-Cosa?- esclamo, forse un po' troppo a voce alta.
-Dallas, qualche problema?- mi richiama il prof.
Nego subito con la testa mentre Hayes ridacchia.
Gli tiro una sberla e lui continua a ridere.-Stronzo- sussurro.
Lui si avvicina e mi lascia un bacio sulla guancia.
-Te lo giuro comunque, ci ho parlato stamattina- continua Hayes.
Sorrido. Louis ieri mi ha chiamato e mi ha spiegato tutto quello che è successo da quando è partito. Era strafelice quindi non gli ho raccontato di mia madre,non volevo farlo preoccupare. Si deve godere a pieno questi giorni. Abbasso lo sguardo e mi mordo un labbro.
-Non lo sa vero?- nego con la testa e lui sospira.
-Se glielo dicessi verrebbe subito qua, ora ha bisogno di stare con la sua famiglia, non posso rovinargli questo momento- spiego sussurrando.
-Capisco il tuo ragionamento. Ma si incazzerà- sussurra.
-Lo so- dico annuendo.
Finiamo di parlare perché il prof ci guarda, male ovviamente.
Finalmente suona la campanella.-Dai, ci manca solo un'altra ora- dice Matt.
-Come sta Lexie?- gli chiedo girandomi verso di lui.
Nel frattempo il prof saluta ed esce.
-Bene, pensavo vi parlaste- dice Matt confuso.
-Abbiamo parlato stamattina,ma non ho il suo numero- dico sorridendo.
-Te lo mando, basta chiedere- dice facendomi ridacchiare.
-Con Stephanie?- dice Hayes ad Aaron.
-Già stamattina non c'era- dice Matt lanciandogli un'occhiata
-Si è svegliata tardi ma sta bene- dice Aaron guardando il telefono.
-Tra voi due?- chiede Matt.
-Non potrebbe andare meglio- dice Hayes tirandomi verso di lui.
Io essendo di spalle quasi cado, lui mi tiene per un fianco e poi mi avvicina a lui. Cerca di mordermi una guancia ed io cerco di allontanarmi ridendo.
-Dai- mi lamento cercando di staccarmi.
-Va bene va bene- dice fermandosi.
Sorrido e mi appoggio a lui.
-Dallas?- mi giro verso la porta e vedo la segreteria del preside.
-Si?- chiedo confusa.
-Ti vuole il preside- dice per poi uscire.
-Dobbiamo sapere qualcosa?- chiede Matt.
Mi stacco da Hayes confusa.
-Non ho fatto nulla. Sono sempre stata in classe- dico guardandolo.
-All'intervallo?- chiede Aaron.
-Mad è venuta qua con Niall e abbiamo parlato- dico alzando le spalle.
-Allora non hai nulla di cui preoccuparti- dice Matt alzando le spalle.
Mi alzo,lascio un bacio ad Hayes e poi esco dall'aula.
Mi dirigo verso la presidenza preoccupata. Appena arrivo busso.-Avanti- sento dire.
Entro e chiudo la porta. Appena mi giro spalanco gli occhi.
-Cameron- corro verso di lui.
-Alison- mi chiama il preside,ma lo ignoro avvicinandomi a lui.
Mi siedo di fianco a Cameron e gli metto una mano sulla spalla.
Ha le mani sulla faccia e le braccia piegate sulle sue ginocchia.-Cos'è successo?- chiedo alzando lo sguardo sul preside.
-Ha avuto un attacco di panico nel bel mezzo della lezione- spiega il preside.
-Cam- dico mettendo la mia mano sulla sua.
Lui me la stringe forte e mi avvicino a lui.
-Cos'è successo?- gli chiedo dolcemente.
Lui nega con la testa leggermente.
-Vi lascio da soli, ne approfitto per andare a fare una cosa- dice il preside per poi uscire.
-C'entra Sierra?- dico e lui annuisce.
Sospiro e gli faccio spostare le mani dalla faccia, mi siedo sulle sue gambe e lo abbraccio. Lui posa la testa sulla mia spalla ed io lo stringo forte. Gli accarezzo anche i capelli per calmarlo.
Già mi aveva detto delle sue preoccupazioni per nostra sorella, e anche che ci stava male per questo. Nash me l'ha confermato pure quando mi ha detto che si era allontanato pure dalla Lox.
Anche io sono molto preoccupata,ma lui essendo maschio è molto più protettivo di me. Io la sento tutte le sere e cerco di farla stare meglio. Ma entrambi sappiamo che starà meglio solo quando nostra madre starà bene.-Mi dispiace, non ce l'ho fatta- sussurra Cameron.
-Non ti devi scusare. So quanto ti faccia star male questa situazione. Sapevo anche che prima o poi sarebbe successo- dico accarezzandogli ancora i capelli.
Stiamo un po' in silenzio finché la porta non si apre di nuovo.
Giro la testa mentre Cam non si muove.
La preside entra e al suo seguito entra Elizabeth,la madre di Hayes e Nash.-Che ci fai qui?- le chiedo confusa.
-Il preside mi ha chiamato dicendo che Cameron stava male- dice avvicinandosi.
Annuisco, come contatto famigliare in caso di emergenza avevamo messo lei e suo marito.
-Io torno in classe?- chiedo al preside.
-È l'ultima ora, vai pure. E poi tuo fratello ha bisogno di te- dice ed io lo ringrazio.
-Vado a prendere la cartella, ci vediamo alla macchina okay?- dico a mio fratello staccandomi.
Lui annuisce,mi alzo e vedo subito Elizabeth sedersi di fianco a lui e abbracciarlo. Sorrido e poi saluto il preside correndo in classe.
Entro dopo aver bussato.-Signorina Dallas, si può sapere dov'era?- chiede la prof di matematica.
-Dal preside, devo andare a casa. Sono venuta a prendere la cartella. Immagino la sua gioia- dico per poi andare diretta al banco.
-Perché?- mi chiede Hayes confuso.
-Ve lo spiego dopo- dico visto che tutti e tre mi guardavano.
Butto il quaderno e l'astuccio nella borsa e prendo la felpa.
Saluto i ragazzi a voce e poi esco dalla classe. Vado verso il parcheggio e vedo subito la macchina di Elizabeth.
Ci entro e mi allaccio la cintura,lei parte poco dopo.
Poso la mano sulla spalla di mio fratello che è seduto davanti e gliela accarezzo. Lui posa una sua mano sulla mia. Una volta arrivati guardo Elizabeth.-Restate da me, anche a cena. Non voglio succeda qualcos'altro- annuisco ed entriamo in casa.
Posiamo le cose in sala e Cameron si siede sul divano sbuffando.
Vado in cucina e prendo un po' d'acqua.-Posso portarlo nella vecchia camera di Nash?- chiedo ad Elizabeth.
-Certo sicuro,avviso i miei figli o l'hai già fatto tu?- mi chiede prendendo il telefono.
-Fai tu, non volevo perdere tempo- lei annuisce.
Speriamo non succeda nient'altro.
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You Make Me Feel Like Nobody Else ||Old Magcon
FanfictionAlison ha 17 anni, un fratello maggiore che adora e pochi amici. È una ragazza normale che vorrebbe una vita normale. Ma la sua vita viene costantemente influenzata dal suo brusco passato. Tra dammi, attacchi di panico, nuovi amori e risate Alison r...