamò Cam mentre Hayes mi tirò indietro verso di lui.

Li guardai male e me ne andai in cucina. Riempii un bicchiere d'acqua e tornai in salotto.

-Tieni,per il dolore- dissi dando una pastiglia a Mike.

Lo aiutai a mettersi seduto e a prendere la pastiglia.

-Riposati un po' okay?- gli dissi.

Annuì sdraiandosi di nuovo con una smorfia di dolore. Poi mi alzai e seguii Cam in cucina.

-D'ora in poi mi avviserai ogni volta sia chiaro? Non voglio restare all'oscuro di tutto. Ti ricordo che lui vuole entrambi- dissi seria.

-Te lo prometto- disse avvicinandomi a lui.

Mi abbracciò e lo strinsi forte accarezzandogli i capelli. Sentii il collo bagnato ma rimasi ferma. Lo lasciai sfogare per qualche minuto finché non fu lui a staccarsi. Gli asciugai le lacrime e gli sorrisi leggermente.
Sorrise anche lui e poi si girò verso Nash ed Hayes che entravano in cucina.

-Fratello- disse Nash mettendo una mano sulla spalla a Cam.

Quest'ultimo si sistemò con i capelli e sorrise tristemente.

-Possiamo denunciarlo per stalking se continua così. Ogni volta che lo vediamo gli facciamo foto e video assicurandoci che sia lui e lo denunciamo- disse Hayes mettendomi un braccio intorno alle spalle per avvicinarmi a lui.

-Hayes ha ragione,così potremmo ottenere un ordine restrittivo. Se lo viola potrebbe finire anche in carcere- disse Nash annuendo.

Io e Cam ci guardammo negli occhi senza dire una parola. Pensavamo la stessa cosa. Era tutto surreale,stavamo parlando di mandare nostro padre in carcere,per anni. Sia chiaro, non mi dispiaceva per lui,per me non è mai stato un padre e mai lo sarà. Alla fine se l'era cercata. Ma la situazione era molto strana.

You Make Me Feel Like Nobody Else ||Old MagconDove le storie prendono vita. Scoprilo ora