«Allora, come mai questa uscita urgente?» chiede Louis dopo avermi abbracciato.
Ieri sera mi sono resa conto che mi piace Hayes, e non sapevo con chi parlare. Non ho amiche femmine e non le voglio. Mio fratello era fuori discussione mentre Nash avrebbe urlato e basta. Il mio pensiero è andato subito a Louis. Così ieri sera gli ho scritto e gli ho chiesto di far colazione insieme.
«Beh...» dico un po' imbarazzata.
Non ho mai provato aveste emozioni. E non mi è mai capitato di doverne parlarne.
Sei in imbarazzo? Lo sai che con me non ce n'è bisogno babe» dice guardandomi.
Ti ricordi di Hayes? Il mio migliore amico?» dico poi.
Lui annuisce e mi esorta a continuare.
«Ieri sera mi sono resa conto che mi piace, e molto. Ed è strano,non ho mai provato emozioni simili,non ho mai dovuto fare una conversazione simile. Ci conosciamo da quando siamo nati, è sempre stato come un secondo fratello per me» ammetto guardandolo.
«Sapevo che prima o poi lo avresti detto» dice sorridendo.
Lo guardo confusa.
«Quando mi hai raccontato un po' la tua vita ieri pomeriggio avevo capito che ti piaceva, da come ne parlavi, da come ti brillavano gli occhi e di come sorridi quando parli di lui» spiega ridacchiando.
Sorrido abbassando lo sguardo. Quindi l'unica che non se n'era accorta ero io? Fantastico.
«Pensi di dirglielo?» chiede bevendo il suo caffè.
Giro il cucchiaio nella mia tazza pensandoci.
«Non lo so, dovrei? E se lui non ricambiasse? Non voglio perderlo. Senza di lui non riesco a dormire,e lo sanno tutti» dico nervosa.
«Non lo perderai,ti ha detto che sei importante per lui o sbaglio?» annuisco soltanto.
«Non ti farà mai soffrire,ne siamo sicuri di questo» dice finendo il suo caffè.
«Non so cosa fare» ammetto finendo anche io il mio thè.
«Non posso decidere io al posto tuo» dice posando la sua mano sulla mia.
«Lo so» dico sospirando.
«Te vuoi dirglielo?» dice guardandomi.
«Certo che voglio, ma non ora. Per ora vorrei solo vedere come va avanti. Non so come spiegarlo» dico ridacchiando.
«Vuoi capire cosa prova per te?» sorride ed io arrossisco leggermente.
«Anche, ma vorrei aspettare. L'ho capito solo ieri, non cambierò nulla» dico decisa alla fine.
All'improvviso suona il cellulare a Louis.
«Ehi Zay dimmi tutto» dice sorridendomi.
Sorrido anche io.
«Cosa? Oddio arriviamo» dice mettendo giù e alzandosi.
«Che succede?» chiedo confusa alzandomi anche io.
«Sono le 8» dice agitato.
Oh cazzo. Abbiamo veramente parlato così tanto?
Ci mettiamo il giubbotto al volo,prendiamo lo zaino e lasciamo dei soldi sul tavolo.
Usciamo e ci mettiamo a correre. Fortunatamente il bar non è molto lontano, sono solo circa 10 minuti. Entriamo di corsa e saliamo le scale correndo,le nostre classi sono al primo piano.
«Ci vediamo dopo» dice lasciandomi un bacio sulla guancia.
Annuisco e poi busso. Entro e tutti gli occhi sono su di me.
«Ben 15 minuti di ritardo, qual'è la scusa ora?» chiede la Crich.
Oh ma andiamo, ancora lei?
«Non ho visto l'ora» dico andando a sedermi.
La prof mi ignora ed io mi tolgo la felpa, che corsa cazzo.
«Dove sei stata? Sei uscita prima senza dir nulla, non ti ho sentito neanche quando ti sei alzata dal letto. Sai quanto tuo fratello fosse preoccupato?» parte con la ramanzina Hayes.
«Se voi aveste guardato bene in cucina avevo lasciato in biglietto in cui spiegavo che uscivo fuori a fare colazione» dico io facendomi aria con la mano.
Lui non risponde ed io sbuffo prendendo il telefono. Noto le mille chiamate e messaggi di Cam e quindi gli scrivo.
«Con Louis?» dice dopo Hayes.
Annuisco semplicemente.
Le prime tre ore volano e finalmente suona l'intervallo.
Esco andando dritta nella classe di mio fratello.
«Piccola» mi saluta Nash.
Gli lascio un bacio sulla guancia e poi entro.
Nella classe ci sono solo i ragazzi del mio gruppo e qualche ragazza.
«Cam» lo chiamo.
Lui si gira e sospira sollevato.
Mi avvicino e lo abbraccio.
«La prossima volta controllo ogni centimetro della casa» dice facendomi ridere.
Saluto anche gli altri e poi mi siedo sul banco di fianco a JackG.
«No ma non salutarmi eh» in classe entrano Matt e gli altri.
«Scusami» dico ridacchiando.
Si avvicina e lo tempesta di baci sulla guancia. Saluto anche Aaron e poi guardo Hayes sorridendo.
"Non riesco a rimanere arrabbiato con te" dice avvicinandosi.
Lo abbraccio e metto la testa nell'incavo del suo collo.
Mi bacia la fronte e si siede a fianco a me.
«Allora, oggi che si fa?» chiede JackJ.
"«Abbiamo gli allenamenti scemo» dice Tay.
I ragazzi, tranne Matt,fanno parte della squadra di calcio.
«E tu ci devi essere» mi indica Nash.
Alzo le mani ridacchiando.
«Bionda!» sento urlare.
Mi gira e vedo Niall venire verso di me.
«Biondo» lo saluto.
«Ragazzi» saluta poi.
Loro ricambiano e poi si mettono a parlare di robe a caso.
«Ho fame» dicono Niall e Matt all'improvviso allo stesso tempo.
Si guardano sorridendo.
Si sono trovati ahahahahaha. Lou mi ha detto che Niall è come Matt, mangia fino allo sfinimento e non ingrassa.
La campanella suona ed io sbuffo. Risaluto tutti e dico a Niall di salutarmi gli altri.
Ritorno seguita dai ragazzi e ora ci aspettano altre tre ore.
Sopprimetemi«Come stai?» mi chiede Cam.
«Bene perché?» chiedo confusa girandomi verso di lui.
Siamo in salotto mentre guardiamo un film, sono tipo le 5.30.
«Ti vedo spesso con Tomlinson, è strano vederti con altri ragazzi al di fuori di noi» ammette guardandomi.
Pure lui?
«Magari sto andando avanti» dico alzando le spalle.
«Certo come no. Quando Niall ti ha abbracciata stavi avendo un attacco di panico. Sono dovuto venire io a calmarti» dice distogliendo lo sguardo.
«Mi sento a mio agio solo con Louis okay? È così strano da capire?» dico tranquilla.
Non voglio litigare con lui, per questo poi.
Alza le mani in segno di resa.
Sospiro e mi accoccolo a lui.
«Serata tra fratelli?» chiede lui ed io annuisco sorridendo.
«Lo sai che però a dormire...» dico piano.
«Lo so tranquilla. Voglio solo passare una bella serata con la mia sorellina» dice facendomi sorridere.
Quanto lo amo.
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You Make Me Feel Like Nobody Else ||Old Magcon
FanfictionAlison ha 17 anni, un fratello maggiore che adora e pochi amici. È una ragazza normale che vorrebbe una vita normale. Ma la sua vita viene costantemente influenzata dal suo brusco passato. Tra dammi, attacchi di panico, nuovi amori e risate Alison r...