Chapter 44

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-Allora, sicura al 100%?- mi chiede Hayes appena suona l'intervallo.

-Se me lo chiedi un altra volta ti uccido- dico puntandogli un dito contro.

Lui ridacchia e alza le mani al cielo.

-Ti aspettiamo in cortile- dice lasciandomi un bacio sulla guancia.

Annuisco e corro letteralmente verso la classe di mio fratello. Quando sto per entrare sbatto contro qualcuno.

-Ciao anche a te Alison- alzo lo sguardo e vedo Harry sorridere.

-Oh scusa Harry, sto cercando Nash ed è piuttosto urgente. Ciao- dico per poi superarlo ed entrare.

Li vedo tutti che si stanno alzando. Stanno ridendo per chissà cosa. Tranne Nash che è seduto e fissa il banco serio. Sospiro.

I ragazzi non mi vedono finché non vanno verso l'uscita e mi vedono sulla porta.

-Piccola- dice sorpreso Cam.

Sorrido e gli lascio un bacio sulla guancia.

-Che fai qui?- chiede Tay.

Indico Nash con un dito e loro sospirano. Li guardo confusi e Shawn mi risponde subito.

-Non ha detto una parola da quando è entrato in classe. Neanche quando il prof l'ha chiamato- mi spiega.

Sospiro e lo guardo. Ha ancora lo sguardo fisso sul banco.

-Ali, sei sicura?- dice Cam.

-È di Nash che stiamo parlando Cam,non uno sconosciuto- dico sorpassandoli.

-Ci vediamo in cortile?- mi chiede JackJ.

Annuisco verso di loro e mi avvicino al banco di Nash. Lui non alza neanche lo sguardo quando mi appoggio al banco dietro al suo. Sono di fianco a lui così.

-Non vengo giù,l'ho già detto- dice serio.

-Peccato, ed io che volevo fare un giro con te- dico sorridendo.

Lui si gira di scatto sorpreso. Non mi aveva neanche riconosciuto.

-Alison- dice con gli occhi spalancati.

-Sì è il mio nome- annuisco.

-Io...- lo blocco subito.

-Se ti scusi di nuovo ti uccido. Non l'hai fatto apposta e lo sai- dico alzandomi dal banco e mettendomi seduta sul suo, così siamo faccia a faccia.

Lui sospira e abbassa lo sguardo.

-Nash davvero,smettila di pensarci. Sto bene- dico mettendogli una mano sulla spalla e accarezzandogliela.

Lui alza lo sguardo su di me e lo vedo con gli occhi lucidi. Mi si stringe il cuore a vederlo così.

-Ti ho fatto star male, non era mia intenzione- dice scuotendo la testa.

-Nash- dico mettendomi sulle sue gambe.

-Lo so okay? Lo so benissimo. Non mi faresti mai del male. È successo e basta- dico accarezzandogli anche una guancia.

-Sono un idiota- dice passandosi una mano tra i capelli.

-Su questo non ho da ridire- dico sorridendo.

Lui mi guarda male e ridacchio.

-Rilassati. Sono qui per te,no? Vuol dire che sto bene e che non ti devi far perdonare nulla- dico poi seria.

Lui annuisce. Sorrido e l'abbraccio. Lui ricambia subito stringendomi forte.

-Sei il mio fratellone Nash e ti voglio un bene dell'anima. Di questo puoi starne certo- gli dico nell'orecchio.

-Ti voglio bene anche io- dice facendomi sorridere.

Quando ci stacchiamo vedo finalmente un sorriso sul suo volto.

-Ho una proposta,che è più un obbligo in realtà- dico poi.

Lui mi guarda curioso.

-Ho deciso di andare in palestra oggi. Voglio riprendere la pallavolo- dico sorridendo.

Lui mi guarda con gli occhi spalancati ma poi sorride. Stessa reazione del fratello tra l'altro.

-Sono contentissimo Ali- dice.

-Vorrei che mi accompagnassi anche tu,insieme ad Hayes- dissi mordendomi il labbro inferiore.

Lui tentenna.

-Sicura? Dopo oggi non mi sembra il caso...magari è meglio se chiedi a Cam- dice,lo sapevo.

-Sono sicura, sopratutto dopo oggi- dico sorridendo.

Lui tentenna ancora ma alla fine riesco a convincerlo.

-Ora andiamo, o ci verrano a cercare con i forconi- dico alzandomi.

Lui ridacchia ma annuisce. Raggiungiamo velocemente i ragazzi e loro esultano vedendo Nash con me.
I Jack si buttano su di lui ridendo. Mi sposto appena in tempo ridendo. Saluto Mad con un bacio sulla guancia e poi vado da Hayes, che ha vicino mio fratello. Il primo mi fa sedere sulle sue gambe.

-Allora?- chiedono in coro.

Si guardano e scoppiano a ridere.

-Inquietante. Comunque, sono riuscita a convincerlo che non l'ha fatto apposta e che l'ho già perdonato- dico e loro annuiscono.

-E ha accettato di venire con noi oggi pomeriggio- aggiungo guardando Hayes che annuisce di nuovo.

-Pensi ci saranno ancora le tue vecchie compagne?- mi chiede Cam.

Lui lo sapeva già, ne avevamo parlato ieri sera.

-Non penso,sono passati molti anni- dico pensandoci.

Eravamo in 11,me compresa. Eravamo molto unite, anche se ci vedevamo solo agli allenamenti,io ero l'unica della mia scuola ad andare lì. Lasciai tutto quando avevo 14 anni circa. Nel periodo in cui mio fratello e Nash cacciarono mio padre da casa.
Solo a ripensarci mi vengono i brividi.

-Magari qualcuna ci sarà ancora- dice Hayes annuendo.

Alzo le spalle e poso la testa sulla sua spalla.

-Andrà tutto bene amore. Io ti starò accanto,non ti lascerò. Sono sicuro che andrà bene- aggiunge Hayes notando la mia espressione.

Gli giro il viso e lo bacio. Lui sorride ed io ricambio.

-Piccioncini potreste degnarci del vostro pensiero?- ci interrompe Taylor.

Lo guardo male e lui fa la faccia da angioletto.

-Devi smetterla di interromperci sempre- dice Hayes facendomi annuire d'accordo.

-Ma è così divertente- esclama facendo ridere tutti.

Hayes alza gli occhi al cielo ed io ridacchio. Gli accarezzo la guancia e gli lascio un bacio lì.

-Di cosa parlavate quindi?- disse Hayes.

-Calcio,tra una settimana abbiano una partita- disse Taylor.

Sbuffo e quasi tutti se ne accorgono. Perfetto.

-Che c'è?- chiede Matt confuso.

-No nulla, continuate pure- dico abbassando lo sguardo.

-Ooookay,contro che scuola siamo stavolta?- dice Shawn.

-Perché?- dice Hayes nel mio orecchio.

-Sarete tutti in campo, Matt sarà in panchina a parlare con il coach. Sai che odio rimanere da sola- dico guardandomi le mani.

-Scommetto che ci saranno anche Madison e Lexie, e magari anche Stephanie- dice con lo sguardo rivolto a me.

-Sai che non è lo stesso- dico scuotendo la testa.

-Lo so. Ma tranquilla amore, saranno massimo tre ore- dice accarezzandomi il viso.

-Ogni volta sempre di più, e non posso restare neanche a casa- dico sospirando.

-Non mi piace che tu stia a casa da sola e lo sai- dice guardandomi storto.

Annuisco. Quell'argomento era tabù per entrambi purtroppo.

You Make Me Feel Like Nobody Else ||Old MagconDove le storie prendono vita. Scoprilo ora