Era passata una settimana dall'arresto di Gerard e mi sembrava ancora strano andare in giro senza preoccupazioni,senza guardarsi in giro costantemente. Mike e Stella erano tornati a casa loro visto che la madre era stata dimessa,e ci aveva detto che voleva incontrarci e ringraziarci di persona appena starà meglio.
Era appena suonata l'ultima campanella della giornata e ci stavamo dirigendo fuori. L'unica preoccupazione ora era aiutare i ragazzi a diplomarsi.-Allison-
Trovammo i ragazzi più grandi già fuori ad aspettarci.
-Ti ricordi il nostro regalo di compleanno che non ti abbiamo più dato?- continuò Cameron.
Lo guardai confusa e annuii,mi era proprio passato di mente. I ragazzi sorrisero e si spostarono a lato. Spalancai occhi e bocca per poi sorridere subito con le lacrime pronte a scendere.
Era proprio mia sorella che mi guardava sorridendo. Lasciai cadere lo zaino e la raggiunsi abbracciandola.
-Quanto mi sei mancata- disse Sierra.
La strinsi di più non riuscendo a parlare.
Non potevo crederci di averla lì con me,tra le mie braccia.Ci staccammo leggermente e lei mi asciugò le lacrime.
-Sei bellissima- dicemmo allo stesso tempo per poi ridacchiare.
Cam si avvicinò sorridendo e ci mise le braccia intorno alle spalle.
-Grazie- gli dissi,e lo ripetei in direzione di Hayes che mi fece l'occhiolino.
Ci abbracciammo tutti e tre e non potei sentirmi più felice di così.
Un'oretta dopo eravamo in camera mia a parlare.-Mi sembra ancora surreale- dissi facendola ridacchiare.
Eravamo sdraiate sul mio letto,io avevo la testa appoggiata sulla sua spalla con un suo braccio intorno alla mia vita. Le mani le avevamo strette forte.
-E invece è tutto vero. Come stai tesoro?- disse accarezzandomi i capelli.
-Finalmente dopo settimane posso dire di sentirmi bene. L'arresto di....suo ecco,mi ha fatto tranquillizzare molto,e non solo me. Andare a scuola e vedere i ragazzi tranquilli, vedere Cam tranquillo come non mai è veramente un sollievo. Il poter uscire senza mai guardarsi le spalle è stato liberatorio, prima avevo costantemente paura,perfino di andare dai Grier avevo ansia- ammisi mentre lei mi strinse più forte.
-Mi dispiace di avervi lasciato qui a gestire da soli quel mostro- sospirò lei.
-Non eravamo da soli,c'erano i ragazzi, i Grier. Ce la siamo cavata- dissi cercando di rassicurarla.
-Egregiamente direi. Ma vorrei avervi sempre vicino,insomma,la mia sorellina ha fatto l'amore per la prima volta ed io lo vengo a sapere dopo giorni!- disse facendomi diventare rossa come un pomodoro.
-Riry- mi lamentai comprendono la faccia dall'imbarazzo.
La sentii ridacchiare e mi abbracciò forte.
-Mi sei mancata veramente tanto- disse facendomi sorridere.
Sentimmo bussare e ci allontanammo mentre dicevo 'avanti'. In stanza entrò Louis che sembrava abbastanza agitato.
-Io non posso! Non so che fare ti giuro! Non so cosa provo e per..- si bloccò vedendo che non ero da sola.
-Tutto okay ragazzo?- chiese mia sorella.
Louis passò lo sguardo tra me e lei facendomi ridacchiare.
-Louis ti presento mia sorella Sierra- li presentai alzandoci dal letto.
Spalancò gli occhi guardandola.
-Vi assomigliate veramente tanto- disse solamente.
Scoppiammo a ridere,sembrava su un altro pianeta.
-È un piacere conoscerti, vi lascio parlare visto che mi sembri abbastanza agitato. Ne approfitto per stare con Cameron- l'abbracciai di nuovo prima che uscisse dalla stanza.
-Quando è arrivata?- chiese Lou.
-Stamattina,per farmi una sorpresa- sorrisi.
Sorrise anche lui,ci sedemmo sul letto e sbuffò.
-Vuoi dirmi che succede a te invece?- chiesi confusa.
-Ho dovuto accompagnare Harry da quell'idiota oggi,non sai che nervoso ti giuro. Non mi piace proprio per niente quel tipo- disse.
-Ad Harry ovviamente gliel'ho detto,ma lui sostiene che non c'è nulla di strano e che non ha intenzione di smettere di vederlo solo perché non mi piace. Capito quello che mi ha detto?- continuò irritato.
-Ti rivelo una cosa a sto punto. Harry sa perfettamente che quel ragazzo non è un granché, ci sta assieme solo come passatempo, per liberare la mente,e quell'idiota come lo chiami tu lo sa- dissi.
-Non ho capito- disse confuso.
Alzai gli occhi al cielo esasperata.
-A Harry lui non piace. A Harry piace un altra persona,ma sta cercando di dimenticarsela così usa lui come cuscinetto diciamo-
Decisi di sbilanciarmi un po' ,per vedere cosa ne pensasse.
-E perché non lo sapevo? Chi gli piace scusa?- chiese alzando un sopracciglio.
-Ti ho già detto troppo lou- dissi alzando le mani.
Lui mi guardò male ma poi annuì abbassando la testa.
-Almeno è un tipo a posto? Con la testa sulle spalle?- chiese dopo.
-Si,ti posso assicurare che è una bella persona- dissi trattenendo la risata.
Stavamo parlando di lui infondo,era strano farlo.
Louis annuì.-Stai bene?- chiesi confusa dopo un paio di minuti che non si muoveva o parlava.
-Io ci tengo a lui- disse solamente.
-Lo so- dissi ancora più confusa.
-Lou parlami- aggiunsi accarezzandogli la spalla, cercando di spronarlo a parlare.
-Credo...di essere geloso di Harry- sussurrò.
-Geloso in che senso?- cercai di capire meglio.
-In che senso secondo te?- disse ironico ma anche imbarazzato.
Sorrisi leggermente.
-Mi stai dicendo che ti piace Harry?-
-Io..non lo so-
Sbuffò passandosi una mano sulla faccia.
-Non so cosa provo. L'unica cosa che so è che mi irrita tantissimo saperlo con quel ragazzo- ammise.
-Ma per quel ragazzo in specifico o ti irritirebbe con qualsiasi ragazzo?- chiesi.
-Entrambi vale come risposta?- disse ridacchiando.
-Si che vale- dissi sorridendo anche io.
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You Make Me Feel Like Nobody Else ||Old Magcon
FanficAlison ha 17 anni, un fratello maggiore che adora e pochi amici. È una ragazza normale che vorrebbe una vita normale. Ma la sua vita viene costantemente influenzata dal suo brusco passato. Tra dammi, attacchi di panico, nuovi amori e risate Alison r...