Stava andando tutto bene per fortuna,le ragazze l'hanno accettato subito,con qualche battuta triste visto che avevano una cotta per lui. Johannah invece ha voluto abbracciarlo e dirgli che era felice che abbia voluto dirglielo e che era felice per lui.
-Quindi cosa avete intenzione di fare?- mi chiede Harry.
-Non ne ho idea. Mi ha semplicemente detto che mi avrebbe portato via- dico alzando le spalle.
Le undici e mezza si stavano avvicinando ed ero super curiosa di sapere cos'aveva organizzato Hayes per il mio compleanno.
-Con le sorprese è sempre stato bravo,non c'è nulla di cui preoccuparsi- dice Louis.
Annuisco girandomi un attimo a guardarlo.
Era stato rapito dalle gemelle e ci scommettevo che ci stavano provando,per quello che possano fare due ragazzine di 11 anni.-Lo staranno torturando- dice Louis facendomi ridere.
-Fizzy e Lottie lo facevano sempre con me- ridacchia Harry.
Louis e Harry si guardano e sorridono.
Wait. Che sorriso era quello? Li guardo per un attimo e vedo Louis girarsi e sorridere verso le sue sorelle ed Hayes. Harry invece lo guarda per qualche secondo e poi si gira abbassando la testa. Non sarà mica...-Louis, è ora di portare la mamma a casa- dice Lottie avvicinandosi.
-Si meglio andare- annuisce Lou.
Raggiungiamo tutti Johannah, io ed Hayes salutiamo tutte le sorelle Tomlinson e la madre nonostante le vedremo il giorno dopo.
-Iniziate ad andare in macchina, dividetevi nella mia e quella di Harry. Noi arriviamo tra poco- dice Louis porgendo le chiavi a Lottie.
Harry fa la stessa cosa e loro si allontanano.
-Ma come avete fatto da casa tua al ristorante?- chiede Hayes girandosi verso Lou.
-Liam era a casa mia perché doveva prestarmi un quaderno,e ci ha dato un passaggio. In teoria è in uno dei bar in questa zona tra l'altro- spiega Louis.
-Scusateci per un attimo- dico prendendo Harry per un polso e allontanandoci da loro due.
-Che succede?- chiede confuso Harry.
-Cos'era quello sguardo?- chiedo subito.
-Che sguardo?- chiede ancora confuso.
Ma avevo colto il lampo di preoccupazione nei suoi occhi.
-Sai benissimo quale. Ti piace Louis?- chiedo andando dritta al punto.
-No no ma va. È praticamente mio fratello- dice scuotendo la testa.
Ma la sua voce era titubante.
-Harry- sospiro passandomi una mano tra i capelli.
-Non l'ho fatto apposta okay? Negli ultimi giorni è cambiato qualcosa,non so- dice abbassando lo sguardo.
-Lui lo sa?- chiedo anche se non credo.
-Ovviamente no! Lo allontanerei così! Non voglio perderlo,resta comunque il mio migliore amico quasi fratello. Non posso dirgli che inizia a piacermi in quel senso. Sarebbe troppo imbarazzante- dice scuotendo la testa e rialzando lo sguardo.
Sospiro di nuovo e lo abbraccio.
-Mi dispiace che le cose si siano messe così Haz- gli dico accarezzandogli la testa.
-Mi ci sto abituando a questa vita di merda tranquilla- dice abbassando un po' il tono.
-Non dirlo neanche per sogno. So che le cose non sono state molto facili ultimamente- gli dico staccandomi ma guardandolo negli occhi e mantenendo le mie mani sulle sue spalle.
-Molto facili? Sono state una vera merda. Ho praticamente stravolto la mia vita, e anche quella della mia famiglia,figuriamoci poi con i miei amici- dice e gli vengono gli occhi lucidi.
-Non è colpa tua Harry okay? Non puoi decidere i tuoi gusti,hai fatto bene a dirlo a tutti. Non devi essere costretto a fingere che tu sia un altro- dico con fermezza.
-Avrei dovuto farlo invece,sarebbe rimasto tutto normale- dice abbassando di nuovo lo sguardo.
-Tu no,tu non staresti stato normale. Tu pensi di no,ma il tuo gruppo di amici lo nota quando stai bene. Ti vogliono bene,ci tengono a te e lo notano quando hai qualcosa che non va. Non saresti riuscito a fingere per tanto tempo- dico convinta delle mie parole.
Louis e gli altri non ci avevano messo molto a notare che gli era successo qualcosa dopo la serata in discoteca.
Noto che inizia a piangere e mi si stringe il cuore a vederlo così. Lo abbraccio subito e sospiro. Alzo lo sguardo e vedo Louis avvicinarsi velocemente con affianco ad Hayes. Noto subito lo sguardo preoccupato di Louis.-Cos'è successo?- mi sussurra Louis.
Scuoto la testa leggermente,ancora una volta dovevo mentirgli.
-Hazza ehi- dice Louis mettendogli una mano sulle spalle.
Mi stacco leggermente da Harry per vedere la sua reazione. Louis ne approfitta per separarci e abbracciarlo. Harry tentenna ma alla fine si lascia andare e scoppia a piangere definitivamente.
-Sono qui,non sei da solo- gli sussurra Louis accarezzandogli la schiena.
Mi giro verso Hayes e mi asciugo velocemente gli occhi che erano diventati lucidi.
-Non può guidare così- mi sussurra Hayes quando mi avvicino a lui.
-Come facciamo con le sorella e la madre? Li stanno aspettando in macchina da un bel po ormai- dico girandomi verso le macchine.
-Posso accompagnarle io- propone Hayes.
-Chiamo Liam- dico io invece.
Faccio un cenno a Louis e lui annuisce. Raggiungiamo le macchine e vedo Lottie e Fizzy fuori che ci guardano.
-Cosa sta succedendo?- chiede Lottie.
-C'è stato un piccolo problema,vi porterò io a casa- sorride leggermente Hayes.
-Dove sono Harry e mio figlio?- dice Johannah aprendo la portiera.
Hayes mi lancia un'occhiata incerta.
-Harry non si sente molto bene e Louis è con lui. Hayes ora porterà te e le gemelle a casa,poi chiamo Liam in modo che accompagni Lottie e Fizzy- le spiego avvicinandomi a lei.
-Sembrava stare bene prima- dice dispiaciuta Johannah.
Faccio un sorriso tirato e alzo le spalle. Hayes sale in macchina di Louis e l'accende.
-Starò con loro finché non arriva Liam- mi dice appena chiude la portiera.
Annuisco e poco dopo parte. Chiudo la macchina di Harry con la chiave e Lottie e Fizzy si siedono sulla panchina dietro di me mentre provo a chiamare Liam.
-Pronto? Alison?- dice chiaramente sorpreso.
-Liam,ho bisogno del tuo aiuto-
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You Make Me Feel Like Nobody Else ||Old Magcon
FanfictionAlison ha 17 anni, un fratello maggiore che adora e pochi amici. È una ragazza normale che vorrebbe una vita normale. Ma la sua vita viene costantemente influenzata dal suo brusco passato. Tra dammi, attacchi di panico, nuovi amori e risate Alison r...